Toyota Vs Stellantis, 500 e Panda 4 solo EV? La nuova Aygo è solo termica [EV-viva]

Contrariamente a quanto immaginabile e anche possibile al colosso dell’auto giapponese, Toyota sforna una nuova citycar per l’Europa: ha ancora cilindri e serbatoio. Niente puro EV ma un EVVIVA, da chi preferisce un termico sotto al cofano

6 marzo 2021

Tutti si attendono passi seri e lungimiranti da quelli che per primi “hanno sfondato” con l’auto ibrida che tutti ora rincorrono, in ogni modo. Beh, proprio Toyota a breve ci rivelerà tutto della sua nuova citycar, che verrà a popolare le strade di capitali e piccoli centri urbani in Europa. È l’erede della nota Aygo, al debutto sorella gemella delle PSA a marchio Citroen (C1) e Peugeot (107 / 108). La nuova auto figlia del nuovo toyotismo, che arriva sul mercato tra circa un anno senza sorelle Stellantis, sarà basata su piattaforma GA-B.

Quella usata anche da nuovs Yaris, fresca Auto dell'anno che ha battuto ai voti molte europee elettriche ed ibride, tra cui la nostrana 500. Proprio di 500, o meglio di Panda 4^ serie, potrebbe essere in parte rivale la nuova Toyota erede Aygo. Auto minuta, auto affidabile, auto che consuma e inquina poco, magari costa anche, poco. Se debutta nel 2022 per andare in città avrà soluzioni pratiche e molto ecologiche per durare sul mercato, ovviamente.

Una nuova auto che nasce per il 2022, senza spina ma con serbatoio e motore a benzina. Accade

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Chissà quali novità di alleggerimento per batteria e motore elettrico, che tempi di ricarica… E invece pare di no. La Aygo di terza generazione, o come si chiamerà, nasce a Kolin (Cechia) con un cofano sotto al quale troveremo solo motori termici, elettrificati soft magari in estensione gamma, ma niente spina.

Come battagliare con elettriche sfiziose e super incentivate da bonus che tagliano i prezzi? Vedremo, magari la nuova Toyotina con il tre cilindri costerà comunque meno, pur senza grossi bonus da EV, anche da gestire. E poi sarà sempre più pratica di nuove citycar elettriche da dover ricaricare in ambienti ancora non pronti per soddisfare tutti.

Il ciclo di vita della nuova citycar termica di grande volume nel continente, potrebbe essere di 5 anni, al più 7 con restyling di metà carriera. Ecco, allora magari l’ambiente in ampie regioni europee preferirà una elettrica, per gli anni Trenta. Intanto la nuova produzione Toyota parte, per la gioia di molti con cilindri e pistoni, a bruciare (poca) benzina.