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La Casa giapponese ha svelato tutti i dettagli tecnici della Toyota Yaris Hybrid-R concept, prototipo che nasconde un sofisticato powertrain ibrido ad altissime prestazioni che verrà presentato al pubblico in occasione del Salone Internazionale di Francoforte, in programma dal 10 al 22 settembre.
Un quattro cilindri da 300 CV
Sviluppata grazie all’esperienza maturata nei mondiali endurance con la vettura da competizione TS030 Hybrid, la Toyota Yaris Hybrid-R concept è spinta da un quattro cilindri turbo benzina a iniezione diretta da 1.6 litri sviluppato secondo le specifiche del Global Race Engine, montato in classica posizione anteriore-trasversale, in grado di erogare 300 CV che trasmette forza motrice alle ruote anteriori.
L’unità termica ad alte prestazioni è abbinata a due motori elettrici identici a quelli della Yaris di serie, ciascuno dei quali è capace di regalare una potenza massima di 6o CV, che forniscono trazione alle ruote posteriori. In realtà la potenza massima di 60 CV viene erogata da ciascuno dei due motori solo in Track Mode, mentre nella norma Road Mode i motori erogano 40 CV ciascuno.
L'energia recuperata finisce nel supercondensatore
Durante la frenata i motori elettrici funzionano da generatori recuperando l’energia ed immagazzinandola in un supercondensatore che ha la capacità di ricaricarsi e di rilasciare l’energia in tempi molto più rapidi rispetto a quelli della più classica batteria metal-idruro della Yaris Hybrid di serie. Come sulla Toyota TS030 Hybrid da competizione quindi, questo prototipo è sviluppato per rilasciare un boost di potenza elettrica ogniqualvolta lo si desideri, in tempi rapidissimi ma per brevi intervalli di tempo.
Un powertrain da 420 CV
Questo powertrain permette di avere per brevi periodi, ovvero quando anche i motori elettrici trasferiscono potenza all’asse posteriore, un sistema a trazione integrale ed è in grado di erogare una potenza complessiva massima di 420 CV.
Il costruttore giapponese ha comunicato inoltre che questo sofisticato powertrain si compone anche di un terzo motore elettrico da 60 CV, posizionato tra il motore termico e la trasmissione sequenziale a sei rapporti. Questa terza unità elettrica aiuta a ricaricare il supercondensatore in fase di decelerazione, mentre in accelerazione fornisce energia aggiuntiva ai due motori elettrici di trazione.
Dal momento che i motori elettrici posteriori possono funzionare in maniera indipendente l’uno dall’altro, possono influenzare attivamente il comportamento dinamico della vettura, regolando la ripartizione della coppia motrice tra le singole ruote posteriori, simulando di fatto la funzione di una differenziale con torque vectoring.
Tecnologia per la futura supercar BMW-Toyota?
La Casa nipponica però – e questo è davvero l’aspetto più interessante legato a questo nuovo concept – ha dichiarato che questa tecnologia ibrida ad alte prestazioni potrebbe essere utilizzata in futuro anche sulle sportive di serie sviluppate da Toyota.
Non è da escludere quindi l’arrivo nei prossimi anni di una GT86 con tecnologia ibrida, anche se è più probabile che un powertrain di questo tipo, capace di regalare prestazioni così elevate, sarà utilizzato per la futura e tanto attesa supercar che Toyota sta sviluppando in collaborazione con il Gruppo BMW.
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