Le SUV del 2025 a confronto: Dacia Bigster vs MG HS vs Opel Frontera

Le SUV del 2025 a confronto: Dacia Bigster vs MG HS vs Opel Frontera
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Dacia Bigster, MG ZS e Opel Frontera: messe l'una contro l'altra, come si confrontano? Ecco le qualità e i loro punti deboli
5 marzo 2025

Dacia Bigster, MG HS e Opel Frontera 2025: sono tre dei modelli più cercati nei primi mesi dell'anno, e si può capire, perché riuniscono - ciascuno a suo modo - tutta una serie di buone e desiderabili qualità, prezzi, spazi, versatilità, tecnologia. Giusto quindi mettere in evidenza i punti di forza e aspetti critici, a beneficio di chi sta valutando l’acquisto di un veicolo spazioso e versatile, dotato di tecnologie moderne e soluzioni ibride o in almeno un caso anche 100% elettrico. Dacia Bigster e MG HS si inseriscono nel segmento C-SUV, mentre la Opel Frontera 2025, con dimensioni comunque generose, è più a cavallo della fascia B/C e offre un’interessante varietà di opzioni, inclusa la possibilità dei sette posti.

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Esterni e design

Quando osserviamo la Dacia Bigster, la MG HS e la Opel Frontera dall’esterno, si notano subito approcci stilistici molto diversi, a partire dalle dimensioni. La Bigster, ad esempio, misura 4,57 metri in lunghezza, 1,81 in larghezza e 1,71 in altezza, ponendosi come un SUV di segmento C che riprende l’impostazione robusta della Duster, ma in un formato più grande e con dettagli più moderni, come i fanali posteriori a “Y” e le maniglie integrate nel montante. La MG HS, anch’essa un SUV di segmento C, arriva a sfiorare una lunghezza simile – circa 4,57 metri – ma con una larghezza leggermente superiore (attorno a 1,88 metri) e un’altezza di circa 1,66 metri. L’impressione generale è più filante e dinamica, con gruppi ottici anteriori orizzontali che convergono verso un’ampia calandra e cerchi in lega fino a 19 pollici che ne accentuano la presenza su strada. La Opel Frontera adotta invece un profilo più compatto, con 4,38 metri di lunghezza, 1,80 di larghezza e 1,63 di altezza (1,66 nella versione elettrica). Malgrado la taglia
inferiore, conserva un carattere distintivo grazie al frontale “Opel Visor”, in nero lucido, che raccorda i fari LED Intellilux. In tutti i casi la percezione di solidità è palpabile. La Bigster enfatizza l’aspetto massiccio, adatto a un utilizzo che non disdegna strade poco curate; la MG HS mira a un pubblico più attento al design raffinato; la Frontera, dal canto suo, è pensata per chi desidera una vettura meno ingombrante in città, pur mantenendo un’estetica moderna che può essere personalizzata con dettagli come il tetto a contrasto o i cerchi in nero lucido nell’allestimento GS.

Interni e comfort

Se ci sediamo all’interno di queste tre auto, emergono differenze interessanti nel modo in cui lo spazio è stato gestito. L’abitacolo della Dacia Bigster è particolarmente generoso, in linea con le dimensioni esterne: si percepisce un ambiente che privilegia la funzionalità con sedili posteriori frazionabili 40/20/40 e un bagagliaio di ben 667 litri, molto adatto per chi ha famiglia o carica spesso oggetti ingombranti. Inizialmetne sembrava che la Bigster dovesse offrire un'opzione per i sette posti, ma alla fine il team di Denis Durant ha deciso che non valeva la pena di sacrificare lo spazio del bagagliaio

L’MG HS, ha 507 litri di bagagliaio e si dimostra anch’essa spaziosa, soprattutto nei posti posteriori dove l’assenza del tunnel centrale regala ulteriore libertà di movimento.

L’Opel Frontera, con i suoi 460 litri di base (ma capace di arrivare a 1600 con i sedili posteriori abbattuti), compensa dimensioni esterne più compatte attraverso un layout interno efficiente e razionale; in più, nella versione Mild Hybrid può essere configurata a sette posti, un optional piuttosto raro in questo segmento, cosa che naturalmente comporta dei compromessi con la zona di carico.

Sul fronte delle finiture, la Bigster adotta plastiche rigide ma di aspetto curato, con un’attenzione particolare all’ecosostenibilità e ad alcune aree di contatto imbottite. La MG HS, invece, arricchisce l’ambiente con rivestimenti in ecopelle e plastiche morbide nella parte superiore della plancia, dando una sensazione più “premium”. La Opel Frontera, per parte sua, punta sull’equilibrio: plastiche principalmente dure, ma rifinite con accuratezza, e dettagli in tessuto riciclato che ne esaltano il carattere moderno. Dal punto di vista dell’ergonomia, tutte propongono sedute comodamente regolabili, aria condizionata automatica (a seconda degli allestimenti) e bocchette posteriori. Un tocco di modernità in più arriva dalla Bigster, grazie al tetto panoramico di 1,20 metri quadrati che si può aprire parzialmente.

Tecnologia a bordo e infotainment

La Dacia Bigster dispone di un cruscotto digitale da 7 o 10 pollici e di uno schermo centrale da 10,1 pollici, con Apple CarPlay e Android Auto wireless. È anche possibile visualizzare le mappe sul cruscotto digitale, e tra le dotazioni figura il cruise control adattivo. MG HS adotta due schermi da 12,3 pollici ciascuno (strumentazione e infotainment), ma CarPlay e Android Auto funzionano solo tramite cavo. L’interfaccia del climatizzatore è integrata nello schermo e richiede un certo periodo di adattamento. Per quanto riguarda Opel Frontera 2025, la strumentazione digitale e il display dell’infotainment misurano entrambi 10 pollici. I sedili Intelli-Seat, disponibili su determinati allestimenti, migliorano l’ergonomia, e l’impianto multimediale offre compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto.

Motori e caratteristiche tecniche

Per rispondere alle esigenze sempre più “green” del mercato, queste vetture puntano su motorizzazioni ibride o, nel caso della Opel Frontera, addirittura 100% elettriche. Dacia Bigster offrirà fra breve un motore full Hybrid da 155 cavalli, prima fra le auto del gruppo Renault, basata su un 1.6 benzina abbinato a due motori elettrici (uno dei quali funge da starter-generator) e a una batteria da 1,4 kWh, che consente brevi tratti in modalità puramente elettrica. La gamma comprende anche un interessante 1.2 GPL Mild Hybrid da 140 cavalli, in grado di superare i 1400 km di autonomia combinando il
serbatoio GPL da 49 litri con quello benzina da 50 litri, e una versione 4x4 dedicata a chi cerca maggiori capacità su fondi difficili. L’MG HS, nel suo allestimento base, sfrutta un 1.5 turbo benzina da 170 cavalli e 175 Nm di coppia, a scelta con cambio manuale a sei marce o automatico. È inoltre presente una variante ibrida plug-in, per chi desidera marciare a zero emissioni su tragitti più lunghi. La Opel Frontera, infine, si articola in due filoni: da una parte i Mild Hybrid 1.2 Turbo a tre cilindri (100 o 136 CV) con trasmissione automatica a sei rapporti eDCT, dall’altra la versione elettrica da 113 cavalli e batteria da 44 kWh (per circa 300 km di autonomia, con ricarica DC fino a 100 kW). Per la Frontera elettrica, è già stata annunciata una futura variante Long Range.

Prestazioni e consumi

Parlando di prestazioni, la Dacia Bigster Full Hybrid da 155 CV promette buoni spunti in accelerazione e ripresa, coadiuvata dal cambio multimodale che sfrutta al meglio la componente elettrica. La stessa logica vale per la MG HS con il suo 1.5 turbo: la potenza di 175 cavalli non fa mancare brillantezza, ma il peso di circa 1.550 kg e la gommatura da 19 pollici ne influenzano il comportamento, rendendolo più turistico che sportivo. La Opel Frontera Mild Hybrid da 136 CV offre un equilibrio discreto fra prestazioni e consumi, con la possibilità di recuperare energia in fase di frenata e utilizzare più spesso il motore elettrico nelle ripartenze. Dal punto di vista dell’efficienza, la Bigster con motore GPL Mild Hybrid è sulla carta molto vantaggiosa per lunghe percorrenze, grazie a costi ridotti del GPL e all’elevata autonomia complessiva. MG HS, in versione solo benzina, fa registrare consumi di circa 7,2 l/100 km (pari a circa 13,8 km/l) nei test medi, mentre la Frontera si assesta intorno ai 6,4 l/100 km per la Mild Hybrid, che corrisponde più o meno a 15-16 km/l. Naturalmente, la versione elettrica di Opel annulla i consumi di carburante, ma richiede un’infrastruttura di ricarica idonea e si adatta soprattutto a chi effettua tragitti non troppo lunghi e ha la possobilità di ricaricare a casa.

Dotazioni e sicurezza

Sul fronte delle assistenze alla guida (ADAS), i tre modelli risultano aggiornati con i principali sistemi: MG HS offre un cruise control adattivo e il mantenimento attivo di corsia, caratterizzati però da interventi talvolta piuttosto decisi, mentre Dacia Bigster propone la frenata automatica d’emergenza e il cruise control adattivo, con vari livelli di allestimento. Opel Frontera 2025 include nei pacchetti di sicurezza il rilevamento della stanchezza, la frenata automatica e il mantenimento della corsia; i vari allestimenti offrono la possibilità di integrare ulteriori sistemi di assistenza alla guida. Le dotazioni di serie comprendono gli elementi essenziali, mentre eventuali upgrade (come sedili riscaldati, rivestimenti superiori o sistemi audio premium) sono
disponibili come optional.

Prezzi e allestimenti

L’offerta in termini di allestimenti e prezzi appare molto varia. La Dacia Bigster, fedele alla filosofia del marchio, si posiziona con un listino particolarmente competitivo: per la Mild Hybrid GPL si parte da meno di 25.000 euro, mentre la Full Hybrid richiede una spesa inferiore ai 30.000 euro. La MG HS – che mette in campo un’impronta più “premium” negli interni – ha un prezzo di partenza di poco superiore ai 27.000 euro per la variante 1.5 turbo benzina con
cambio manuale. La versione automatica sale a circa 29.000 euro, mentre per la plug-in ibrida si superano i 37.000 euro. La Opel Frontera, invece, apre il listino a 24.500 euro con la Mild Hybrid da 100 CV e può arrivare a cifre più elevate per la versione elettrica, a seconda dell’allestimento scelto. Da notare che, a differenza delle altre, la Frontera consente di avere sette posti (opzionali a circa 900 euro), caratteristica che la rende unica in auesta fascia di mercato.

Ecco i pro e contro: sintesi comparativa

Tutti e tre i modelli hanno punti di forza evidenti e qualche aspetto migliorabile. Sul piano del design esterno, chi ama forme solide e funzionali troverà nella Bigster una scelta convincente, mentre chi cerca un’estetica più moderna e al passo con le ultime tendenze apprezzerà la HS, e chi punta su soluzioni compatte e versatili probabilmente guarderà alla Frontera. Se si considera lo spazio interno, la Bigster è imbattibile con i suoi 667 litri di
bagagliaio, ma la HS e la Frontera restano comunque pratiche, seppure con volumi più contenuti. Dal punto di vista delle motorizzazioni, la Bigster copre un ampio spettro di esigenze con GPL, Full Hybrid, mild hybrid e persino 4x4, la HS punta su benzina e ibrido plug-in, mentre la Frontera si propone come Mild Hybrid o elettrica. La Dacia si fa notare per i costi più bassi, la MG per la dotazione tecnologica superiore, la Opel per la configurazione a sette posti e la variante EV.

Caratteristiche

Dacia Bigster

MG HS

Opel Frontera 2025

Design Esterno

Stile robusto e ispirato alla Duster, dimensioni da vero C-SUV

Linee filanti, cerchi da 19”, look più elegante

Frontale con “Opel Visor”, dimensioni B/C-SUV, finiture GS in nero

Interni e Comfort

Materiali rigidi ma curati, bagagliaio da 667 L, sedili 40/20/40

Abitacolo rifinito, 507 L di bagagliaio, doppio schermo 12,3”

Possibili 7 posti (Mild Hybrid), bagagliaio da 460 L, interni in plastica/tessuto

Motorizzazioni

Full Hybrid (155 CV), GPL MH (140 CV), 4x4 (130 CV)

1.5 Turbo (170 CV), ibrida plug-in (PHEV)

1.2 MH (100/136 CV), elettrica 113 CV (300 km), versione Long Range in arrivo

Prestazioni e Consumi

Consumi contenuti con le ibride, autonomia GPL oltre 1400 km

7,2 l/100 km per il benzina, ridotti in modalità EV con la PHEV

~6,4 l/100 km (Mild Hybrid), EV con 300 km autonomia

Dotazioni di Sicurezza

ADAS aggiornati, cruise adattivo, frenata automatica

Livello 2 di assistenza (mantenimento corsia, cruise adattivo), frenata emergenza

Principali sistemi di serie, optional come angolo cieco e parcheggio automatico.

Prezzo di Partenza

<25.000 € (GPL MH) / <30.000 € (Full Hybrid)

~27.000 € (benzina manuale) / >37.000 € (PHEV)

24.500 € (Mild Hybrid)

Punti di Forza

Spazio, prezzo competitivo, optional 4x4, ampia autonomia con GPL

Interni curati, dotazione ADAS, versione PHEV

7 posti (unici nel segmento B/C), versione elettrica, prezzi accessibili

Punti Deboli

Materiali interni rigidi, infotainment meno ricco di funzioni avanzate

Infotainment con CarPlay/Android Auto solo via cavo, assetto morbido

Plastiche rigide, EV con autonomia limitata, meno “premium” negli allestimenti

Consigli d’acquisto


Nel valutare quale tra queste tre vetture rappresenti la scelta ideale, è fondamentale considerare l’utilizzo previsto e il budget disponibile. La Dacia Bigster si distingue per il suo eccellente equilibrio tra dimensioni, versatilità e prezzo, risultando particolarmente adatta alle famiglie numerose o a chi necessita di ampio spazio di carico per oggetti voluminosi nel weekend.

La MG HS, invece, è pensata per chi ricerca finiture più curate e un equipaggiamento tecnologico completo. Si tratta di un SUV confortevole, più orientato alla guida cittadina che all’off-road leggero, con consumi interessanti, soprattutto nella versione ibrida plug-in. 

La Opel Frontera si propone come una soluzione trasversale, offrendo la possibilità di sette posti in un corpo vettura dalle dimensioni contenute. La variante elettrica rappresenta un'opzione ideale per chi percorre tragitti quotidiani più brevi e desidera ridurre i costi del
carburante.

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Via Tiburtina, 1159
Roma (RM) - Italia
008 008 7362858
https://www.dacia.it/

  • Prezzo da 24.800
    a 31.300 €
  • Numero posti 5
  • Lunghezza 457 cm
  • Larghezza
  • Altezza
  • Bagagliaio
  • Peso da 1.425
    a 1.560 Kg
  • Carrozzeria Suv e Fuoristrada
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