PSA, addio alla Citroen C1 e alla Peugeot 108?

In attesa della nascita di Stellantis, PSA comincia a effettuare alcuni tagli alle gamme dei propri marchi. Reuters, citando fonti vicine alla vicenda, riporta che il gruppo transalpino avrebbe deciso di interrompere la produzione della Citroen C1 e della Peugeot 108. Le prime avvisaglie di questo passo erano arrivate quando PSA aveva annunciato la vendita della partecipazione nella joint venture ceca con Toyota, grazie alla quale si erano create delle sinergie produttive con la Aygo. 

La decisione di PSA non sorprende, visto che il segmento A sta attraversando una forte crisi. Da un lato, perché i consumatori preferiscono i crossover alle city car. Dall'altro perché i nuovi limiti stringenti sulle emissione implicano l'utlizzo di sistemi di scarico molto costosi, che fanno lievitare le spese di produzione delle segmento A tanto da renderle un investimento infruttuoso. PSA ha deciso di non commentare il futuro della Citroen C1 e della Peugeot 108, limitandosi a specificare che il gruppo sta valutando quali siano i prodotti che, all'interno del segmento A, incontrano al meglio le necessità dei clienti e le normative sulle emissioni. 

FCA, dal canto suo, non è disposta a rinunciare alle Fiat Panda e 500, una parte fondamentale della propria gamma, che da sempre, specie in Italia, si distingue per volumi di vendita, nonostante la quota di mercato delle segmento A si sia contratta fortemente a livello europeo. Sacrificabili sono invece la C1 e la 108, la cui storia sembra essere giunta al capolinea. Lo stesso destino in casa PSA è toccato recentemente anche alle opzioni compatte della gamma di Opel, Adam e Karl. Ma è stata scartata pure l'ipotesi di elettrificare la C1 e la 108: PSA, spiega una delle fonti di Reuters, preferisce lavorare a modelli elettrici low-cost, come la nuova Ami.