Il 2009, annus horribilis, per quasi tutti i costruttori di auto, si è chiuso in controtendenza per il marchio Kia, parte del colosso coreano Hyundai. Sotto la spinta della domanda cinese infatti, la Kia ha esportato 1.239.168 auto facendo segnare un più 70% nel paese del dragone. Le vendite in Europa sono rimaste stabili intorno al 26 % dell’export mentre nel nostro paese i 22.400 veicoli immatricolati hanno consentito un incremento del 12% rispetto al 2008. Questi dati, in controtendenza hanno permesso ai coreani di investire 10 miliardi di dollari in ricerca e sviluppo quando molte altre case hanno quasi dovuto depennare questa voce dai loro bilanci.
Questo dinamismo fatto di nuove assunzioni e nuovi modelli darà i suoi frutti nel corso degli anni ma intanto prepariamoci ad assaggiarne una anticipazione.E’ la Venga, nuova monovolume compatta di segmento B dal nome di ispirazione latina che, si prevede, possa riscuotere i maggiori consensi proprio nel nostro paese con 7.500 immatricolazioni previste. La nuova proposta di Kia, rappresenta l’evoluzione in chiave produttiva del prototipo “N°3”, esposto al Salone di Ginevra del 2009 e, vedendola dal vivo, sembra averne mantenuto la carica innovativa.
Il pianale è lo stesso della stravagante Soul ma la lunghezza totale è contenuta in 4.068 mm grazie alla riduzione degli sbalzi che garantiscono tra l’altro quel tocco di sportività che manca alla stragrande maggioranza delle piccole MPV. Il tocco del designer Peter Schreyer, si traduce, tra l’altro in un coefficiente di penetrazione aerodinamica di 0,31. un dato molto buono che incide positivamente su prestazioni e consumi. Nonostante gli ingombri contenuti, il passo lungo garantisce tanto spazio per le gambe (1.080 mm ai posti anteriori e 901 mm ai posteriori) mentre il bagagliaio a doppio fondo, grazie anche ai sedili posteriori scorrevoli e abbattibili, ha una capacità che oscilla tra 422 e 1.486 litri ed è particolarmente attrezzato per accogliere e trattenere piccoli oggetti sparsi, come bottiglie, scatole e quant’altro.
Tanto volume è merito anche del particolare schema delle sospensioni posteriori con bracci longitudinali oscillanti interconnessi da un elemento a torsione che incorpora la barra antirollio. Molle e ammortizzatori sono separati proprio per ridurre gli ingombri. Lo schema anteriore McPherson garantisce la giusta precisione di guida ma soffre un po’ le buche isolate e improvvise, dando l’impressione di un improbabile fondo corsa. Lo sterzo garantisce il giusto feeling e, grazie alla servoassistenza elettrica, consente un risparmio di carburante che si attesta attorno al 3 % rispetto ad un tradizionale sistema idraulico.
La Venga è dunque una vettura evoluta, pensata e realizzata in Europa per assecondare al meglio i gusti del pubblico europeo che potrà contare sulla qualità garantita ben 7 anni o 150.000 chilometri. Praticamente a vita.
La nuova Venga si propone da subito con un allettante incentivo di mille euro offerto dalla casa su tutta la gamma. Un listino, quello della piccola monovolume coreana completo, fatto perchè Venga incontro alle più svariate esigenze.Partendo dalle motorizzazioni infatti troviamo due benzina e tre diesel tutti di ultima generazione: Il 1.4 da 90 cv e il 1.6 da 125 cv dispongono di fasatura variabile continua delle valvole CVVT e, nel caso del 1.6, alla trasmissione manuale a 5 rapporte si può preferire un cambio automatico a 4 rapporti che aumenta il comfort a fronte di un leggero calo delle prestazioni: la velocità massima passa infatti dai 182 Km/h della versione manuale ai 178 dell’automatica mentre l’accelerazione passa da 10.9 a 12.2 secondi da 0 a 100 Km/h.
I common rail turbodiesel CrDi sono due, il collaudato e super parsimonioso 1.6 da 115 cv con turbo VGT a geometria variabile e il nuovissimo 1.4 da 77 o 90 cavalli con turbina a geometria fissa che si accontenta di 5 litri di gasolio ogni 100 chilometri. Quest’ultimo propulsore, che abbiamo avuto modo di provare, ci ha colpito per la sua elasticità e per l’estrema silenziosità che lo fa assomigliare al benzina di pari cilindrata. Il benzina sarà offerto, tra qualche mese, anche in versione Bi-fuel con un sovrapprezzo di 2.000 euro.
La Venga sarà possibile costruirsela quasi su misura e, i suoi tre allestimenti LX, Ex e Tx soddisferanno ogni esigenza, magari arricchiti con qualche sfizioso optional come il tetto apribile panoramico disponibile con un sovrapprezzo di 1.000 euro.
Comunque, già la versione base ha tutto quello che occorre per la sicurezza e una buona dose di piacere di vita a bordo: si va dal Climatizzatore al computer di bordo, dall’Abs con Ebd al controllo di stabilità, dalla chiusura centralizzata all’impianto audio Rds, il tutto ad un prezzo di 14.900 euro incentivi esclusi. Per la top di gamma occorreranno invece circa 19.800 euro.