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Potrebbe essere un bello scoop quello della rivista olandese Autovisie.nl quello dell'erede della 918 Spyder, la hypercar che nel 2013 è arrivata da Zuffenhausen per completare un trittico da sballo: lei, LaFerrari e McLaren P1.
Tutte accomunate dalla volontà di essere ibride ed in un certo senso futuristiche in relazione alla metodologia di costruzione, la 918 Spyder era la meno potente delle tre ma era forse quella con la tecnologia più spinta per quanto riguarda l'elettrificazione. Elemento, quest'ultimo, che potrebbe essere alla base di questo nuovo progetto che potrebbe arrivare entro 24/36 mesi nei garage dei soliti fortunati.
I disegni mostrati da Autovisie sono diversi dai soliti render (ben fatti) degli appassionati: la linea riprende ed evolve gli stilemi Porsche, in particolar modo nel frontale è evidente il tributo alla 917 Concept del 2017...a sua volta ispirata alle 817 che hanno corso e dominato le gare di durata per anni, in particolar modo nel 1970 e 1972 quando si aggiudicò la 24 Ore di Le Mans.
In questo caso la vettura non dovrebbe avere una declinazione sportiva, sempre che Porsche non decida di aderire al regolamento hypercar, e non è nemmeno certo che tipologia di motore possa essere completamente elettrica nonostante la tendenza del costruttore sia quella di dare sempre più spazio all'elettricità: il doppio scarico posteriore evidenzierebbe in modo inequivocabile la presenza di un cuore termico (sarebbe bella una derivazione del 4 cilindri di Le Mans...) che potrebbe essere abbinato ad una tecnologia ibrida molto sofisticata e strettamente derivata dalla 919 Hybrid che lavorava con uno standard elettrico a 800 volt.
Notevole, in questi disegni che hanno il sapore di tavole da ufficio brevetti, è lo studio aerodinamico: molto pulita la zona superiore, estremamente scavata la parte bassa della zona anteriore che tende a far scivolare il flusso dal muso alla parte bassa delle fiancate passando in stile "monoposto" tra le ruote anteriori. Accorgimenti che sono troppo sofisticati per essere "fake" e che potrebbero denotare l'effettiva veridicità delle immagini.
La zona posteriore è forse quella meno convincente di questo prototipo che vanta anche le porte con apertura in stile prototipo di Le Mans: la pulizia stilistica e le linee molto orizzontali - con profilo a boomerang se guardate dall'alto - ricordano un po' quelle di alcune produzioni McLaren di ultima generazione ma nel complesso il prodotto appare molto proporzionato e ben disegnato. Curiosa anche la presa d'aria nella zona superiore con la classica aspirazione a "ventola" stile 917 ed un airbox probabilmente con funzioni attive in termini di inclinazione. Altro elemento interessante sono la coppia di ammortizzatori in vista nella zona superiore del cofano anteriore: le sospensioni hanno evidentemente lo schema pushrod con triangolo sovrapposto come le auto da corsa più moderne.
Staremo a vedere cosa succederà nelle prossime settimane: la vettura potrebbe essere anche semplicemente una concept car da Salone che si sarebbe dovuta vedere nel corso di quest'anno in attesa del modello definitivo. Chissà...
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