Porsche 911 Dakar: serie limitata, ma forse no

Si era parlato di una serie limitata a 2.500 esemplari per la Porsche 911 Dakar, versione offroad della coupé tedesca, ma ora sembra aprirsi un orizzonte più ampio per il modello, visto che il boss Oliver Blume ha recentemente affermato in una intervista che non sarebbe per niente contrario ad un "terzo pilastro" nella gamma delle 911. "Abbiamo le 911 per tutti i giorni, abbiamo quelle più votate alla pista, le GT, perché non fare delle off road? Porsche può farlo"

Bisogna riconoscere che il marchio è già avvezzo a sperimentare con le piccole serie esclusive che poi diventano a tutti gli effetti modelli correnti (per esempio la 911 Sport Classic revival degli anni '60) e oltretutto Blume ha affermato che le caratteristiche tecniche della 911 si sposano perfettamente con una versione offroad, e se n'è convinto proprio approvando il progetto Dakar: anche con la carrozzeria rialzata di 50 mm e un corpo vettura da coupé, la 911 può essere un'eccellente offroader.

Intendiamoci sul termine "off road". Off road sono le velocissime piste della Parigi Dakar corredate da dune sabbiose, e in questo ambiente la nuova 911 avrà certamente da dire la sua, accompagnata da una co-protagonista che ha intrapreso la stessa strada (non asfaltata), la Lamborghini Huracàn Sterrato), diverso è invece il caso delle pietraie di montagna da fare a 5 km/h. Con una Porsche 911 Dakar è più facile immaginare un velocissimo rally-raid, proprio come quello che la vide vincitrice nel 1984 alla Dakar africana.