Toyota Verso restyling

A fianco della nuova Auris, che sarà presentata anche nelle versioni Touring Sports e Hybrid, nello stand della Casa giapponese al prossimo Salone di Parigi (27 settembre – 14 ottobre), sarà presentata anche la Toyota Verso restyling, che è stata profondamente aggiornata sia dal punto di vista estetico che tecnico.

Con più di 470 componenti modificate, la rinnovata Verso è stata sviluppata interamente dalla Toyota Motor Europe e verrà prodotta in Turchia, in uno stabilimento dove il costruttore prevede di realizzare 50.000 unità nel corso del 2013. La sezione anteriore della Verso restyling taglia completamente i ponti con il passato, per assumere una conformazione in linea con il nuovo linguaggio stilistico del marchio giapponese. Il frontale infatti ricorda molto da vicino quello della nuova Auris con l’ampia presa d’aria trapezoidale che trova posto all’interno di un paraurti dalla nuova conformazione.

Al centro spicca il grande logo Toyota, mentre alle estremità trovano posto i nuovi gruppi ottici che integrano luci diurne a LED. I fari fendinebbia, circondati da un profilo cromato, trovano posto in due apposite cavità nella zona inferiore del paraurti, mentre la fiancata si distingue essenzialmente per i cerchi in lega con una finitura di colore scuro, disponibili da 16 o da 17 pollici. 

La zona di coda invece si presenta sostanzialmente invariata rispetto al passato, ad eccezione per il nuovo paraurti che ora integra un diffusore di diverso colore rispetto alla tinta della carrozzeria. La Verso restyling sarà disponibile in 11 diverse colorazioni, di cui tre sono completamente nuove: Pearl White, Vivid Blue e Solid Blue.

Una volta saliti a bordo della rinnovata monovolume giapponese è possibile notare un abitacolo rimasto sostanzialmente uguale a quello della versione commercializzata fino ad oggi, che però sfoggia nuovi materiali e nuovi rivestimenti. Per quanto riguarda la dotazione tecnologica di bordo, la Verso restyling può essere equipaggiata con il sistema multimediale Touch & Go completo di display da 6,1 pollici, comandi vocali e connessione a internet.

Come in passato la monovolume nipponica può ospitare a bordo fino a sette passeggeri, mentre il bagagliaio offre una capacità di 440 litri in configurazione a 5 posti. Rimane disponibile in via opzionale anche il tetto panoramico da 2,3 m di lunghezza, che promette di regalare grande luminosità all’abitacolo.

Una serie di aggiornamenti hanno infine riguardato anche i propulsori disponibili. Il motore d’accesso è il benzina da 1.6 litri capace di erogare 132 CV, mentre chi desiderasse prestazioni più brillanti può optare per l’unità da 1.8 litri, sempre alimentata a benzina,con sistema Valvematic e abbinabile a richiesta al cambio automatico Multidrive.

La gamma diesel invece comprende il noto motore da 2.0 litri D-4D in grado di erogare 126 CV, ora in grado di far registrare un livello di emissioni inquinanti contenute entro la soglia dei 130 g/Km. Più potente invece il propulsore a gasolio da 2.2 litri D-CAT in grado di produrre 177 CV, a fronte dei 150 CV erogati dalla generazione precedente. Il più potente dei motori diesel può essere abbinato al tradizionale cambio manuale o al più sofisticato automatico frazionato a sei marce.

Il costruttore ha dichiarato anche di aver rivisto in parte l’assetto, con l’obiettivo di rendere più confortevole la vettura e di aumentare il piacere di guida. Al momento non sono ancora stati comunicati i tempi di commercializzazione e i prezzi riservati al mercato italiano.