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Opel come Volkswagen, secondo la ong ambientalista "Deutsche Umwelthilfe", che ha presentato oggi i risultati di test indipendenti in cui, secondo i suoi ricercatori, una Opel Zafira 1.6 CDTi può violare i limiti delle emissioni di ossido di azoto consentiti dalla normativa Euro 6, superando fino a 17 volte il limite di 80 mg/km.
I risultati dei test condotti secondo il protocollo NEDC, quello impiegato per l'omologazione di tutte le vetture commercializzate in Europa, secondo Deutsche Umwelthilfe sarebbero diversi a seconda che l'auto venga messa alla prova con due o con quattro ruote in funzione, il che farebbe sospettare secondo gli ambientalisti la presenza di un software in grado di riconoscere se la vettura si trovi sul banco prove e di conseguenza abbassare le emissioni di NOx. Uno stratagemma che sarebbe analogo a quello impiegato da Volkswagen.
Le verifiche volute da Deutsche Umwelthilfe sono state effettuate dalla Fachhochschule di Berna, perché, spiega il direttore di Deutsche Umwelthilfe Jürgen Resch, «in Germania test del genere non sono possibili». Resch ha anche annunciato di aver informato il KBA, l'autorità tedesca responsabile in tema di sicurezza dei veicoli e che ulteriori test verranno condotti su altre vetture, sia di costruttori tedeschi che stranieri.
Opel smentisce: «Accuse chiaramente false e infondate»
La smentita della Casa tedesca è arrivata a stretto giro in una nota che spiega come quanto asserito dalla ong tedesca sia già stato sottoposto a verifica: «Opel respinge con grande determinazione le affermazioni di Deutsche Umwelthilfe. Vogliamo sottolineare ancora una volta quanto segue in relazione a tutte le nostre vetture: il software sviluppato da GM non ha alcun dispositivo che rilevi che il veicolo stia eseguendo un test sulle emissioni.
Il risultati del test che Deutsche Umwelthilfe afferma di aver condotto su Zafira non sono comprensibili. Non riteniamo corretto che Deutsche Umwelthilfe faccia simili illazioni senza rivelare i presunti risultati, nonostante le nostre ripetute richieste di poterli consultare.
Dopo aver ricevuto la comunicazione da parte di Deutsche Umwelthilfe, i nostri ingegneri hanno subito messo un veicolo corrispondente (una Zafira con motore diesel 1.6 litri Euro 6) sul banco prove e hanno condotto ulteriori test seguendo il protocollo secondo le norme applicabili: sul banco prove con due rulli e su quello con quattro rulli. Il risultato: i valori rispettano i limiti di legge sia quando l'esame viene condotto sulle due ruote sia quando viene condotto sulle quattro ruote. Questo è l'unico risultato che è lecito attendersi, dato che il movimento delle ruote posteriori non esercita alcuna influenza sui sistemi di emissione. Pertanto le accuse sono chiaramente false e infondate».
Opel
Piazzale dell'Industria, 40
Roma
(RM) - Italia
06-54652000
https://www.opel.it
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