Toyota Yaris 2020, la nuova ibrida ora è più "silenziosa" e piacevole! [Video]

Lanciata nel 1999, la prima generazione di Toyota Yaris è stata un successo enorme perché oltre ad una linea piacevole riusciva a combinare grande spazio interno con dimensioni compatte. Il piccolo genio oggi arriva in una versione "remastered" con una evoluzione della tecnologia ibrida, un nuovo telaio TNGA-B ed una carrozzeria a cinque porte evidentemente studiata per piacere in Europa.

394 cm di lunghezza (-5 mm), 256 di passo (+5 cm), la nuova Yaris vanta 286 litri di bagagliaio ed un abitacolo omologato per cinque persone all'interno del quale trovano posto le ultime tecnologie in fatto di sistema multimediale, di strumentazione digitale (c'è anche head-up display) ma anche di integrazione con gli smartphone di ultima generazione visto che sono disponibili apple carplay ed android auto oltre che la ricarica wireless.

Più spazio a bordo, nonostante la posizione di guida arretrata di 60 mm, ma anche più tecnologia "salvavita": oltre all'intrattenimento, infatti, i tecnici Toyota hanno fatto posto ai sistemi ADAS di livello 2 che arrivano dalle altre vetture basate su piattaforma TNGA di segmento superiore: ora Yaris mantiene autonomamente la carreggiata, frena da sola in caso di possibile impatto con pedoni o ciclisti, controlla l'angolo cieco dello specchietto, attiva o disattiva i fari abbaglianti in autonomia ma allo stesso tempo sfrutta il radar di distanza per attivare funzioni di cruise control adattivo che migliorano la sicurezza implementando il confort di bordo.

Comfort che passa anche per l'introduzione del nuovo pacchetto ibrido basato sul motore 1.5, 3 cilindri, di nuova concezione: ora i CV disponibili sono 116 ma non è tanto la prestazione a fare la differenza (9,7 secondi 0-100 km/h e 175 km/h di velocità massima) quanto la capacità della power unit di essere più fluida e reattiva senza essere fastidiosamente rumorosa nelle fasi di massima accelerazione: la timbrica di questo nuovo motore, infatti, è migliore rispetto al precedente e il maggior supporto del motore elettrico da 80 CV (ora alimentato da un pacco batteria agli ioni di litio da 8 kwh) permette all'unità termica da 92 CV di essere meno sotto sforzo rispetto al passato: il vantaggio tangibile sta nel fatto si percepiscono meno vibrazioni e un suono all'interno dell'abitacolo decisamente più accettabile nonostante il sistema Hybrid Sinergy Drive preveda sempre il "differenziale" e-cvt per creare la risultante di coppia da trasferire alle ruote anteriori. Il motore in fase di massima accelerazione sale sempre molto di giri ma la sensazione che torna in abitacolo è diversa: un po' il salto che c'è stato nel passaggio da Auris a nuova Corolla con il motore ibrido da 180 CV.