Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Volenti o nolenti, non manca molto a un grosso giro di vite per quanto riguarda la circolazione dei veicoli con motore a scoppio nei centri urbani. In primis sicuramente Milano, con la sua maxi-ZTL chiamata Area B che - al netto di deroghe per casi particolari - a ottobre 2022 impedirà la circolazione anche ai benzina fino all'omologazione Euro 2 e ai diesel fino all'Euro 5.
Nulla che non fosse prevedibile se consideriamo che il nuovo blocco alla circolazione milanese interessa modelli a gasolio con almeno 8 anni o più - parecchi, nell'ottica generale di "demonizzazione dei diesel" - e addirittura modelli quasi esclusivamente pre-2000 per i benzina, ma naturalmente "l'ansia da ZTL" inizia a farsi sentire anche da chi ha una vettura Diesel Euro 6 A-B-C (il cui blocco è previsto per il 2025).
Fra le possibili soluzioni, ormai vale la pena di considerarne una che va un po' al di fuori del "comprare un'auto nuova": a un certo punto potreste decidere che nei lunghi viaggi il vostro diesel Euro 5 dà il meglio di sé e non volete separarvene, ma per quei 20 km nel quotidiano cittadino potrebbe andare benissimo una microcar elettrica. E con quelle la libertà di circolazione di certo non ve la toglie nessuno, oltre al parcheggiare praticamente in ogni minuscola fessura dove gli autoveicoli normali non arrivano.
Se dovesse venirvi questo pensiero, o magari uno ancora più radicale della serie "butto il diesel e passo totalmente a un quadriciclo EV", allora è bene sapere quali sono le più interessanti sul mercato - con un occhio di riguardo per il Made in Italy, che non fa mai male.
Le microcar rientrano nella categoria dei quadricicli per trasporto persone, che nel Codice della Strada italiano (Art. 53 "Motoveicoli") si dividono in due macro-tipi: leggeri e pesanti.
Le caratteristiche dei quadricicli pesanti cambiano se si tratta di trasporto merci, dove la massa può raggiungere i 550 kg e il carico utile tocca un tetto di 1.000 kg, ma tendenzialmente il loro uso è destinato alle aziende più che alla mobilità di un privato. Piccola curiosità: il peso delle batterie per i quadricicli elettrici non viene tenuto in conto quando si calcola la massa a vuoto da non superare - un po' come non si tiene conto del carburante per le varianti termiche.
Tenendo a mente la suddivisione dei quadricicli citata qui sopra, vediamo quali sono i più interessanti disponibili sul mercato in ordine alfabetico. Tutti i prezzi citati sono al netto di sconti e incentivi statali.
La prima in ordine alfabetico è anche una fra le più conosciute, che ha letteralmente sfondato la porta del mercato con varie soluzioni stravaganti ma funzionali - come le portiere che si aprono una al contrario dell'altra o il frontale identico al posteriore, per dirne un paio.
La Citroen Ami un quadriciclo leggero a zero emissioni, guidabile a 14 anni con patente AM (che comunque è già inclusa nella B per le auto) e dotata di batteria da 5,5 kWh ricaricabili in tre ore da una presa di corrente domestica. L'autonomia dichiarata è intorno ai 75 km. Senza considerare gli incentivi il prezzo di listino è di 7.800 euro chiavi in mano.
La Aixam era già nota per la produzione di microcar con motori a combustione interna, ma di recente si è affacciata anche al mercato delle elettriche differenziandosi con una "e-" nel marchio stesso.
La e-Aixam City è un quadriciclo leggero con 6,5 kWh di batteria, per un'autonomia dichiarata di 130 km e 3:30 ore per una ricarica completa. Il suo prezzo di listino, sempre escludendo gli incentivi, è di 15.599 euro.
La prima Made in Italy della lista è una microcar in produzione ormai da quasi 10 anni, ma che continua ad avere numeri e caratteristiche interessanti dalla sua parte.
La Estrima Birò è un quadriciclo leggero prodotto a Pordenone e gode di numerose varianti di carrozzeria, che la differenziano per la presenza o l'assenza delle portiere, di spazi di carico aggiuntivi e quant'altro. Con una lunghezza di 1,74 metri e una larghezza di 1,09 metri, la Birò è ultra compatta e ha ben poche rivali su questo fronte. La batteria da 4 kWh offre un'autonomia dichiarata di 55 km, per un prezzo di listino pari a 9.900 euro.
Decisamente fuori dal comune con le sue linee dal gusto molto retrò, il Microlino 2.0 è un quadriciclo pesante liberamente ispirato alla storica Iso Isetta del 1953 (poi diventata BMW Isetta fino al 1962, grazie alla produzione su licenza da parte della Casa bavarese).
È disponibile in tre tagli di batteria da 6 kWh a 14 kWh, per un'autonomia dichiarata da un minimo di 95 km a un massimo di 230 km e ricarica in 4 ore. Il prezzo di listino della microcar svizzera prodotta a Torino parte da circa 15.000 euro.
Gemella della Citroen Ami ma dal carattere decisamente più sportiveggiante nell'estetica, la Opel Rocks-e è un quadriciclo leggero che, come la francesina, offre batteria da 5,5 kWh ricaricabile in tre ore e autonomia massima dichiarata di 75 km. E anche qui non mancano le soluzioni stravaganti già menzionate, fra cui aggiungiamo un sedile del passeggero arretrato per far spazio a zaini, borse o valigie in assenza di un bagagliaio vero e proprio.
Forte della sua caratterizzazione estetica più cattiva ma sempre simpatica, la Rocks-e ha un prezzo di listino chiavi in mano pari a 7.990 euro (in Germania).
Un vera e propria pietra miliare nel campo della micromobilità elettrica, la Renault Twizy è un quadriciclo elettrico di doppia natura giunto sul mercato nel 2011. "Doppia natura", perché è disponibile sia in variante leggera sia in versione pesante in base alle esigenze del cliente.
La Twizy 45 è il quadriciclo leggero con 4 kW e velocità limitata a 45 km/h, mentre la Twizy 80 è la variante quadriciclo pesante con 8 kW e limitatore a 80 km/h. In entrambi i casi l'autonomia dichiarata è pari a circa 100 km, per una ricarica in circa 3:30 ore.
Il prezzo chiavi in mano della Twizy 45 è di 12.000 euro, mentre per la Twizy 80 si sale a 13.000 euro.
Torniamo in Italia con la Tazzari Zero, disponibile in più varianti che la possono rendere sia quadriciclo leggero sia quadriciclo pesante.
Ad andare per la maggiore è la Tazzari Zero Junior, quadriciclo leggero con batterie da 9 kWh e ricarica in 3:30 ore, per un'autonomia dichiarata di oltre 140 km. Punti di forza di questa vera e propria "auto in miniatura" è la struttura a telaio portante con roll-bar in acciaio, oltre alla presenza di quattro freni a disco.
La Tazzari Zero Junior è in vendita per un prezzo chiavi in mano di 13.800 euro, al netto di sconti e incentivi.
Una microcar che si sta facendo largo nel mercato grazie alle sue caratteristiche è la XEV Yoyo, un quadriciclo pesante che gode di una batteria removibile da 10,3 kWh ricaricabile in circa 6 ore da una presa domestica. L'autonomia dichiarata è di circa 150 km.
Lo stile e le proporzioni ricordano molto un normale autoveicolo da città ultracompatto, con le ruote posizionate sui quattro angoli. Dentro invece non mancano multimedialità e connettività con gli smartphone, ormai per molti caratteristiche indispensabili. La Yoyo è disponibile a un prezzo chiavi in mano di 14.900 euro.
Diventata nota anche grazie all'iniziativa GreenGo che sfruttava proprio quest microcar, la Xindayang ZD è un quadriciclo pesante dotato di una batteria da 17 kWh ricaricabile in 8 ore da una presa domestica, e permette un'autonomia dichiarata di tutto rispetto: circa 180 km, ben oltre il necessario per un veicolo prettamente cittadino. Per avere un termine di paragone, la smart EQ fortwo è un'autovettura vera e propria e offre 135 km di autonomia dichiarata.
Queste caratteristiche tecniche però hanno un prezzo: 19.000 euro chiavi in mano, senza considerare sconti né incentivi.
Se non voleste trovarvi a viaggiare al di sotto dei 100 km/h o se durante il tragitto aveste necessità di accedere anche solo brevemente all'autostrada (terreno vietato ai quadricicli leggeri), allora potreste valutare una "via di mezzo": autoveicoli omologati come tali, che però rispecchiano all'incirca le dimensioni delle microcar.
Fra queste sicuramente spicca la smart EQ fortwo, una piccola due posti disponibile anche in variante cabrio che offre 135 km di autonomia e 130 km/h di velocità massima, per un listino di partenza pari a circa 25.000 euro. Le sue dimensioni sono di 2,70 metri in lunghezza per 1,66 metri di larghezza.
Altrimenti c'è la cinese Elaris Pio (nella foto sopra), che con i suoi 49 CV è limitata a 105 km/h di velocità massima, ma gode di 225 km di autonomia. Le sue dimensioni sono 2,81 metri di lunghezza per 1,54 metri di larghezza, mentre il prezzo chiavi in mano è di circa 18.000 euro.
Articolo di: Antonio Aimar
Citroen
Via Gattamelata, 41
Milano
(MI) - Italia
800 80 40 80
https://www.citroen.it/
Citroen
Via Gattamelata, 41
Milano
(MI) - Italia
800 80 40 80
https://www.citroen.it/