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Allora si inizia. E' ufficiale. Dopo tanta attesa e qualche titubanza dettata più che altro da una situazione economica tutt'altro che semplice da domani scenderemo ufficialmente in pista nel CITE a bordo di una Peugeot RCZ Cup vestita dei colori di Città della Speranza.
Correre per correre, infatti, non aveva senso: per noi l'impegno sociale non è semplicemente quello di fare una donazione economica, comunque importantissima, ma anche quello di sostenere e diffondere il verbo di fondazioni ed onlus che danno tutto per assicurare al prossimo la possibilità di sognare ancora o di farlo per la prima volta. E così abbiamo fatto cercando di dare il massimo della visibilità possibile alla Fondazione che abbiamo scelto di appoggiare.
Ad Imola la prima folgorazione
Tutto è iniziato la scorsa privamera quando Peugeot Italia ci ha messo a disposizione l'auto per un breve test di tre giri ad Imola: sarà stato per il circuito che ho sempre adorato e su cui in moto ho lasciato tante saponette (e molte gomme), sarà perché con la RCZ ho avuto sempre un gran feeling, il fatto è stato che dopo tre giri accompagnato da 100 kg di tutor e da un assetto "giornalisti" mi sono ritrovato a mettere assieme un inaspettato 2'05"2, ovvero un tempo che mi avrebbe permesso di tenere il passo dei migliori in corsa.
Per prenderci un po' in giro: nasce #Masterpilot
Sorpreso racconto la cosa ai colleghi (da qui nasce l'hashtag #Masterpilot in scia a quello di Matteo Ulrico Hoepli #Mastertester e poi evoluto anche per Milos Pavlovic in #Masterchampion) ma poi tutto finisce lì.
Fino all'autunno, quando risalgo sulla RCZ Cup a Vallelunga per una ulteriore sessione di test, questa volta una pista mai vista, stampando nuovamente un'ottimo tempo. Gran sorriso, bella sensazione. Ma nulla di più. Mai e poi mai avrei pensato di ritrovarmi dove sono ora oggi.
Ma chi te lo fa fare
All'alba dei 37 anni, con un giornale in grande crescita, una casa, una fidanzata, due gatti e tanti aerei da prendere per seguire e raccontare l'evoluzione del mondo dell'auto mai e poi mai avrei pensato un giorno di infilarmi, è proprio il caso di dirlo, in un'avventura del genere.
“All'alba dei 37 anni, con un giornale in grande crescita, una casa, una fidanzata, due gatti e tanti aerei da prendere mai e poi mai avrei pensato un giorno di infilarmi in un'avventura del genere”
Ed invece Massimo Arduini, mente e coordinatore delle attività in pista della filiale italiana ed Eugenio Franzetti, Direttore delle Relazioni esterne di Peugeot Italia, hanno saputo convincermi e convincerci nell'accettare una sfida importante come quella di portare in pista una vera vettura da corsa nei cinque appuntamenti di un vero campionato italiano.
Sponsor: che fatica
I mesi successivi sono stati un susseguirsi di emozioni, di speranze, di appuntamenti fatidici presso sponsor e patrocinatori vari del progetto, anche se la soddisfazione più grande è stata quella di poter condividere il progetto con Stefania Fochesato, al vertice di Città della Speranza, ottenendo quasi subito il patrocinio: un grande onore davvero.
Come fare? Io di corse non so nulla ma la fortuna aiuta gli audaci ed il caso ha voluto che nel corso dell'inverno, dopo tanti anni dalle nostre prime spazzolate sull'Abetone (con la Maserati Cabrio, ma non ditelo a nessuno...), ritrovassi sulla mia strada #Masterchampion.
Milos è un grande amico oltre che un grande pilota, mi ha promesso sin dall'inizio che si sarebbe preoccupato di seguire i miei primi passi in pista ed ora è qui con me che segue il wrapping della vettura, che a mio parere è indubbiamente la più bella che correrà nel CITE domani: questo lo dobbiamo anche a Manuel Franzan, della Franzandesign, ed alla coppia di Marco della Rigoni+Nicoli che hanno fatto un lavoro di posa della grafica davvero eccezionale. La gente sta fotografando la vettura fuori dalla tenda e questo è un gran segnale.
Alpinestars, Sparco ed OMP: sono tranquillo
Per l'abbigliamento, invece, abbiamo chiesto l'aiuto di uno storico partner che da anni seguono amorevolmente i nostri tester su Moto.it: la tuta, quindi, sarà quella ufficiale del trofeo made in Sparco, ma guanti, sottotuta inifugo (che caldo) e scarpette sono della Alpinestars.
La cosa mi rende davvero tranquillo perché so bene come lavorano entrambe le aziende e so che posso stare tranquillo. Ah il casco. OMP ha fatto i salti mortali per fornirci un eccezionale 8860GP. Mercoledì mattina è arrivato da Barbara, giusto in tempo per essere graficato, ovviamente con i colori della Città della Speranza.
Devo ancora vederlo dal vivo ma Davide Bortoli, nostro Direttore IT e grande appassionato di corse (corre anche in kart ed è bravo, ma non diteglielo), che me lo sta portando da Milano proprio in questo momento dice essere bellissimo: lo spero, dalle foto che mi hanno anticipato mi sembra effettivamente bellissimo.
Ok ci siamo
I ragazzi mi avvisano che la macchina è finita. La grafica è incredibilmente bella. Andiamo a fotografarla. C'è una luce bellissima, perfetta per un giorno speciale come questo. Quasi mi commuovo. Sembra un sogno.
Peugeot
Via Gallarate 199
20151 Milano
(MI) - Italia
800 900 901
https://www.peugeot.it/
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