In arrivo anche il TDI CR da 105 CV. DSG disponibile per entrambe
22 gennaio 2010
Il raggiungimento della soglia della fatidica soglia dell'1%, fissata come obiettivo delle prossime stagioni commerciali Skoda in Italia da
Axel Mohr, passerà anche per i nuovi allestimenti di Skoda Octavia e Octavia Wagon.
In particolare, nell'anno in cui più di ogni altro i costruttori hanno adottato una politica di rispetto ambientale e di downsizing estremo, Skoda ha scelto di dotare le proprie berline ed SW di due motori estremamente interessanti, anche se apparentemente contenuti in termini di cilindrata.
Il primo è il 1.2 TSI da 105 CV, mentre il secondo è il 1.6 TDI CR da 105 CV. Entrambi dotati di cambi a sei marce manuali, le nuove motorizzazioni possono essere abbinate all'ultima generazione del cambio automatico a doppia frizione DSG, dotata di sette rapporti.
Il pregio di queste auto trova nelle ridotte emissioni di CO2 (da 123 a 136 g/km in base alla versione) e nei consumi contenuti in 5.7 litri/100 km i due fiori all'occhiello, anche se le prestazioni non sono poi così male, anzi.
La 1.2 TSI, infatti, tocca i 100 km/h con partenza da fermo in meno di 11 secondi (10.8 per l'esattezza) migliorando quanto fatto registrare in precedenza dal 1.6 aspirato, che andrà in phase-out.
Skoda Octavia: ecco il 1.2 TSI da 105 CV