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Navarra, Spagna – Siamo stati molto contenti di essere al Global Media Drive per la nuova Jaguar XE. Un auto molto attesa, in quanto si lancia un in segmento difficile, altamente competitivo, perché per scontrarsi con i “mostri sacri” come BMW, Audi e Mercedes si devono avere caratteristiche al top, estetica affascinante, funzionalità e comodità. Jaguar XE quindi doveva stupire, con estetica, interni, motori e guidabilità. Difficile eccellere in tutti questi campi contemporaneamente, ma a noi sembra che forse Jaguar ce l’abbia fatta.
Il vantaggio per JLR è stato partire da zero, infatti l’auto è completamente nuova. Quindi nuova architettura, telaio al 75% in alluminio, interni pensati per dare la sensazione “IN a Jaguar, not ON a Jaguar”, nuove sospensioni Integral Link (veramente efficaci), nuovi motori 4 cilindri, trazione posteriore “pura”, Cx di 0,26, tra i migliori al mondo. Finito? No, infatti anche la fabbrica per costruirla e completamente nuova e darà lavoro a circa 1.700 persone.
Insomma un sforzo incredibile che però siamo sicuri verrà ripagato e che Jaguar “spalmerà’” su diversi nuovi modelli in arrivo: sicuramente la nuova SUV F-Pace e immaginiamo anche la versione station wagon della XE, che potrebbe essere, almeno in Italia, una “killer application”, soprattutto se interpretata in maniera molto sportiva, ricoprendo il vuoto lasciato dalla bella Alfa Romeo 159.
Linee moderne e molto dinamiche
La Jaguar XE è come il Giaguaro, sembra morbido e tranquillo quando è acquattato, ma può scattare più veloce di tutti. Da un certo angolo può sembrare un elegante berlina, per andare tutti i giorni al lavoro, ma se la guardi bene dal davanti, dal basso, è decisamente aggressiva. Ha un mascherina sportiva con cornice in alluminio e dei fari molto aggressivi, con la “palpebra” tirata sopra a chiudere, e soprattutto il “Long Bonnet” con doppie linee di bombatura, che danno un deciso piglio sportivo. Come ci hanno spiegato i designer, il cofano lungo da sempre è sinonimo di sportività ed è un richiamo alla mitica Jaguar E-Type.
I fianchi sono più “normali”, puliti nelle linee, ma grazie ai cerchioni da 18 fino a 20 e a delle accennate minigonne, restano dinamici. La corta coda, con mini-spoiler e lunotto lungo da coupé , è convincente e sportiva. Chiudono la coda fari che richiamano la sportivissima F-Type e il doppio scarico. L’auto pesa meno di 1500 kg, nella versione diesel da 163 CV, è lunga 4,67 metri e larga 1,85 metri con una capacità del bagagliaio di 450 litri ed ha un eccezionale CX di 0,26, che insieme ai motori e leggerezza totale, aiuta molto i consumi.
Entriamo e scopriamo il comfort Jaguar
Aprendo l’ampia portiera si avverte un certa “solidità’” della XE, seduta “bassa” che avvolge il guidatore. Bello il volante, asimmetrico per vedere meglio gli strumenti molto sportivi e classici, con un presa perfetta, sia in strada e come vedremo in pista. I comandi e la strumentazione sono ben studiati ed al posto giusto. Forse sul volante i pulsanti sono un po’ troppi. La consolle centrale che è stata ridisegnata rispetto ad altri modelli del gruppo, utilizza un design molto pulito e orizzontale e tasti invece che con le manopole. Però ci sembrano meno “caratteristici” e funzionali.
La zona cambio è molto bene rifinita con cromature, sia per il cambio automatico che per quello manuale. La leva del manuale è bella e corta, ma poi all' atto pratico, ha un corsa lunga, e quindi mettere le marce “pari” (all’ indietro) risulta un po’ scomodo, soprattutto nella guida sportiva. Più bella e comoda la “rotellona” del cambio automatico, assieme ai paddles al volante molto ben posizionati e perfetti per la guida sportiva.
Il navigatore da 8 pollici ha lo schermo sovrastato dalle bocchette dell'aria, molto originali, chiaro e ben protetto dalla luce del sole. Il software è nuovo ma non velocissimo nell’uso, soprattutto per i comandi touch e anche alcune logiche della navigazione non ci hanno convinto. Alcune plastiche, tipo quelle degli altoparlanti anteriori, i bottoni del navigatore, sono di qualità mediocre. Forse varrebbe la pena visto lo standing di investirci qualcosa. Comodo e ampio il posto del passeggero anteriore, con sedili comodi e ben rifiniti. Anche dietro, nonostante la linea da coupé, si entra bene ed i passeggeri, soprattutto se sotto il metro e 80, stanno molto bene, con ampio spazio per le gambe.
Sotto il cofano: motori diesel efficienti e potenti
I motori 4 cilindri sono totalmente nuovi. Ovvero motori super moderni in parte in alluminio, con le ultime tecnologie per la massima efficienza. Start and stop, coppia ai bassi regimi e potenza fluida e sfruttabile, sia per i benzina che per i diesel. Abbinati al cambio automatico a 8 marce, oppure per i diesel, anche al manuale 6 marce. Abbiamo provato la versione diesel da 180 CV e 430 Nm di coppia a 1750-2500 giri e con consumo contenuto in 4,2 litri per 100 km e con la CO2 di soli 109 grammi per chilometro (veramente eccezionale) con cambio manuale. Velocità massima di 230 km/h, fa lo 0-100 in 7,8 secondi. Lo stesso motore ma con 163 cavalli e 380 Nm, raggiunge addirittura 99 g di CO2 per chilometro e 3,8 litri per 100 km, portandosi al top per efficienza ed emissioni. Motore perfetto per le flotte.
Diesel on the road
All’atto pratico il motore diesel, è, almeno per l’Italia, perfetto: potente, pieno di coppia e consuma poco. Accendiamo, con il bottone start e subito si sente il borbottio caratteristico. Pensavamo fosse un po' più silenzioso, al minimo, soprattutto dall’esterno. Si parte e subito si sente la notevole coppia, da 1750 a 2500 giri, di ben 430 Nm. Solo questo serve a spiegare, anche viaggiando nelle belle strade “tuttecurve” della Navarra, che si può guidare in maniera dinamica senza dover continuare a cambiare (nonostante le 6 marce). Ci accorgiamo subito che il motore è generoso, non vibra né ai medi (che invece è un classico nei diesel) ne tantomeno tirandolo, solo per testarlo, a 4800 giri, zona in cui interviene il limitatore. Nessuna vibrazione o incertezza: notevole! Questi nuovi motori “Jaguar Ingenium” sono proprio dei gioiellini. Consumi reali? Da computer rileviamo in autostrada 5,2 litri per 100 km (19 km con un litro!) e in statale di montagna 7,4 litri per 100 km…dandoci di gas. Molto bene.
Motori benzina: potenti e dolci, ma il consumo…
Saltiamo poi sul modello con il motore benzina 4 cilindri declinato in due potenze - 240 e 200 cavalli a 5500 giri e coppia di 340 e 280 Nm a 4500 giri - ovvero valori da motori diesel di pochissimi anni fa. Velocità massima di 250 e 237 km/h e 0-100 in 6.9 e 7.7 secondi. Gli Ingenium benzina sono veramente “spettacolari”: silenziosi, non vibrano e soprattutto, grazie anche al cambio ZF a 8 marce, hanno subito la potenza disponibile. La nostra versione, la 240 CV, è divertente, nelle strade tutte curve dei vigneti della Rioja, dove letteralmente danziamo con la Jaguar XE. Nei tratti dritti apprezziamo la progressione e la silenziosità della XE e i fruscii sono quasi inesistenti. Sono motori molto pieni ai medi regimi e con un grinta giusta agli alti fino al limitatore, attorno ai 6500 giri. Certo, tutto ciò si paga con un consumo, quando si tira, sotto i 10 km al litro, anche se, a onor del vero, in statale e autostrada, dopo 120 km abbiamo fatto, da computer di bordo, oltre 10 km con un litro con il 3.000 V6 Turbo. Questione di guida!
Precisione sportiva e comfort di viaggio
Forse il lato che ci ha più stupito della Jaguar XE è la guida, che dopo tutto è la cosa più importante. Grazie al telaio superleggero in allumino, ma molto più rigido rispetto ai classici in acciaio, e con l’aggiunta delle nuovissime sospensioni posteriori Integral Link, unite alle anteriori molto sportive Multilink (ereditate dalla F-Type), la Jaguar XE ha un tenuta e precisione di guida invidiabile. Andando piano è facile e confortevole, alzando il ritmo diventa precisa e sportiva.
Coniugare due comportamenti così “differenti” è possibile grazie al fatto che le sospensioni hanno la funzione di assorbimento delle asperità separato da quello direzionale. Un risultato notevole che sulle stradine sconnesse di montagna della Navarra viene subito notato, sia con la diesel che con la 340 CV. A noi è piaciuta molto la guida, che risulta sportiva anche grazie alla trazione "pura posteriore" e al differenziale con Torque Vectoring, che frenando la ruota interna aiuta a “spingere” l’auto ancora più in curva. Come settaggi dell'elettronica, per “scegliere” il tipo di guida, abbiamo ECO, Normal, Winter (per pioggia e neve) e Dynamic.
A noi è piaciuta molto la guida, che risulta sportiva anche grazie alla trazione "pura posteriore" e al differenziale con Torque Vectoring, che frenando la ruota interna aiuta a “spingere” l’auto ancora più in curva
Tutti in pista!
Andiamo in pista con la versione “S”, ovvero 340 CV e motore V6 turbo, quello della F-Type. Un motore molto sportivo per un'auto “leggera” che grazie alla coppia di 450 Nm a 4500 giri la fa scattare sullo 0-100 in 5.1 secondi e raggiungere una velocità massima di 250 km/h. Abbiamo i cerchioni sportivi da 20 pollici e le Pirelli Pzero di serie. Schiacciamo il bottone “Dynamic” per avere il massimo delle prestazioni, e grazie alle indicazioni del pilota pro che ci affianca, giriamo al meglio nella pista di Navarra, omologata per la F.1. Ciò che impressiona maggiormente è di nuovo la dinamica di guida, la precisione e la sincerità dell’auto, che ovviamente al limite non è stabile come una sportcar, ma appunto un limite da pista a oltre 200 all’ora. Brava XE!
Versioni e prezzi
La Jaguar XE è offerta in quattro versioni: Pure, Prestige, Portfolio, R-Sport e S (solo per la 340 CV). Noi abbiamo provato la versione R-Sport che ci è molto piaciuta, il giusto equilibrio tra eleganza e sportività. Interessante la Pure per le flotte e poi per gli amanti dello stile “British” la Portfolio, con interni molto curati, come solo gli inglesi sanno fare. Le scelte di colore esterno e del pellame interno sono molto ampie.
Belle anche le scelte dei cerchi: a noi sono piaciuti quelli sportivi da 19” o da 20”, che sono optional. Ampie le possibilità per il sistema multimedia, con un impianto che può arrivare anche a 11 altoparlanti (della Meridian), anche se abbiamo trovato un po’ povere le plastiche degli altoparlanti delle portiere anteriori. La sicurezza prevede tutti i sistemi di controllo dinamici di serie, un campo in cui Jaguar è al top. In più si può avere il cruise control adattivo con le telecamere “stereo”, come anche la frenata d’emergenza, sempre utile per chi viaggia molto per lavoro, da 80 km/h in giù.
I prezzi partono da 37.750 euro per le diesel 163/180 CV (che hanno gli stessi prezzi) con cambio manuale, mentre per la versione che abbiamo guidato, la 180 CV R-Sport, elegante ma sportiva, la cifra sale a 41.650 euro. Per il cambio automatico si devono aggiungere 2500 euro.
Conclusioni: un auto completa, moderna e con il giusto piglio sportivo
Forse non si è capito, ma a noi la XE è piaciuta molto. Un'auto che ti sorprende con una linea decisa, sensuale e sportiva, e poi ti accoglie in un abitacolo con carattere e comodo, molto “british”. La guida è dinamica, piacevole e precisa e sempre molto sicura. Speravamo qualcosa di più dai diesel in termini di silenziosità, ma forse perché avevamo le aspettative molto in alto per i motori Ingenium. Forse in Italia la berlina, anche se di fatto è quasi un coupé, avrà un successo relativo, ma abbiamo la sensazione che a breve vedremo la station wagon. E allora in Italia ci saranno molti più Giaguari per le strade!
Pro
- Guida dinamica e precisa, sempre confortevole
- Motori diesel potenti e sobri nei consumi
- Estetica innovativa e non scontata
Contro
- Rumorosità diesel al minimo
- Leva cambio manuale un po’ scomoda
- Comandi aria e condizionamento migliorabili
Jaguar
Viale Alessandro Marchetti, 105
Roma
(RM) - Italia
800 016 005
https://www.jaguar.it/index.html
Jaguar
Viale Alessandro Marchetti, 105
Roma
(RM) - Italia
800 016 005
https://www.jaguar.it/index.html