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Ci era piaciuta in versione station wagon questa Chevrolet Cruze, ma dobbiamo dire che anche la berlina 4 porte non è davvero niente male. Lo sappiamo che le berline di questa categoria sul mercato italiano faticano a farsi apprezzare, ma se consideriamo le qualità intrinseche del prodotto, unite ad un look piacevole e soprattutto ad un prezzo di acquisto tutt’altro che esorbitante (18.970 euro per la versione a GPL), questa Cruze ha la possibilità di ritagliarsi un suo spazio nel mercato.
Bi-fuel
Le auto alimentate a GPL hanno visto crescere le proprie quote di mercato negli ultimi anni, e Chevrolet , come del resto gran parte dei costruttori, ha nei propri listini vetture alimentate a gas liquido (che ricordiamo costa la metà della benzina, ma ha un rendimento energetico inferiore di circa il 15/20%). In questo specifico caso trattiamo della Cruze 1.8 in allestimento LT (l’unico previsto sul nostro mercato) con doppia alimentazione benzina/GPL.
L’impianto a gas viene fornito e montato dalla BRC, Azienda italiana specializzata nei primi equipaggiamenti (particolare estremamente vantaggioso ai fini del mantenimento della garanzia fornita direttamente dalla Casa costruttrice che in questo caso è di 3 anni o 100.000 km), e prevede un serbatoio toroidale da 55 litri, la classica ciambella che trova la sua collocazione al posto della ruota di scorta, oltre ad un sistema di iniezione multipoint.
Questo prevede che la vettura in fase di avviamento utilizzi sempre la benzina, per poi passare automaticamente a gas (senza che il guidatore e gli eventuali passeggeri se ne accorgano grazie alla totale mancanza di sussulti) una volta che il motore ha raggiunto una determinata temperatura. Un piccolo indicatore a led ci tiene informati sul livello del gas presente nel serbatoio, e nell’eventualità che questo finisca, viene automaticamente ripristinata l’alimentazione a benzina.
Com'è fuori
Le modifiche apportate per dotare la Chevrolet Cruze dell'impianto a GPL, non hanno alterato i tratti somatici della berlina, quindi ritroviamo la calandra con il cravattino dorato, e lo sguardo aggressivo dei gruppi ottici che si allungano fino a percorrere parte dei parafanghi anteriori.
La fiancata è pulita e lineare, con il taglio arrotondato del padiglione che prosegue virtualmente con i gruppi ottici posteriori, come se questi fossero una sorta di prolungamento del montante, mentre i cerchi da 16 pollici gommati 205/60, faticano a riempire gli archi passaruota studiati per accogliere ruote di dimensioni superiori (però garantiscono confort in abbondanza e soprattutto non si danneggiano alla prima buca...).
Coda massiccia ma moderatamente personale, con un accenno di spoiler collocato sul baule posteriore, per una vettura che certamente non è stata disegnata e concepita per distinguersi, ma non per questo manca di appeal. La carrozzeria è disponibile nelle colorazioni Carbon Flash, Summit White, Pewter Grey e Ice Silver (tutti tranne il bianco richiedono un esborso di 450 €).
Com'è dentro
L'ultima Cruze che abbiamo provato era in allestimento LTZ, quindi il più ricco e rifinito, per cui entrare in questa Cruze 1.8 GPL LT potrebbe lasciarci l'amaro in bocca, ma ciò non avviene, in virtù di un abitacolo accogliente e rifinito a dovere (ricordiamoci sempre dei 19.000 € scarsi che servono per portarsela a casa…).
“Diciamo che oltre a quel che serve, sulla Cruze 1.8 LT c'è anche di più, infatti oltre all'irrinunciabile climatizzatore (a comando manuale), ai vetri/specchietti elettrici e all'impianto stereo con kit bluetooth e comandi al volante, troviamo il cruise control, il computer di bordo, i sensori parcheggio posteriori e il sistema antifurto con immobilizer”
Le plastiche sono di buona qualità e anche gli assemblaggi sono più che discreti. Non si avvertono scricchiolii e anche la prova “tattile” viene superata positivamente, mentre i comandi principali e secondari, sono facilmente raggiungibili.
Abitabilità
I 496 cm di lunghezza e i 179 di larghezza garantiscono spazio abbondante per quattro persone, mentre il quinto sarebbe meglio se fosse un bambino (quelli più piccoli possono contare sugli attacchi Isofix per i seggiolini di serie). Anche se i passeggeri dei sedili anteriori dovessero essere particolarmente alti, chi siede dietro può contare su un discreto spazio per le gambe, mentre il padiglione è a prova di “testata”.
L'ampio bagagliaio - 450 litri la sua capacità - se non dovesse bastare, può contare sullo schienale posteriore abbattibile (anche frazionato 60/40) mentre all'interno dell'abitacolo ci sono numerosi vani portaoggetti. Da sottolineare la scarsa frenatura in apertura del cofano posteriore: se non si sta attenti questo, una volta raggiunto il punto di massima apertura, tende a “rimbalzare” e quindi a ridiscendere fastidiosamente.
Gli accessori
Diciamo che oltre a quel che serve, sulla Cruze 1.8 LT c'è anche di più, infatti oltre all'irrinunciabile climatizzatore (a comando manuale), ai vetri/specchietti elettrici e all'impianto stereo con kit bluetooth e comandi al volante, troviamo il cruise control, il computer di bordo, i sensori parcheggio posteriori e il sistema antifurto con immobilizer.
Inoltre ricordiamo che di serie la Chevrolet Cruze 1.8 LT GPL è fornita di contollo elettronico della trazione e della stabilità (ESC), oltre a quello ABS, mentre l'abitacolo e i suoi passeggeri sono protetti da 6 airbag e da cinture dotate di pretensionatori.
Il motore
Il quattro cilindri da 1.796 cc che equipaggia la Cruze del nostro test, eroga 141 CV (104 KW) a 6.200 giri/min con una coppia massima di 176 Nm a 3.800 giri/min, numeri che messi davanti ad un peso a secco di oltre 1.300 kg, non permettono prestazioni particolarmente brillanti, ma neanche scarse.
200 km/h di velocità massima e uno 0-100 km/h in 10,2 secondi, non sono da disprezzare, mentre i consumi dichiarati non fanno gridare al miracolo, ma se consideriamo il prezzo al litro del gas liquido, sono più che discreti. Il consumo medio dichiarato è pari a 8,5 l/100 km, mentre quello urbano è di 11,8 litri e quello extraurbano di 6,6 litri.
Come si guida
Premettiamo che al posto di guida della Cruze ci si trova facilmente a proprio agio. Il sedile avvolge in maniera corretta, le regolazioni assiali e in altezza permettono di tenere tutto sotto controllo e il volante si rivela piacevole da vedere e soprattutto da impugnare, non solo perchè è rivestito in pelle così come il pomello del cambio, ma anche perchè presenta una forma e un diametro ottimali.
Il motore si avvia silenziosamente a benzina per poi, inavvertitamente, passare all'alimentazione a gas (particolare che viene evidenziato dall'accensione di una spia, posta sui comandi dell'impianto a GPL posizionati sul tunnel centrale). La Cruze 1.8 LT GPL - è facile intuirlo sin dai primi chilometri percorsi - punta molto sul confort di guida piuttosto che sulla dinamica.
“La Cruze 1.8 LT GPL - è facile intuirlo sin dai primi chilometri percorsi - punta molto sul confort di guida piuttosto che sulla dinamica”
Sospensioni che incassano senza problemi le sconnessioni più dure, filtrando bene le imperfezioni del manto stradale, uno sterzo leggero facile da manovrare e preciso, ma che “trasmette” poco al guidatore, fanno della Cruze 1.8 LT GPL una perfetta compagna di viaggio, ma ne limitano il piacere di guida.
È certamente da sottolineare che il cliente/utente tipo di questa vettura non è in cerca di sensazioni adrenaliniche e di sfide al semaforo (anche se vi ricordiamo che la Cruze ha vinto il WTCC il Campionato Mondiale Turismo 2012), per cui ben venga il comportamento rassicurante e onesto di questa Chevrolet, che permette di viaggiare comodi e sicuri, con il vantaggio della doppia alimentazione e di una serie di accessori più da vettura di prestigio che da berlina media.
C'è anche il cruise control
Uno di questi è sicuramente il cruise control, che abbiamo apprezzato nei lunghi trasferimenti autostradali, condizione di viaggio che, però, mette in evidenza una certa rumorosità del 4 cilindri, che sui percorsi urbani e extraurbani si era dimostrato alquanto educato da questo punto di vista.
Abituati alla progressione alla coppia dei propulsori a gasolio di ultima generazione, il milleotto benzina Chevrolet mostra capacità di ripresa modeste, a cui si può sopperire scalando marcia e sfruttando l'ottima manovrabilità del cambio a cinque rapporti, oppure se non si ha fretta lo si può lasciare crescere di giri non in maniera particolarmente rapida, ma con una fluidità e una linearità apprezzabili.
Conclusioni
Per concludere la nostra avventura alla guida della Cruze 1.8 LT GPL non possiamo che ripensare alle precedenti esperienze avute alla guida delle sorelle Chevrolet, piccole o grandi che fossero, tutte caratterizzate da buone prestazioni globali, ma soprattutto da un rapporto qualità/prezzo invitante e invidioso. Questa versione bi-fuel della Cruze conferma questo modus lavorandi, e per questo ci è piaciuta.
Chevrolet
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039 246 0055
info@cavauto.com
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