StudioTorino RK Coupè

La nuova declinazione del lusso e della sportività su base porsche Cayman S ce la propone StudioTorino, recentemente venuta alle luci della ribalta per un'altra eccezionale opera sulla base della porsche meno cara in listino, la Boxster. Come la sorella a tetto scoperto, denominata RK Spyder, la nuova creazione dell'atelier italiano verrà prodotta in 49 esemplari e sarà inserita nel ristretto listino con il nome di RK Coupè. Per quanto non si possa parlare di gamma, l'arrivo della versione coupè segna l'inizio di una piccola famiglia di vetture esclusive, pensate e realizzate a misura di cliente come un abito di sartoria.

Una esclusività che non passa solamente per dettagli estetici ripresi direttamente da miti come la Porsche 904 o la Ferrari Dino 246 GT, ma che vede nelle sapienti cure di RUF quel tocco di velocità in più che non può mancare rispetto al prodotto di serie.

E' evidente che la vettura che abbiamo di fronte agli occhi non sia stata radicalmente modificata rispetto alle piacevoli linee nate nel centro stile Porsche di Zuffenhausen, ma molti dettagli sono stati modificati ed in parte costruiti ex novo...tanto che, compatibile con l'originale, c'è solamente il parafango anteriore sinistro, il parabrezza e i due vetri laterali porta. I materiali utilizzati per la carrozzeria fuoriserie sono lamiere di alluminio, lamiere d'acciaio e fibre di carbonio.

Una delle caratteristiche fondamentali della vettura, dovuta al particolare know-how di StudioTorino, è il processo di verniciatura di questo particolare prototipo C1/1, quello che StudioTorino ha deciso di realizzare secondo i propri "gusti". Esso oltre alla solita lavorazione dei fondi prevede 14 mani fra fondi colorati, basi pigmentate, inchiostro e trasparente; tale lavorazione dona una straordinaria profondità, il cui obiettivo è la ricerca dei migliori effetti dei riflessi di luce sulla carrozzeria.

 

Ma non c'è solamente la colorazione "spettacolare" a tenere banco ma anche elementi come il nuovo tappo-carburante e i terminali di scarico sono stati realizzati su disegno esclusivo, fresati da fucinato in alluminio e rifiniti a mano. Completamente rivisto anche il portellone posteriore, che ha richiesto un nuovo lunotto realizzato dalla ISOCLIMA, azienda leader italiana in questo settore. Maggio 2006. Lavorazione a controllo numerico dei preziosi particolari in alluminio.

I marchi smaltati StudioTorino, costruiti a mano ad uno ad uno dalla RAGNI, azienda storica torinese, compaiono anche sui parafanghi posteriori sopra le prese d'aria laterali e sul centro-ruota e dentro l'abitacolo mentre i cerchioni, disegnati e costruiti dalla TOORA, sono pensati esclusivamente per il progetto Spyder e Coupé: sono in alluminio forgiato, scomposto in tre pezzi, a cinque razze. Dunlop ha fornito gli pneumatici SP SPORT MAXX, mentre Brembo uno specifico impianto frenante con pinze in alluminio e dischi in ghisa.

Poiché il portellone è completamente nuovo, gli interni assumono ancora di più una particolare rilevanza estetica; tutta la parete divisoria dietro i sedili è completamente nuova proprio per poter seguire il vetro posto in modo assolutamente verticale, riconfigurando completamente l'abitacolo. Tutti gli interni sono realizzati con pellami di qualità, conciati in Italia e sellati a mano dalla SALT...ma esclusivamente per il Prototipo C1/1 è stato utilizzato il raffinato pellame fornito da Poltrona Frau. Interessante anche lo stile dei nuovi sedili, che sono stati progettati e costruiti dalla TOORA e sono in fibra di carbonio.

Motoristicamente parlando, il cliente ha la possibilità di ordinare i tipi di motorizzazione secondo le proprie esigenze, cioè potrà orientarsi fra un motore a iniezione, con compressore volumetrico, 3,8 cc o 3,4 cc. In particolare, il Prototipo C 1/1 monta un'elaborazione RUF 3.8 litri Kompressor. Il punto di partenza per questo propulsore sovralimentato è il compressore ad azione centrifuga con ingranaggi planetari - una specie di turbo compressore meccanico mosso direttamente da una cinghia che arriva a produrre una sovralimentazione pari a 0,7 bar. Il motore ha un condotto d'aspirazione progettato da RUF, gli iniettori modificati ed un nuovo controllo elettronico, che accorda tutte le novità meccaniche ad un inedito sistema di scarico catalizzato di tipo sportivo. Da notare come lo scambiatore di calore abbia un proprio circuito di raffreddamento con una pompa elettrica che preleva il liquido di raffreddamento dal radiatore integrato nello spoiler frontale.

Il motore di 3.8 litri sovralimentato della RK Coupé eroga 440 bhp a 7.000 giri e 470 Nm di coppia a 5500 giri.L'accelerazione da 0 a 100 km/h della RK Coupé 3.8 con motore RUF Kompressor richiede solo 4.3 secondi, da 0 a 200 km/h solo 13,00 secondi. La velocità massima, infine, è di 304 km/h.