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Non servono troppe spiegazioni al perché del modello attuale di 911. Vera e propria icona che ha saputo restare tale attraverso 60 anni di storia automobilistica, restando fedele a ciò che l’ha resa grande, pur riuscendo a innovarsi e a innovare durante tutta la sua gloriosa carriera. La versione attuale, la 992.2, non fa da meno, e diventa la prima 911 della storia a dotarsi anche dell’alimentazione ibrida. Inconfondibile nella linea, semplice ma elegante come d’altronde era la prima versione del 1964. Anche a dispetto delle poche critiche per la presunta mancanza di originalità, c’è un motivo se la 911 resta una delle coupé sportive di maggiore successo di sempre.
Con una 911 si cade sempre e comunque in piedi, a prescindere dalla versione che si ha la fortuna da portare a casa. Tra le poche coupé di alta fascia a offrire un’ampia scelta di varianti e personalizzazioni. A partire dalle versioni “base” che in verità di base hanno poco, le emozioni restano pressoché immutate, ma si amplificano man mano che si sale di gamma. Dalle versioni più docili T ed S, fino ad arrivare alle più spinte GTS che cominciano a fare veramente sul serio, con o senza trazione integrale. Ancora più in alto troviamo le versioni “Turbo” da quasi 700 Cv e la pistaiola GT3, ora addolcita anche con il pacchetto touring che la rende più elegante e adatta alla strada. Menzione a parte poi, merita la GT3 RS, la definitiva arma da pista secondo la casa di Stoccarda.
Dici Porsche e inevitabilmente dici 911, in un susseguirsi infinito di sigle e versioni, restano invariate il fascino, le prestazioni e la storia di successo di un modello che ha pochi eguali nella storia delle 4 ruote. Fedele sin da quel lontano 1964 al 6 cilindri boxer montato a sbalzo dietro l’asse posteriore e alle inconfondibili forme, ha subito probabilmente un unico vero cambiamento radicale, almeno fino al recentissimo arrivo dell’ibrido, quando nel 1997 il collaudato raffreddamento ad aria venne sostituito dal più moderno sistema a liquido, mandando in pensione la versione 993, ancora oggi considerata da molti la più pura delle 911. Versatile, nelle sue molte versioni, tanto su strada quanto su pista, non esiste competizione mondiale alla quale la 911 non abbia partecipato, dalle leggendarie corse su strada degli anni ‘60-’70, arrivando anche a solcare gli sterrati dei rally del leggendario Gruppo B, passò con successo anche dalle grandi classiche di durata come Daytona e Le Mans, dove arrivò a cogliere importanti successi con le versioni derivate, come la 935 e le GT1 di fine anni ‘90. Fino ad arrivare nei tempi recenti a competere nei campionati nazionali e internazionali per vetture turismo e monomarca con le versioni GT3 e Cup
Con l’arrivo dell’ibrido la 911 allarga la competizione alle coupé sportive più recenti sul mercato, pur restando probabilmente la migliore dal punto di vista del comfort per la guida di tutti i giorni. Ogni versione ha una sua fetta di mercato dedicata, con le entry level che offrono un buon compromesso tra lusso, sportività e prezzo. Mentre salendo via via nel listino comincia ad avere senso confrontarla con le storiche rivali, prima su tutte la Mercedes AMG GT, dotata anch'essa di ibrido con un recente aggiornamento e le varie Ferrari, Lamborghini, McLaren e Aston Martin con le loro coupé.
Marca | Porsche |
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Modello | 911 Coupé (2018-->>) |
Carrozzeria | Coupé |
Inizio produzione | 2019 |
Fine produzione | 2024 |
Prezzo | da 128.870 € a 317.360 € |
Massa | da 1.455 kg a 1.720 kg |
Lunghezza | da 452 cm a 457 cm |
Larghezza | da 185 cm a 190 cm |
Altezza | da 128 cm a 134 cm |