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Con il debutto della nuova Opel Adam a GPL (in listino a 14.870 euro), i vertici della Casa di Russelsheim vanno ad arricchire la gamma della loro city car compatta con una alimentazione che, soprattutto nel nostro Paese, dimostra di essere molto apprezzata anche laddove - i segmenti Premium - il "gas" non veniva nemmeno presa in considerazione dalla stragrande maggioranza dei clienti.
City-car: è l'ora del GPL
Oggi, ed il 17% dei clienti che nel 2013 ha scelto Fiat 500 con la doppia alimentazione lo dimostra, la situazione è radicalmente cambiata ed Opel ha scelto di non rimanere alla finestra scegliendo, come da tradizione, di dotare Adam di un sofisticato impianto GPL prodotto, progettato ed installato direttamente in linea di montaggio con la consulenza della italiana Landi.
Un'installazione estremamente raffinata che ha permesso l'adozione di un serbatoio cilindrico in luogo del "tradizionale" toroidale a tutto vantaggio della capacità (+20%) senza rinunciare a nulla in termini di sicurezza: l'alloggiamento sotto al pianale dietro l'asse delle ruote posteriori, che obbliga a rinunciare eventualmente al portabici Flexfix integrato, è infatti un luogo estremamente sicuro in caso di impatto.
Stessa garanzia, stessi tagliandi
Il montaggio "nativo" porta con sé anche altri vantaggi. Il primo è indubbiamente che le garanzie sulle componenti meccaniche sono esattamente le stesse delle normali Adam a benzina mentre il secondo riguarda l'aspetto manutenzione, che a differenza di quanto spesso accade nelle versioni a GPL è prevista negli stessi intervalli e praticamente con gli stessi costi delle versioni tradizionali. L'unica differenza, assicurano in Opel, è il costo del filtro GPL che si aggira nell'ordine di poche decine di euro a tagliando.
1.4 da 87 CV
Il motore scelto per l'adozione del sistema GPL Tech è il 1.4 da 87 CV. Con 130 Nm di coppia massima a 4.000 giri, il quattro cilindri tedesco vanta le stesse prestazioni della versione tradizionale con l'utilizzo della benzina ed una perdita di soli 5 Nm di coppia nell'utilizzo a GPL. Una perdita difficilmente percepibile da guidatori "normali" che al cronometro significa una differenza sullo 0-100 km/h di appena 3 decimi di secondo. I consumi a GPL sono di 6,9 l/100 km e le emissioni di CO2 pari a 112 g/km: questo significa che, grazie ai 51 litri di capacità volumetrica del serbatoio (35 i litri utili) Adam può assicurare un range di 1.200 km unendo l'autonomia a benzina con quella a gas.
Gli allestimenti
Le versioni disponibili con l'alimentazione a GPL sono Jam, Slam e Glam, ovvero la intermedia e le due top di gamma. In Italia - come confermatoci dall'AD Matteucci nel corso della nostra intervista - la preferita è l'intermedia Jam che Opel propone nella versione GPL Tech ad un prezzo di 14.870 euro, ovvero 900 euro in meno delle top di gamma. Di serie su tutte le versioni il climatizzatore, la radio con CD, USB e vivavoce bluetooth, il cruise control i cerchi in lega ed il volante in pelle.
“Le garanzie sulle componenti meccaniche sono esattamente le stesse delle normali Adam a benzina”
Come "da progetto" non c'è limite alla personalizzazione: spiccano le combinazioni cromatiche per interni ed esterni o il cielo di stelle (led) in opzione solo su alcune Rolls Royce, così come spicca l'Intellink - di serie su Glam e Slam, 300 euro su Jam - che sfrutta la potenza di calcolo e le funzioni degli smartphone di ultima generazione per assicurare un'esperienza multimediale estremamente avanzata: con l'ultimo aggiornamento, disponibile anche per chi ha già una Adam con Intellilink, è stata integrata anche la funzionalità Siri Eyes Free che permette agli utenti Apple di attivare numerosi comandi (tra cui telefonare, consultare l'agenda, scrivere SMS, scegliere un MP3, attivare la navigazione) con il solo uso della voce.
Dal vivo: com'è fuori
Distinguere la versione GPL Tech da quelle a sola benzina è sostanzialmente impossibile a meno che non si riesca ad intravedere il piccolo logo applicato sul portellone posteriore. L'integrazione del sistema, dunque, è massima e come su Corsa non vi sono bocchette posticce a segnalare la presenza del serbatoio del gas: per fare rifornimento si apre semplicemente il portellino della benzina e si avvita l'adattatore nell'apposito alloggiamento.
Dal vivo: com'é dentro
Anche dentro le differenze tra le versioni standard e quella alimentata a gas sono minime. Solo i più attenti, una volta a bordo, noteranno che il pulsante destro a fianco del sistema multimediale riporta la sigla LPG con un led che è spento nel caso di marcia a benzina, lampeggiante nel passaggio dalla verde al gas e sempre acceso quando si procede a GPL.
Non vi sono indicatori del livello del gas improvvisati: come su altre Opel l'indicatore del livello della benzina si converte anch'esso a gas quando questo viene attivato, così come la stima dei consumi del computer di bordo. Non è possibile, purtroppo, conoscere il livello del serbatoio non utilizzato: l'unico modo è quello di convertire momentaneamente l'alimentazione.
Per il resto Adam conferma la bontà dei materiali e l'estrema possibilità di personalizzazione che già si conosceva, così come rimane tutto al proprio posto in termini di spazio disponibile a bordo: davanti si sta comodi, dietro decisamente meno. Per due anche il vano bagagli, che rimane con una capacità di 170 litri, fortunatamente non intaccato dalla presenza della bombola del gas, ma del resto da una city car così compatta compatta è difficile pretendere di più. La lunghezza della vettura infatti si ferma a 370, cm, la larghezza invece misura 172 e l'altezza 148, con un passo di 231 cm, misure molto compatte, che rendono Adam idelae per gli spostamenti in città.
“Il vano bagagli, che rimane con una capacità di 170 litri, fortunatamente non è stato intaccato dalla presenza della bombola del gas”
Su strada: il GPL non si sente
L'obiettivo dei tecnici Opel era quello di rendere assolutamente impercettibile l'integrazione del sistema GPL non solo in termini di "presenza", di garanzie o di manutenzione ma anche in termini di guida. Sin dai primi metri si ha la percezione che questo obiettivo e stato raggiunto ed anche dopo numerose prove, in città così come a velocità più sostenute fuori porta, non siamo riusciti a cogliere alcuna differenza prestazionale.
Il quattro cilindri si conferma dunque quel motore brillante ai medi regimi ed un po' sornione tra i 1.500 ed i 2.500 giri che avevamo conosciuto al momento del primo contatto. In linea con quanto dichiarato i consumi: la media a GPL dichiarata dal nostro computer di bordo al termine della prova nei dintorni di Roma è stata di 7,6 l/100 km. Considerando che il carburante costa meno della metà della normale benzina è indubbiamente un bel viaggiare.
Tecnologia onboard
Concludiamo segnalando che l'Intellilink nella sua ultima versione dimostra di essere estremamente maturo e sempre più completo di funzionalità interessanti. L'integrazione con il Siri è davvero perfetta e si può utilizzare decine di comandi tenendo sempre le mani sul volante e lo sguardo sulla strada. Niente male considerato il costo di soli 300 euro per le versioni Jam. Un unico appunto riguarda la scelta del device: in Opel dichiarano di non aver alcun accordo con Apple e la cosa è certamente credibile ma il sistema appare decisamente più performante e ricco di funzioni se utilizzato con sistemi iOS piuttosto che Android.
In conclusione
Il GPL è stato ormai sdoganato e non viene più percepito come una scelta cheap da numerosissimi clienti. Certo, in alcuni segmenti Premium, soprattutto dove è disponibile almeno una motorizzazione a gasolio, la doppia alimentazione non viene presa nemmeno in considerazione ma per quanto riguarda le city car il caso del 17% del mix fatto registrare da Fiat 500 sta dimostrando che il pensiero di spendere poco a fronte di un pieno di carburante interessa anche a chi vanta una maggior disponibilità economica e sceglie city car sfiziose in luogo di normali utilitarie.
Un discorso che vale ancor di più se si pensa che non vi sono tagliandi raddoppiati o costi nascosti e che l'ammortizzazione del delta prezzo tra la versione 1.4 standard e quella GPL Tech (+1.020 euro) avviene, secondo Opel, dopo appena 21.000 km.
Opel
Piazzale dell'Industria, 40
Roma
(RM) - Italia
06-54652000
https://www.opel.it
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