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Come misura precauzionale, la Casa di Zuffenhausen sostituirà alcuni componenti non specificati del telaio di più di 200 esemplari di 918 Spyder, la supercar ibrida dotata di un V8 da 4.6 litri e 608 CV accoppiato a due motori elettrici la cui potenza è di 286 CV, per un totale di 887 CV. Una vettura in grado di passare da 0 a 100 km/h in 2.8 secondi.
Le auto richiamate, sparse in tutto il mondo, sembrano avere dei pezzi difettosi, la cui funzionalità non può essere garantita in modo permanente. Reclami o rotture dei componenti in questione non sono stati resi noti, finora, dai clienti.
Il problema, identificato durante dei controlli di qualità interni, è stato risolto immediatamente. I proprietari dei veicoli, sono stati subito contattati. L’intervento, che richiede circa due giorni, sarà effettuato, a inizio 2015, a spese ovviamente del costruttore.
Come dicevamo all'inizio, la Porsche 918 Spyder non è nuova ai richiami. Sempre quest’anno, infatti, le vetture prodotte tra il 10 aprile e il 18 giugno 2014, potrebbero essere state realizzate con forcelle dell’assale posteriore difettose che, a rottura, causerebbero difficoltà nel controllo del veicolo, aumentando così il rischio di incidenti.
Tutti i 918 esemplari prodotti sono già stati venduti.
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