Toyota Yaris Hybrid | Test Drive #AMBoxing

  • Voto di Automoto.it 6.5 / 10
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Sistema ibrido migliorato, ma al silenzio iniziale poi segue il cambio... efficiente per carità, ma penetrante! Ecco la nuova Yaris
3 agosto 2017

Intro

Bisogna trovare un momento per fermarsi, per guardare al passato. In silenzio, contemplando. Toyota ha tolto l'orologino digitale dalla Yaris, e a noi gli occhi si riempiono già di lacrime per la nostalgia. Sono rimaste però altre spie a tenerci ancorati a un passato di gloria, quindi il DNA è salvo. Scherzi a parte... abbiamo tra le mani il volante della nuova Yaris Hybrid e già dai primi chilometri ci rendiamo conto che la promessa di Toyota, di poter passare il 50% senza che il motore termico entri è realtà. Un restyling che migliora molto Yaris da un punto di vista di design, in attesa del new model.

Esterni

Cambia il comparto anteriore, oggi più ammiccante e contemporaneo con le linee bombate ma graffianti, e cambia il posteriore, con i gruppi ottici che avvicinano Yaris ad altre vetture. Non ci sono più i gruppi ottici quadrati dietro, ma oggi l'orientamento è più dinamico, così come la doppia colorazione che dona un tocco di freschezza all'idea di insieme. Già le luci diurne a LED lo avevano fatto, con quella Y orizzontale a dare carattere, peccato però per anabbaglianti e abbaglianti che, alogeni, vanno a vanificare molto dell'opera messa a punto dagli ingegneri Toyota. La calandra ha un disegno in plastica a soffietto e si allarga molto lungo quasi tutti i 169 centimetri della carrozzeria. Yaris è lunga tre metri e 94 e alta uno e 51, e mette sul piatto le tipiche dimensioni da cittadina. I cerchi sono da 16 pollici, l'ingresso keyless, il posteriore da intepretare, perché spiazza rispetto al passato con linee nuove.

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Interni

Qualcosina cambia anche dentro, soprattutto nei sedili che hanno una trama tutta da guardare, e che richiama i colori della nostra carrozzeria esterna, per l'occasione nero-blu. Il cockpit è disegnato in maniera consueta, con il misuratore di energia che prende il posto del contagiri, con il tachimetro ampio, e con il computer di bordo che ha la ripetizione dei segnali stradali e che per il resto ospita le consuete informazioni. Il volante non cambia rispetto al passato, e ha il solito problema della scarsa escursione che mette a repentaglio le manovre di emergenza dei driver più alti. Le ginocchia diventano un impaccio, sebbene il tunnel centrale non sia molto ampio e quindi da questo punto di vista non si debbano scontare sacrifici particolari. Tutto ciò che riguarda la posizione di guida vede la presenza di settaggi manuali, e se davanti guida un driver abbondante dietro non rimane moltissimo spazio.

Bene però i vani porta oggetti a disposizione di chi siede davanti: magari quello del passeggero non è così ampio, ma in generale sia nel bracciolo sia sotto il sistema infotainment lo spazio non manca. La plancia è disegnata con gusto, e la palpebra dove prendono posto le bocchette dell'aria condizionata sono sufficienti dal punto di vista dimensionale a refrigerare l'ambiente in questo caldo clima estivo. Il display centrale ospita un sistema infotainment che conosciamo ormai a memoria, mentre il climatizzatore è addirittura sdoppiato e consente di rinfrescare tutto l'abitacolo in una manciata di minuti. Dietro c'è spazio per la testa anche per gli occupanti più abbondanti, mentre davanti non si registrano particolari problemi per le spalle. Come sempre Toyota sceglie di farcire il cockpit dei comandi, soprattutto legati alla gestione del sistema ibrido. Nei pressi del freno di stazionamento prendono così posto i pulsanti EV Mode e Eco Mode. Il bagagliaio invece nasconde un piccolo spazio sotto la superficie in gomma, e in totale realizza 286 litri di capacità che possono salire fino a 950 con l'abbattimento manuale dei sedili posteriori.

Motori

Due, e funzionano bene, sia da soli (ok il termico, perché l'elettrico permette da solo un paio di chilometri di autonomia e basta), sia soprattutto insieme, quando in sinergia ci danno spinta per cavarci di impaccio. A disposizione abbiamo un motore termico da 1.5 litri, benzina, con 4 cilindri in linea, che eroga 73 CV. Il motore elettrico invece offre 61 cavalli, e combinati abbiamo una potenza totale di 101 CV con una coppia di 111 Nm. Numero basso, quest'ultimo, ma ricordate che a spingere c'è anche l'elettrico, quindi start fulminei al semaforo senza che molti riescano a starci dietro. Il comfort di guida in ambito urbano è eccellente, perché si riesce a vivere per la maggior parte del tempo senza che il noioso quanto efficiente CVT entri nell'abitacolo a ricordarci che non siamo su una Tesla.

L'effetto scooterone è stato vagamente smorzato, ma è sempre difficile capire a quanto stiamo andando quando i giri a termico acceso si fanno sentire nell'abitacolo. Toyota Yaris non è certo la vettura con cui andare in pista, e infatti le prestazioni parlano di accelerazioni 0-100 in 11.8 secondi, e di una velocità massima di 165 chilometri orari. La frenata di emergenza vive sempre il passaggio rigenerazione-meccanica con una fluidità sufficiente, ma a volte il passaggio si sente. Fortunatamente gli spazi di arresto non aumentano in misura così tangibile. A livello di consumo, naturalmente, abbiamo ottime prestazioni: in città riusciamo a percorrere 18 chilometri con un litro di benzina, che diventano 20 intorno ai 110 e scendono di nuovo a 15 a limite autostradale, quando il motore elettrico si fa in un certo senso da parte e non abbiamo quell'ottimizzazione raggiunta in ambito cittadino.

Sensazioni di guida (cambio frizione sterzo)

La leva del cambio non è magari bella da vedere, ma impedisce di andare per sbaglio nella modalità B, quella che aumenta il freno motore e che è da usare soprattutto in montagna, lungo ripide discese. Il tasto EV Mode lasciatelo perdere, l'ECO Mode colora di blu il computer di bordo centrale e ovviamente taglia potenza a tutto il sistema. Lo sterzo sembra l'asset meno positivo su questa Yaris: è come se gli mancasse mezzo giro in manovra, e il raggio di sterzata ti dà l'impressione di non ricalcare i dati di altre vetture sotto i quattro metri. Lo sterzo non si indurisce più di tanto, ma mai ci saremmo aspettati una guida sportiva su questa Yaris, che però si fa rispettare tra le mura della nostra città anche se dentro ci si siede in quattro (slim, non extralarge). Il cambio CVT entra con pesantezza in accelerazione, e per quanto la vettura sembri insonorizzata e tarata in maniera corretta per sorreggerci su buche e asperità stradali, sarà sempre il cambio il valore più penetrante nelle nostre conversazioni a bordo.

Sistemi sicurezza attivi

Manca solo il sistema di protezione dell'angolo cieco, mentre non mancano l'assistente di corsia e l'avvisatore anticollisione. Sonoro l'assistente di corsia, e anche abbastanza invasivo. Il cruise control c'è, ma non è adattivo.

Altri optional

La retrocamera è da prendere, nonostante abbia linee fisse. Il sistema infotainment offre le applicazioni ma assorbe i dati dalla connessione del vostro smartphone. Il clima automatico refrigera perfettamente tutto l'abitacolo. Il pack navi è da prendere, visto che costa "solo" 480 euro.

Target, prezzi e conclusioni

Vettura che abbiamo visto in ogni salsa, questa Toyota Yaris, ma anche oggi è riuscita a sorprenderci in positivo. Certo, non è il modello più comodo da usare durante le vacanze estive in lunghi viaggi, ma molto di questa considerazione è condizionato dalla forma fisica di chi vi scrive. Anche nei viaggi di svariati chilometri infatti non lascia mal di schiena o altri acciacchi; semmai è la capacità di carico che è ridotta per le vacanze lunghe. Detto questo, Toyota Yaris Hybrid rimane una splendida vettura da città che offre il valore aggiunto del sistema ibrido. Qualcosa da guardare con attenzione, anche se ora che le elettriche stanno migliorando in termini di autonomia, bisognerà capire quale sarà il futuro di un grande modello come questo. Si parte da 19.400 nella nostra versione e si arriva alla Active da 21.100 euro. Il target: animali urbani!

Pregi e difetti

Pro

  • + Sistema ibrido + Restyling

Contro

  • - Cil cambio, non per efficienza ma per il rumore che entra nell'abitacolo. Bisogna farci il callo, o semplicemente entrare sulla sua lunghezza d'onda

Scheda

Motore In prova
Cilindrata: 1.5 litri ibrida (benzina+elettrica)
Numero cilindri: 4 in linea
Potenza: 101 cavalli (73 termico, 61 elettrico)
Coppia: 111 Nm
Cambio: E-CVT
Trazione: anteriore
Consumo km/litro: 18 in città, 20 a 110, 15 a limite autostradale
Emissioni CO2 per km: 75 grammi

Prestazioni:
Velocità Massima: 165 chilometri orari
0-100: 11.8 secondi

Misure:
Lunghezza/Larghezza/Altezza in cm: 394/169/151
Passo: 251 centimetri
Bagagliaio: 286-950 litri
Pneumatici: 16 pollici
Peso: 1090 chilogrammi

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  • Prezzo da 24.550
    a 31.700 €
  • Numero posti 5
  • Lunghezza 394 cm
  • Larghezza 175 cm
  • Altezza 150 cm
  • Bagagliaio 286 dm3
  • Peso 1.160 Kg
  • Carrozzeria Berlina
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