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La nuova Toyota Verso sarà commercializzata in Italia a partire dal mese di aprile. Pochi millimetri in lunghezza la separano dalla versione precedente e vi diciamo subito che la vettura giapponese del segmento C conferma una sua grande virtù: in soli 4,46 m ospita sette posti, di serie su tutti gli allestimenti.
E’ questa una delle doti principali della nuova Verso, che la rende un mezzo adatto alle famiglie numerose, a chi ha talvolta esigenza di trasportare qualche passeggero extra (amici dei figli, nonni, tate, chi più ne ha più ne metta), o a chi fa sport e ha bisogno di un maxi bagagliaio per portarsi dietro l’attrezzatura. L’avete capito da voi, di frecce al suo arco la funzionale auto giapponese ne ha parecchie alla voce funzionalità.
La versione 2013 porta in dote anche un design più dinamico e accattivante, frutto del Keen Look inaugurato dal centro design europeo della Toyota con la Versis, e doti stradali migliorate grazie ai numerosi interventi sulla scocca, sui motori e sullo sterzo. Progettata in Europa per il nostro mercato, sarà disponibile con quattro motori e prezzi a partire da 20.950 euro (per la 1.6 a benzina) e tre allestimenti.
Easy Flat: la Verso su misura
La Verso completa l’offerta Toyota nel segmento C, già presidiato dalla nuova Auris (una delle pochissime vetture compatte dotate anche di motorizzazione ibrida) e a cui in futuro si aggiungerà la Auris Touring Sports. La Verso 2013 è progettata e realizzata in Europa, che è anche il suo mercato di riferimento. Non è infatti un’auto “globale”, bensì un prodotto sviluppato dai designer e dagli ingegneri della Casa giapponese per andare incontro ai gusti di noi europei.
La Verso è giunta alla sua quarta generazione (2002, 2004 e 2009 le serie precedenti che hanno venduto rispettivamente 100.289, 410.236 e 144.638 unità); come le sue progenitrici, anche l’ultima nata presenta il geniale sistema Easy Flat che – usando anche una sola mano – consente di variare la configurazione dei sedili. Si può facilmente optare per la soluzione 5 posti (con un bagagliaio da station wagon da 440 litri ) o per quella 7 posti (i due finali a dire il vero non comodissimi, ma in meno di quattro metri e mezzo non si può davvero pretendere più di così, al bagagliaio restano 155 litri di volume). Ovviamente si possono anche abbattere tutti i sedili delle due file posteriori: in questo caso la nostra Verso è pronta per il trasloco di casa! O, più banalmente, per trasportare un paio di mountain bike senza che ci sia nemmeno la necessità di smontare le ruote.
Design. Faccia sportiva e fianchi larghi
La Verso 2013 è stata ridisegnata da capo a piedi dal centro stile europeo, nel sud della Francia, e verrà prodotta dalla Toyota Motor Manufacturing Turkey. I componenti nuovi sono ben 470. È confermato il profilo da monovolume sportiva, con il tetto non troppo alto, mentre il Keen Look è qui riproposto con successo per donare alla vettura un’immagine familiare, capace di legare con un filo conduttore tutta la nuova gamma Toyota. Il nuovo paraurti ospita infatti la griglia trapezoidale, che dà importanza e aggressività al frontale della vettura e sottolinea il nuovo logo della Casa, ora più grande. I nuovi fari incorporano le luci diurne, gli allestimenti più ricchi hanno i fari HID (scarica ad alta intensità) con luci diurne a LED.
Il profilo della Verso mantiene lo styling a doppia linea, che scivola dal bordo principale del paraurti anteriore verso il margine inferiore delle portiere, per poi alzarsi attraverso il montante posteriore fino allo spoiler sul tetto. Il paraurti posteriore incorpora nella parte bassa il diffusore integrale che enfatizza il nuovo design sportivo della Verso. La nuova Verso sarà disponibile con colori esterni, due dei quali nuovi: Pearl White e Vivid Blue. Tre gli allestimenti previsti: Verso, Active e Style.
L’equipaggiamento Verso dei modelli di ingresso è già molto completo; rispetto al passato, include fendinebbia anteriori, funzione di illuminazione Follow Me Home, oltre all’adozione di indicatori di direzione integrali per i nuovi retrovisori elettrici riscaldati. Sono presenti 7 airbag, clima manuale, controllo di stabilità e di trazione, cerchi da 16”.
A questo, l’allestimento Active aggiunge il clima bi-zona a controllo automatico, la funzione di ripiegamento elettrico per i retrovisori, contorni della targa anteriore in vernice ‘Piano Black’, cromatura per i bordi della griglia inferiore e per il contorno dei fendinebbia, sedile del passeggero regolabile in altezza, cerchi in lega da 16” a doppia tonalità, sistema Toyota Touch & Go con telecamera posteriore, e Cruise Control.
“Il profilo della Verso mantiene lo styling a doppia linea, che scivola dal bordo principale del paraurti anteriore verso il margine inferiore delle portiere, per poi alzarsi attraverso il montante posteriore fino allo spoiler sul tetto”
L’allestimento Style che abbiamo provato prevede in più i sensori per il funzionamento automatico di fari, tergicristalli e dispositivo di offuscamento automatico del retrovisore interno, tetto panoramico Skyview e fari con Scarica ad Alta Intensità (HID) con Luci di Marcia Diurna a LED integrali e cerchi in lega da 17”.
Motori 2+2
La Verso è spinta da quattro motori, due benzina e due diesel (con filtro antiparticolato DPF di serie e conforme agli standard Euro 5). Sul nostro mercato il nuovo diesel 2.0 D-4D da 124 cavalli farà la parte del leone in virtù emissioni di CO2 abbassate di 10 g/km, per un totale di 129 g/km, con la riduzione anche dei consumi che si attestano a soli 4,9 l/100 km.
Interessante anche la variante diesel 2.2 D-CAT da 150 cavalli. Due i motori benzina Valvematic, un 1.6 da 132 cv e un 1.8 da 147 cv. La 2.2 D-CAT impiega la trasmissione automatica a 6 rapporti e consuma in media 6,4 l/100 km. I benzina Valvematic 1.6 e 1.8 adottano trasmissioni manuali a 6 rapporti, con emissioni rispettivamente di 154 e i 158 g/km. La Verso 1.6 consuma in media 6,6 l/100 km, mentre la 1.8 brucia 6,8 l/100 km. Sempre per la 1.8 è previsto il cambio automatico (opzionale) Multidrive.
La giusta via di mezzo
La diesel 2.0 D-4D da 124 cavalli sarà per molti automobilisti italiani ed europei la scelta vincente. Ed è quella che abbiamo deciso di provare in anteprima per i lettori di Automoto.it. Il quattro cilindri dispone di un nuovo turbocompressore con ugelli a geometria variabile, dotato di un sistema di cuscinetti a bassa frizione e di un attuatore elettrico. Dispone di una coppia massima di 310 Nm già a partire da 1.600. Le emissioni sono state ridotte grazie all’adozione di una nuova unità di controllo della temperatura e al nuovo rivestimento del filtro antiparticolato. Nell’extraurbano fa registrare consumi ridotti (solo4,4 l/100km), a fronte di prestazioni più che adeguate al tipo di vettura (velocità massima di 185 km/h; da 0 a 100 km/h in 11,3 secondi).
Interni. Un inno alla concretezza
Detto dell’esterno, reso più sportivo e dinamico dai bravi designer del centro Toyota, passiamo a raccontarvi gli interni della nuova Verso. Troviamo ancora la bella strumentazione centrale ma rivolta verso il guidatore (invero una scelta piuttosto originale, perché il passeggero anteriore di fatto non vede nulla di quanto riportato dai quadranti). Sono comodi da raggiungere anche i comandi del navigatore, della radio e del clima, tutti posti in alto, sopra la corta leva del cambio.
Sulla Verso 2013 troviamo nuovi rivestimenti morbidi su diverse parti della plancia e il trattamento Satin Black sulle maniglie delle porte. Le zone con goffratura morbida denotano un’ottima qualità dei materiali, mentre le parti rigide (parte bassa della plancia e tunnel sotto la leva del cambio) soddisfano meno la percezione di alta finitura presente nel resto dell’abitacolo. I sedili sono molto ben fatti: il tessuto ha un disegno elegante e i materiali sono estremamente robusti e ben fatti. Inoltre l’imbottitura dei sedili è stata migliorata su tutti gli allestimenti.
Considerata la lunghezza esterna di 4.460 mm (20 mm in più lunga rispetto a prima), la Verso offre una notevole abitabilità. Ripiegati i sedili della seconda e terza fila, si ottiene uno spazio di carico perfettamente piano di 1.575 mm di lunghezza e 1.430 di larghezza. E non è certo trascurata la possibilità di trasportare oggetti; troviamo infatti un doppio vano portaoggetti, con la parte superiore climatizzata, nella plancia, ci sono ampie tasche sulle portiere, un cassetto sotto il sedile del passeggero, compartimenti sotto il pianale della seconda fila di sedili e un ulteriore vano sotto la moquette del bagaglio. È inoltre previsto il ruotino di scorta, che ruba sì un po’ di spazio ai bagagli, ma resta la soluzione migliore in caso di foratura rispetto ai non sempre efficaci kit di riparazione.
La nostra prova su strada
La nuova Verso non riserva sorprese. Ci accoglie anzi con un abitacolo ben rifinito e dotato di tutto quel che serve per fare anche lunghi viaggi con la massima comodità e, soprattutto, offre una confidenza di guida pressoché totale. Un’auto sicura, pratica e piacevole in ogni condizione di uso. Così potremmo riassumere le principali doti della media giapponese di Casa Toyota.
Ma andiamo con ordine. La seduta è moderatamente rialzata e le regolazioni del sedile e del volante consentono subito di entrare in piena sintonia con la vettura. Il motore 2.0 diesel è silenzioso anche a motore freddo (finché resta accesa la spia blu della temperatura del liquido refrigerante), ma una volta in temperatura evidenzia una silenziosità di funzionamento davvero eccellente, che diminuisce solo all’approssimarsi della zona rossa del contagiri.
“La spinta del rinnovato motore diesel è sensibile già a partire dai 1.500 giri e, pur senza mostrare velleità sportive, resta consistente sino a 3.500 giri, limite oltre il quale conviene passare al rapporto successivo per godere dell’ottima coppia motrice del motore”
La spinta del rinnovato motore diesel è sensibile già a partire dai 1.500 giri e, pur senza mostrare velleità sportive, resta consistente sino a 3.500 giri, limite oltre il quale conviene passare al rapporto successivo per godere dell’ottima coppia motrice del motore. Il cambio è ben spaziato e presenta una sesta marcia di riposo, adatta soprattutto ai trasferimenti autostradali. Valida anche la manovrabilità della leva, che lamenta solo qualche leggera impuntatura nel passaggio seconda/terza quando si guida sportivamente.
La nuova Verso infatti sui percorsi misti mette in mostra sorprendenti doti di tenuta di strada e di maneggevolezza, merito anche della massa contenuta (circa 1.500 kg la tara) e delle dimensioni compatte. L’assorbimento delle asperità del manto stradale è convincente anche in presenza della gommatura sportiva, con cerchi da 17”, dell’auto in prova.
Lo sterzo, dotato di assistenza elettrica, è stato rivisto a livello di software per migliorarne la precisione. A bassa velocità si rivela molto leggero e rende le manovre di parcheggio davvero semplici. All’aumentare delle velocità cresce anche la sua “consistenza” nelle mani del guidatore e ciò restituisce fedelmente la percezione del comportamento degli pneumatici anteriori.
La nuova scocca, rinforzata anche negli attacchi delle sospensioni, dona alla vettura un comportamento più rigido. Risultano infatti molto contenuti i trasferimenti di carico, sia rollio che beccheggio, tanto che la stabilità di marcia risulta di ottimo livello. In un quadro complessivamente molto positivo si inseriscono anche consumi di gasolio apprezzabili. Guidando la Verso in città e sulle strade statali nei pressi di Cannes abbiamo registrato un consumo di soli 5,5 litri per 100 chilometri.
Pregi
Abitabilità e funzionalità | Guida piacevole in ogni condizione | Finiture nel complesso curate
Difetti
Qualche plastica rigida al tatto | Assenza della versione ibrida tra le motorizzazioni a benzina
Toyota
Via Kiiciro Toyoda, 2
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(RM) - Italia
800 869 682
https://www.toyota.it/
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