Opel Antara

Svelata la nuova SUV tedesca.

9 maggio 2006

La nostra anticipazione di ieri si è rivelata corretta: le immagini che vi avevamo proposto erano effettivamente quelle della Antara, il nuovo SUV con cui GM punta a conquistare una fetta consistente del ricco mercato dei 4x4.
La conferma è giunta in redazione oggi, sotto forma di un comunicato stampa con le caratteristiche salienti della vettura e nuove immagini, finalmente con il marchio "giusto".

La vettura, che sarà unga 4,57 metri, larga 1,85 e alta 1,70, offrirà un abitacolo spazioso, in grado di accogliere senza problemi cinque adulti (dunque niente terza fila di sedili, come si era ipotizzato nei mesi scorsi). Il design appare moderno, ma è difficile non ripensare con un certo rammarico alle forme sinuose e aggressive della Antara concept (che vi riproponiamo nelle ultime due immagini a corredo di questo articolo), sacrificate sull'altare delle sinergie produttive e probabilmente anche per l'esigenza di proporre al mercato un modello meno estremo dal punto di vista stilistico, in grado quindi di garantire volumi di vendita più alti.

Tre motori, da 141 a 224 CV
La gamma delle motorizzazioni comprenderà inizialmente tre propulsori a 4 valvole per cilindro, tutti montati trasversalmente. Il più potente di questi è assai simile ai 6 cilindri che equipaggiano le attuali Opel Vectra e Signum. Il V6 a benzina destinato ad Opel Antara ha infatti una cilindrata di 3.200 cc, sviluppa 224 CV (165 kW) ed è abbinato ad una

trasmissione automatica con funzione ActiveSelect. Secondo Opel, sarà però il 2.000 turbodiesel common-rail da 150 CV (110 kW) – abbinato ad un cambio manuale a 5 marce oppure alla stessa trasmissione automatica offerta con il V6 - ad avere maggiore successo presso il pubblico. La motorizzazione d’ingresso sarà invece un 4 cilindri benzina bialbero di 2.400 cc da 141 CV (104 kW) con un contralbero di equilibratura.

La trazione naturalmente sarà integrale, con un differenziale elettroidraulico a controllo elettronico in grado di garantire una ripartizione ottimale della coppia motrice tra gli assali anteriori e posteriori in tutte le condizioni operative.
Per quanto riguarda le sospensioni, invece, quelle anteriori saranno di tipo McPherson, mentre al retrotreno è previsto uno schema a quattro punti di attacco. L’impianto frenante invece si avvarrà di quattro grandi freni a disco ventilati.

Tanta elettronica, tanta sicurezza
Particolarmente ricche si preannunciano le dotazioni per la sicurezza attiva: oltre ad ABS ed ESP, saranno di serie anche l’assistenza idraulica alla frenata (HBA), la protezione attiva anti-ribaltamento (ARP) e (cosa non comune su una vettura del segmento di Antara) il controllo della velocità in discesa (DCS) che permette di affrontare con la massima sicurezza discese anche molto ripide. A richiesta, sarà inoltre ottenibile il controllo elettronico di un eventuale rimorchio (TSA).

A questo punto, dopo le prime informazioni ufficiali, non ci resta che attendere qualche conferma in merito all'aspetto definitivo della vettura, che esordirà al Salone di Parigi alla fine di settembre.