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Livigno - Il viaggio per la glaciale Livigno è lungo e la strada che costeggia il grande lago di Como lenta e tortuosa ma vi confessiamo una cosa: Sapere che di li a poco si avrà tra le mani una 997 o una Cayman calata perfettamente nel ruolo di sopraffino arnese da sport invernale, da una grossa mano a far dimenticare le mille gallerie che scandiscono fastidiosamente il nostro canale radio preferito. una volta arrivati non è stata una sferzata di vento gelido a farci correre un brivido lungo la schiena.
Un plotone di fiammanti Porsche, perfettamente allineate e vestite di tutto punto dai colori della Driving school e con stupende gomme termiche Michelin erano li, sopra un manto bianco, pronte a scaldare ulteriormente un'atmosfera insolitamente tiepida, sotto un cielo terso ed inondato di sole. Quale occasione migliore può capitare per mettere alla prova il proverbiale equilibrio delle purosangue di Zuffenhausen, senza raggiungere velocità folli?
Per guidare sul ghiaccio sono importantissime le gomme, ma anche il peso ridotto delle Cayman e delle 997 ha un ruolo fondamentale per rendere immediata la risposta dinamica dell'auto allo sterzo e all'acceleratore. Affrontare una curva in queste condizioni, vuol dire coordinare perfettamente gli spostamenti di carico tra l'anteriore e il posteriore indotti dall'acceleratore, con interventi rapidi e precisi dello sterzo, al fine di innescare sbandate e pendoli per inserire al meglio in curva l'anteriore, insensibile alle normali manovre di sterzo.
Al primo blocco di ponte (si inserisce la prima e si molla la frizione per bloccare le ruote) ecco il primo senso di colpa, ti sembra quasi di aver "violentato" la pregiata meccanica della 997, ma è solo un'impressione e rimarrà tale se non si tenterà di farlo su asfalto. In quel caso sono dolori...
Dopo il primo, timido approccio alla pista, a bordo della Carrera 4,i movimenti iniziano finalmente a susseguirsi nel giusto ordine, e tra le labbra di chi è abituato alle solite leggi fisiche, inizia ad intravedersi un sorriso compiaciuto. La spessa coltre bianca che sovrasta le grosse gomme, sembra li apposta a suggerirti ben altri scenari di guida e a scoraggiarti dal pigiare sul gas, ma i fatti sono dalla nostra, e la Carrera sorprende tutti con la sua trazione integrale capace di scaricare su questa superficie quantità impensabili di cavalli.
Con la Cayman bisogna stare un po' più attenti per mantenere la traiettoria, ma, pur essendo a trazione posteriore ha una gran bella trazione, merito del differenziale autobloccante che fa lavorare in simultanea le ruote posteriori. Il corso Drive on Ice, è solo una delle tante proposte che la Porsche Driving School mette a disposizione dei clienti più esigenti e si articola tra corsi in pista e percorsi in fuoristrada per le Cayenne.
A margine della manifestazione, il Direttore Generale di Porsche Italia Loris Casadei, ha parlato dell'importanza che hanno queste iniziative per abbracciare tutta la passione del cliente, che vuole fare esperienze nuove e conoscere persone con la stessa passione per i bolidi di Stoccarda.
Sono tante le iniziative ufficiali patrocinate dalla filiale italiana e spaziano dalla cultura alla pura passione per i motori; basti pensare alle gare letterarie per aspiranti scrittori che devono produrre un romanzo di viaggio o un giallo in 911 minuti o al Padova Porsche Jazz festival, giunto ormai alla nona edizione. Nel 2005 l'impegno nel campo letterario e musicale ha prodotto in tutta Italia 143 eventi, seguiti da 13.500 persone, un record battuto solo dalla programmazione del 2006 sempre di alto livello, perfettamente in linea con la filosofia di eccellenza qualitativa che anima tutte le azioni Porsche.I giornalisti presenti hanno poi voluto approfondire con il D.G. i presupposti che hanno portato una piccola casa che produce auto di nicchia a scalarne una ben più grande come la volkswagen che sarà, molto probabilmente anche un valido partner per tecnologia ed economie di scala per i prossimi modelli come l'attesissima Panamera. Le ragioni di questo successo stanno nella filosofia di un'azienda flessibile ed agile nei meccanismi decisionali grazie anche al controllo esercitato dalle famiglie Porsche e Piech.
"L'ambiente di lavoro è fondamentale", dice Casadei, "i dipendenti vengono spronati a credere in quello che fanno anche grazie a premi e dividendi straordinari". L'interesse che l'efficienza dell'azienda suscita nel panorama industriale mondiale ha fatto nascere la Porsche Consulting, che opera nella consulenza aziendale e cerca le soluzioni migliori per la gestione di aziende che hanno problemi di funzionamento.
I frizzanti dati relativi alle vendite in Italia (5610 auto vendute nel 2006), accompagna un'altrettanto tumultuosa attività sportiva che vedrà il debutto il prossimo 31 marzo ,sulla pista di Adria, della Carrera Cup Italia, affiancata dalla Boxer Cup Lady, cucita su misura, come una tuta da gara, sulle porschiste che proprio non ne vogliono sapere di restare a casa. Con buona pace di mariti e fidanzati che dovranno stare molto attenti in pista, per evitare che qualche millesimo in più possa "sconvolgere" gerarchie familiari mai troppo scontate.
Foto: thanks to Alvise Seno
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