Scende in Campo e le ha tutte contro: nuova Citroen e-C3 Top e Flop

Passando agli interni, le novità sono molte anche se, l’occhio più attento, potrà notare una certa somiglianza con la C3 attualmente in vendita in Brasile. Sulla plancia spicca il display centrale, a sbalzo, da 10,25 pollici, dedicato al sistema di infotainment, mentre davanti al nuovo volante spunta un sottile display pensato per le informazioni base per il guidatore. Tutte le informazioni complementari, invece, sono presenti all’interno dell’head-up display. Per le versioni meno elaborate, al posto del display dell’infotainment, è disponibile una staffa dedicata agli smartphone che, tramite la connettività NFC, possono connettersi alla radio.

Novità, poi, anche per quanto riguarda i sedili che, per la prima volta, impiegano un’inedita schiuma poliuretanica che dovrebbe garantire un ottimo compromesso tra sostegno e morbidezza. Buona poi la capienza del portaoggetti presente sul tunnel centrale. Il bagagliaio, infine, offre una capacità di carico di 310 litri, poco meno di quelli di una “vecchia” Volvo V40.

Come scrivevamo in apertura, la nuova e-C3 è dotata di una motorizzazione elettrica, grazie all’impiego della piattaforma Smart Car di Stellantis.

Il motore da 83 kW è abbinato all'asse anteriore e alimentato da un pacco batterie litio ferro fosfato da 44 kWh. Stando a quanto dichiarato da Citroen con i dati ufficiali, l'autonomia è di 320 km, con una ricarica dal 20 all'80% in meno di 30 minuti grazie alla potenza massima accettata di 100 kW in corrente continua. La velocità massima è di 135 km/h e lo 0-100 avviene in circa 11 secondi. Nel 2025, invece, arriverà una versione con range ridotto a 200 km e, di conseguenza, con un prezzo inferiore a quello previsto per il modello di lancio.

Andiamo allora al capitolo prezzi perché, in questo campo, la e-C3 ha davvero un asso nella manica. Parliamo, infatti, di 23.300 euro, una cifra che riduce di molto il gap con le auto dotate di motorizzazione endotermica e che, considerando gli eventuali incentivi, risulta ancora più competitiva.

Renault Clio 2023

Quando si parla di compatte, assieme a C3 e Yaris, è impossibile non parlare della Renault Clio, un’auto che, a partire dal 1990, ha fatto la storia della mobilità urbana. Arrivata alla quinta generazione nel 2019, nel 2023, è stato il momento del restyling di metà carriera, con una massiccia iniezione di novità estetiche e no.

A saltare subito all’occhio, quantomeno se si bada al design frontale, sono i nuovi fari full LED a cinque elementi che, sviluppandosi verticalmente, arrivano a lambire la parte più bassa del paraurti (occhio ai panettoni di cemento quando fate manovra). Novità anche per quanto riguarda la calandra che, ora, ha una finitura con effetto matrix e che ha portato al debutto il logo ristilizzato del marchio. Novità, poi, anche posteriore, con nuove luci dotate di calotta trasparente e un inedito estrattore dell’aria per le versioni più sportive.

Ad essere stati interessati dal restyling, infine, ci sono anche gli interni, con tanta tecnologia in più e nuovi materiali eco-friendly. La strumentazione è digitale, con una grandezza del display che può essere di 7 o 10 pollici, a seconda dell’allestimento e lo stesso ragionamento vale per lo schermo dedicato al sistema di infotainment che cresce di dimensione sugli allestimenti più prestigiosi.

In generale, l’abitacolo è ben realizzato e trasmette una buona sensazione di qualità. I pannelli delle portiere, i sedili e il cruscotto, infine, sono realizzati in materiali riciclati al 60%, andando a migliorare l’impatto ambientale dell’auto.

Buoni i sistemi di assistenza alla guida che, oltre alle telecamere a 360 gradi che aiutano in fase di manovra, offrono il cruise control adattivo con la guida autonoma di secondo livello.

Pur non essendo un’auto particolarmente grossa, la Clio offre un bagagliaio di 390 litri, perfetto anche per qualche viaggio in compagnia. Unica pecca il bagagliaio della versione ibrida, la cui capienza scende a 301 litri.

Per quanto riguarda le motorizzazioni, la nuova Clio, nelle versioni di acceso, è dotata del propulsore da 0.9 litri, tre cilindri benzina, in versione aspirata da 65 CV e turbo da 90 CV.

A salire c’è il TCe 100, sempre da 0.9 litri turbo ma capace di erogare 100 CV e con doppia alimentazione benzina/gpl. Il top di gamma è full hybrid con il motore 1.6 benzina da 94 CV, abbinato a una trasmissione automatica a quattro marce, che lavora in sintonia con due motori elettrici e a un pacco batterie da 1,2 kWh, per un totale di 145 CV combinati. Rimane poi a listino la versione a gasolio, che sfrutta un’unità da 1.5 litri, in grado di erogare 100 CV di potenza.

Quanto costa? Il prezzo di partenza è di 17.250 euro per la versione Evolution e sale fino ai 26.550 della Esprit Alpine dotata del motore full hybrid.

Toyota Yaris

Con oltre mezzo milione di unità vendute a partire dal 1999 e un design che si è completamente rinnovato negli anni, la Toyota Yaris si è evoluta parecchio, passando dall’essere una piccola citycar a essere un’auto di dimensioni medie, perfetta per un utilizzo anche al di fuori delle mura cittadine.

Il design, grazie a una lunghezza che si avvicina ai quattro metri e un’altezza da terra ridotta, appare quasi sportiveggiante. Questa sensazione, poi, è accentuata anche dai nuovi fari a LED molto sottili abbinati alla calandra di dimensioni generose. L’apparenza, però, un po’ inganna e la motorizzazione più potente offre solo 115 CV.

Una volta saliti a bordo si viene accolti da un ambiente curato e con un piglio sportivo. l cruscotto digitale è suddiviso in tre segmenti, con uno schermo centrale da 4,2 pollici a colori. Il sistema di infotainment da 8 pollici è funzionale e offre la connessione agli smartphone. Ci sono opzioni come l'head-up display a colori da 10 pollici, la ricarica wireless e il climatizzatore automatico bizona.

Lo spazio è buono per chi siede davanti mentre, gli occupanti posteriori, non stanno troppo larghi. Il bagagliaio, infine, si ferma solo a quota 286 litri, nulla di eccezionale. La nota positiva, invece, riguarda il lato della sicurezza con diversi sistemi di serie, tra cui il cruise control adattivo, telecamera posteriore per il parcheggio e sistema di mantenimento attivo della corsia.

A differenza della C3, la scelta della motorizzazione ricade solo tra due alternative, entrambe a benzina: una mild-hybrid con un motore a tre cilindri da 1.5 litri per un totale di 116 CV e una versione di base con un motore a tre cilindri da un litro e 72 CV.

I prezzi partono da 20.750 euro per la versione Active e salgono a 28.450 euro per la GR Sport.