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Monza – In occasione del 14° ed ultimo Round della stagione 2013 della Porsche Carrera Cup, svoltosi nella giornata di ieri sul circuito brianziolo, la Casa di Zuffenhausen ha svelato la nuova vettura con cui dal 2014 si correranno tutti i Campionati monomarca nazionali.
Basata sull'ultima generazione della iconica sportiva di Stoccarda, ovvero la 991, la Porsche 911 GT3 Cup M.Y. 2014, si rende quindi immediatamente riconoscibile dalla versione utilizzata sino a quest'anno, ovvero la 997, con cui Enrico Fulgenzi si è nel corso dell'appuntamento monzese laureato Campione italiano 2013.
Più veloce e più sicura
Più filante, slanciata e moderna, ma sempre – come la vettura stradale da cui deriva – fedele a sé stessa, la Porsche 911 GT3 Cup M.Y. 2014 nasconde al di sotto della sua sinuosa carrozzeria le maggiori novità. Più attenta alla sicurezza, oltre che alle performances in termini di tempo sul giro, la Porsche 911 GT3 Cup 2014 vanta una scocca alleggerita autoportante in alluminio e acciaio, con roll-bar saldato, parafanghi anteriori allargati e parafanghi posteriori più larghi.
Esteriormente la sezione anteriore permette di osservare il tipico splitter anteriore di tipo 911 GT3, mentre la sezione laterale permette di osservare le porte con telaio del finestrino e specchietti retrovisori in materiale plastico. Al di sopra del cofano posteriore è possibile notare il generoso alettone regolabile, mentre per realizzare il paraurti posteriore si è fatto ricorso alla fibra di carbonio.
Sedile ignifugo e volante con paddles
All'interno dell'abitacolo sono invece osservabili il sedile da competizione con rivestimento ignifugo dotato di cinture di sicurezza a 6 punti, il volante asportabile con paddles di cambiata e l'impianto di estinzione elettrico, mentre per l'alloggiamento del carburante è predisposto un serbatoio omologato dalla FIA (standard di sicurezza FT3) da 100 litri di capienza.
Boxer da 460 CV
A muovere la Porsche 911 GT3 Cup 2014 è un motore boxer in alluminio a sei cilindri montato in posizione posteriore e raffreddato ad acqua di 3.800 cc di cilindrata con un rapporto alesaggio x corsa di 102,7 mm x 76,4 mm.
Tale unità è in grado di sviluppare una potenza massima di 460 CV ad un regime di 7.500 giri/min (con regime massimo di 8.500 giri/min). Il propulsore tedesco è dotato di quattro valvole per cilindro, di lubrificazione a carter secco, di impianto di aspirazione a risonanza a quattro stadi con condotto centrale di ingresso dell’aria, di gestione elettronica Bosch MS 4.6, di iniezione elettronica sequenziale, di sistema di scarico modulare con catalizzatore e di acceleratore elettronico.
Il cambio è a sei rapporti ravvicinati sequenziale, mentre il differenziale è autobloccante a slittamento limitato e la frizione è sinterizzata a triplo disco in metallo.
Alla voce sospensioni troviamo, sull'asse anteriore, uno schema di tipo McPherson con altezza regolabile e variazione di camber e convergenza, puntone forgiato con rigidità ottimizzata, collegamento a doppio braccio, cuscinetti sferici, mozzo ruota con il blocco centrale, ammortizzatori non regolabili, montante di supporto forgiato e barra antirollio regolabile a doppia lama.
Sull'asse posteriore lavora invece una sospensione multilink regolabile in altezza, con variazione di camber e convergenza, puntone forgiato con rigidità ottimizzata, collegamento a doppio braccio, cuscinetti sferici, mozzo ruota con il blocco centrale, ammortizzatori non regolabili, montante di supporto montaggio, e barra antirollio regolabile a doppia lama.
Freni autoventilanti
A frenare la Porsche 911 Cup 2014 è un impianto a doppio circuito indipendente per i due assi, regolabile dal pilota con un ripartitore di frenata e regolabile manualmente dall’abitacolo. L'asse anteriore presenta delle pinze monoblocco in alluminio a sei pistoncini con dischi freno autoventilanti in acciaio da 380 mm di diametro con prese di raffreddamento ottimizzate. Sull'asse posteriore lavorano invece delle pinze monoblocco in alluminio a quattro pistoncini, con dischi freno posteriori autoventilanti in acciaio da 380 mm di diametro con prese di raffreddamento ottimizzate.
L'asse anteriore permette inoltre di notare i cerchi monoblocco Porsche Design in lega leggera con dado centrale 10,5J x 18, gommati con pneumatici slick e rain forniti da Michelin. Sull'asse posteriore troviamo invece dei cerchi monoblocco Porsche Design in lega leggera con dado centrale 12J x 18, gommati con pneumatici slick e rain Michelin.
L'elettronica mette in mostra un display a colori, un sistema di controllo IPS32, il sistema drive-by-wire, il sistema anticendio, la batteria 12V e 70 A e un alternatore da 90°. Lunga 4,545 mm, larga 1,852 mm e alta 1,269 mm, la Porsche 911 GT3 Cup M.Y. 2014 ferma l'ago della bilancia ad un peso di circa 1.175 kg e sarà dal prossimo anno la protagonista delle competizioni italiane della Casa di Zuffenhausen.
Porsche
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