Scende in campo e le ha tutte contro: nuova Peugeot E-5008 Top e Flop

Esteticamente, la nuova 5008 mantiene una forte connessione stilistica con la 3008, arricchita dalla presenza di una grande griglia con dettagli tridimensionali e il caratteristico "artiglio" posto sotto ai fari Pixel LED. Questi ultimi sono in grado di adattare l’illuminazione in base alle condizioni di traffico, evitando di abbagliare gli altri conducenti.

La vettura si distingue per le sue fiancate molto corpose e la possibilità di scegliere cerchi che arrivano a un diametro fino a 20 pollici, mentre il design posteriore opta per un approccio più classico e funzionale, pensato per ottimizzare la volumetria del bagagliaio e lo spazio a bordo.

Una volta all’interno dell’abitacolo, il Panoramic i-Cockpit si conferma protagonista, con uno schermo curvo da 21 pollici che integra quadro strumenti e infotainment, mentre la connettività è garantita da Apple CarPlay e Android Auto wireless, assieme a un assistente vocale potenziato dall'intelligenza artificiale di ChatGPT e il sistema di telecamere a 360° VisioPark. Molto bello, poi, il piccolo volante ottagonale e il layout della plancia che, rispetto a molte altre concorrenti, sembra arrivare dal futuro.

Come scrivevamo in apertura, la 5008 può accogliere fino a sette passeggeri, con una capacità di carico variabile da 259 o 748 litri a 1.815 litri a seconda della configurazione dei sedili. Lo spazio, se si viaggia in sette, è un po’ risicato e inferiore a quello della concorrenza.

La versione elettrica E-5008 è dotata di una batteria da 98 kWh che assicura un'autonomia di 660 km, supportando ricariche rapide fino a 160 kW che consentono di recuperare 100 km di autonomia in soli 10 minuti e di passare dal 20 all’80% di carica in mezz’ora. Le versioni a trazione anteriore offrono potenze di 210 CV e 230 CV, mentre quella integrale raggiunge i 320 CV.

Per i prezzi, al momento, bisogna ancora aspettare.

Volvo EX90

Lunga 503 centimetri, alta 174 e larga 196, con un design inconfondibilmente scandinavo, la Volvo EX90 punta, nel giro di qualche anno, a rubare il posto nel listino alla XC90. Le somiglianze tra i due modelli, dimensioni comprese, ci sono, e il grande SUV elettrico nasconde davvero bene l’alto livello di innovazione che porterà sul mercato.

L'innovazione, però, è anche responsabile dello slittamento dell’inizio della produzione che, da fine 2023, a causa di ulteriori necessità di sviluppo e test dei software, è stato rimandato a metà di quest’anno.

Il design esterno, massiccio al frontale, si caratterizza per una calandra chiusa, contornata da una versione rivisitata della celebre firma luminosa a “Martello di Thor”, mentre sopra al parabrezza debutta, sotto forma di una piccola gobba, il Lidar, che la rende pronta per la guida totalmente autonoma. Si tratta di uno scanner laser in grado di vedere fino a 250 metri in avanti e che, coadiuvato da cinque radar e otto telecamere, prima che sia approvata la guida autonoma, consentirà di ridurre al minimo gli incidenti.

Per continuare con il design, la vista laterale è caratterizzata da maniglie a filo con la carrozzeria e da una profonda linea nella parte inferiore delle portiere. Il posteriore, invece, vede le luci dedicate allo stop sdoppiate, con più elementi posizionati verticalmente ai lati del lunotto, che sovrastano due elementi a “C” a led, con uno schema molto simile alla EX 30.

All’interno si respira la classica aria da Volvo, con un look raffinato, elegante ed essenziale. Se il display dedicato al guidatore è sottile e riporta solo le informazioni fondamentali per non distrarre dalla guida, a dominare la plancia, realizzata su tre livelli, è indubbiamente il maxischermo dedicato al sistema di infotainment da 14,5 pollici, posizionato verticalmente. Il sistema integra un software sviluppato assieme a Google e integra un assistente vocale e connettività 5G. Per gli amanti della musica, per la prima volta, è disponibile l’impianto Bowers & Wilkins con 25 altoparlanti e dotato di tecnologia Dolby Atmos.

Le finiture sono molto curate e i materiali, spesso riciclati, mettono insieme un pacchetto davvero completo e gradevole sia alla vista che al tatto. Grazie al passo di quasi tre metri, poi, lo spazio a bordo risulta comodo per tutti e sette i passeggeri, disposti su tre file. Anche con tutti i sedili in posizione eretta, non manca lo spazio per i bagagli, con una capienza di 347 litri. Nel caso, invece, in cui si dovessero usare solo i classici cinque posti, lo spazio a disposizione sale a 690 litri.

A completare il pacchetto tecnologico, poi, ci pensano due telecamere interne volte a catturare le distrazioni del guidatore o eventuali colpi di sonno e l’eventuale presenza di un neonato dimenticato all’interno dell’abitacolo. Per quanto riguarda le motorizzazioni, sempre tenendo a mente che sarà solo elettrica, la Volvo EX90 sarà disponibile in due versioni: Twin Motor e Twin Motor Performance, entrambe dotate di due motori, uno per asse. La versione “base” genera 408 CV e 770 Nm di coppia, con uno scatto da 0-100 km/h in 5,9 secondi e 600 km di autonomia; la seconda, più veloce di un secondo a raggiungere i 100 km/h, sprigiona 517 CV e 910 Nm di coppia, a fronte di un’autonomia di 20 km più bassa. Entrambe sono infatti dotate di una batteria da 110 kWh.

Nonostante le potenze non indifferenti, entrambe le versioni, come tutti i modelli di Volvo a listino, avranno una velocità massima limitata a 180 km/h.

Quanto costa? Il listino della Volvo EX90 parte da 85.250 euro per la versione di accesso, la Core, e sale fino a 107.250 euro per la versione Ultra, equipaggiata con il motore più potente. Se si dovesse optare poi per il pacchetto Pilot Assist, si dovrebbero aggiungere altri 2.440 euro.

Kia EV9

Sempre fino a 7 posti, sempre con lunghezza di cinque metri e sempre con una larghezza di 198 centimetri, la Kia EV9 è la rivale diretta delle competitor sopracitate.

Il design è imponente, molto squadrato, a metà strada tra un fuoristrada e una monovolume che, forse, è più in linea con i gusti del mercato asiatico più che con quelli europei.

L’anteriore, con un muso che si sviluppa in maniera particolarmente verticale, si caratterizza per i fari, anch’essi verticali, composti da una serie di LED sovrapposti e una firma luminosa a L che lambisce i passaruota. A proposito di questi ultimi, è interessante notare che, sia all’anteriore che al posteriore, sono decisamente allargati tramite linee squadrate e ben si integrano con il design laterale in cui le maniglie sono a sfioro con la carrozzeria.

Così come all’anteriore, anche il posteriore si sviluppa verticalmente, con le luci che, un po', ricordano proprio quelle di una Volvo, ma la XC90.

Gli interni della Kia EV9 sono curati, a partire dai due grandi display da 12,3 pollici l’uno, inframezzati da uno schermo più piccolo da 5,9 pollici, appaiati che ricordano un po' il sistema MBUX di Mercedes. Peccato solo che il display centrale, quello più piccolo e votato all’impostazione dei comandi del clima, sia un po’ difficile da raggiungere con la mano in quanto, tra il guidatore e quest’ultimo, c’è il volante. A proposito del volante e dei comandi, non è particolarmente comodo il pulsante di accensione, integrato nella leva del selettore della marcia, proprio dietro al volante, che è molto vicino al comando dei tergicristalli.

I sistemi di assistenza alla guida sono molto completi sin dalla versione di accesso, manca però la predisposizione per la guida totalmente autonoma che, comunque, non è ancora legale.

I materiali dei sedili e dei rivestimenti delle portiere e della plancia sono tutti morbidi, peccano solo alcune finiture relative alla terza fila dei sedili.

Lo spazio per cinque passeggeri è abbondante e, volendo, si ha l’opzione per i due sedili posteriori. Come optional a 1.000 euro, poi, si può avere una configurazione a sei posti, con due poltrone indipendenti alla seconda fila che possono ruotare di 180 gradi andando a formare un salotto. Con tutte e tre le file alzate la capacità di carico è di 333 litri, salendo fino a 828 con la terza fila reclinata. A questi litri, poi, se ne aggiungono 52 extra sotto al cofano per riporre i cavi della ricarica.

Nonostante gli oltre 2.600 kg, la EV9 non è pigra. La batteria, comune alle due motorizzazioni disponibili, è di 99.8 kWh. La versione di accesso prevede un motore singolo da 203 CV e costa 76.450 euro, mentre se si opta per la versione AWD da 384 CV, il prezzo sale a 81.650 euro.