Ruf CTR3

C'era una volta uno "yellow bird", letterlamente un uccello giallo, che seminava autotentico sgomento e, perchè no, anche un po' di sano terrore tra quanti si avventuravano per i boschi che avvolgono il leggendario Nurburgring. Erano gli anni Ottanta e una porsche 911 pesantemente rielaborata da Ruf danzava tra le oltre cento curve dell' "inferno verde" come nessun'altra supercar e certamente nessun'altra Porsche. Con quella  911 alleggerita (pesava meno di 1.000 kg) e sovralimentata (la potenza era di circa 470 CV) RUF aveva fissato un nuovo punto di riferimento per tutti gli appassionati di auto sportive e si era affermato come uno dei massimi esperti in fatto di elaborazioni su base porsche 911. Da allora RUF ha creato molte altre meraviglie, sempre più incredibilmente potenti e veloci, ma la sua ultima creatura è qualcosa di incredibilmente speciale anche per un'azienda che ci ha abituato a boxer pompati fino a oltre 600 cavalli. Un oggetto bellissimo e misterioso, sconvolgente quasi quanto il mitico "yellow bird".

Tocca alla Cayman...
Il primo elemento a lasciare a bocca aperta gli appassionati è la base scelta da Ruf per la sua CTR3: non una 911, ma la Cayman, preferita all'immortale 2+2 per il migliore equilibrio garantito dal motore centrale e probabilmente anche dalla possibilità di sviluppare un'aerodinamica più sofisticata. Mai prima d'ora, infatti, Ruf era intervenuto così pesantemente anche a livello estetico, e anche in questo caso si tratta di una scelta con precise motivazioni tecniche: garantire un'efficienza aerodinamica, in termini di cx e deportanza generata dal corpo vettura, adeguata alle straordinarie prestazioni permesse dalla meccanica.
L'aspetto della CTR3 ricorda così più quello di una vettura da competizione piuttosto che la Cayman di serie. Se infatti il frontale si caratterizza più che altro per l'inedito fascione inferiore che incorpora nuove prese d'aria di grandi dimensioni e uno spoiler, la coda presenta carreggiate sensibilmente allargate, un nuovo cofano motore con ampie feritoie per evacuare il calore del motore, uno spoiler di grandi dimensioni e un generoso estrattore aerodinamico. Il padiglione invece si distingue per la presa d'aria integrata destinata ad alimentare l'aspirazione del propulsore: un altro dettaglio dallo spiccato sapore racing che contribuisce al fascino esclusivo della CTR3.

Un prototipo da 700 cavalli
Per la verità, anche sotto la carrozzeria non è rimasto molto della Cayman di serie: il telaio è derivato da quello della 911 nella parte anteriore, mentre al retrotreno ora troviamo un'inedita struttura tubolare progettara direttamente da Ruf.

Il sei cilindri boxer, da parte sua, ha visto crescere la sua cilindrata fino a 3.746 cc e grazie all'installazione di due turbocompressori KKK con intercooler aria-aria e numerosissimi altri componenti speciali ora è in grado di sviluppare la potenza mostruosa di 700 cavalli a 7.000 giri, con una coppia massima di ben 890 Nm!

Naturalmente per consentire di sfruttare realmente le straordinarie doti del propulsore particolare attenzione è stata posta alla rigidità del corpo vettura e all'assetto. Per quanto riguarda il primo aspetto, il telaio è in acciaio con rinforzo tubolare posteriore e gabbia rollbar integrata nell'abitacolo, mentre la carrozzeria è in acciaio, allumino e fibra di carbonio.
Le sospensioni, invece, vedono all'anteriore uno schema di tipo McPherson e al retrotreno una soluzione a bracci multipli, con barra antirollio anteriore e posteriore, ammortizzatori orizzontali. L'impianto frenante naturalmente adotta dei favolosi dischi in carboceramica (con diametro anteriore e posteriore di 380 mm) e pinze a 6 pompanti.  I cerchi - da 19 pollici all'anteriore e da 20 al retrotreno - calcano pneumatici 255/35 ZR 19 davanti e 335/30 ZR 20 dietro. La trazione è rimasta sulle ruote posteriori, con differenziale autobloccante, mentre il cambio è un manuale a sei marce di tipo sequenziale.

Con un peso di 1.400 kg, la Ruf CTR3 può raggiungere una velocità massima di 375 km/h, con un'accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 3,2 secondi.

Prestazioni e caratteristiche tecniche rendono la Ruf CTR3 qualcosa di molto più speciale di una "semplice" porsche elaborata: una vera e propria supercar all'altezza di mostri sacri come Porsche Carrera GT e Ferrari Enzo. In questa prospettiva il prezzo di ben 380 mila euro sembra quasi un affare...