Mini John Cooper Works: novità in gamma a partire da luglio

Mini aggiorna la gamma John Cooper Works, che a partire dal mese di luglio verrà proposta nelle concessionarie della rete ufficiale in tutte le varianti di carrozzeria con una serie di aggiornamenti riguardanti i propulsori al fine di contenere i consumi ed aumentare il rendimento degli stessi grazie al ricorso a dispositivi quali il Brake Energy Regeneration e lo Start&Stop. Per la prima volta inoltre, tutti i modelli John Cooper Works sono equipaggiabili a richiesta con un cambio automatico a sei rapporti, mentre la versione Countryman è dotata di serie della trazione integrale ALL4.

La Mini John Cooper Works è alimentata da un propulsore da 1.6 litri in grado di erogare, nella variante Countryman, fino a 218 CV di potenza e 280 Nm di coppia e scaricati a terra dalla trazione integrale, che permettono alla vettura di scattare da 0 a 100 km/h in 7,0 secondi, per raggiungere una velocità massima di 225 km/h (223 km/h con cambio automatico), mentre i consumi di carburante e le emissioni inquinanti vengono rispettivamente contenuti entro 7,4 litri/100 chilometri (7,9 litri con cambio automatico) e 172 grammi (184 grammi ) per chilometro di CO2.

La nuova generazione di motorizzazioni celebra il proprio esordio anche nei modelli John Cooper Works, John Cooper Works Clubman, John Cooper Works Cabrio, John Cooper Works Coupé e John Cooper Works Roadster. Il propulsore ottimizzato si basa sul motore della Cooper S ed è dotato di un turbocompressore funzionante secondo il principio Twin-Scroll, del sistema d’iniezione diretta di benzina e di un comando valvole variabile derivato dalla tecnologia VALVETRONIC BMW. Questo sistema, definito anche comando del carico esente da strozzamento, si propone di ottimizzare sia la risposta che il rendimento del motore.

Le soluzioni tecniche del quattro cilindri da 1.600 cm³, messo a punto appositamente per i modelli John Cooper Works vantano un blocco cilindri e i carter dei cuscinetti in alluminio combinati con pistoni rinforzati, una testata cilindri ad elevata resistenza e alberi motore alleggeriti. Le valvole di scarico trattate con il sodio contribuiscono a coprire il maggiore fabbisogno di raffreddamento del motore turbo. Inoltre, il propulsore è dotato di un albero a camme al lato di aspirazione con fasatura regolabile in continuo e di un turbocompressore che genera una pressione di sovralimentazione superiore a quella del propulsore della Cooper S. L’impianto di scarico speciale è riconoscibile dal doppio terminale di scarico realizzato in acciaio inossidabile lucidato.

Il propulsore raggiunge la propria potenza massima di 211 CV a un regime motore di 6.000 g/min, la coppia massima di 260 Newtonmetri è richiamabile tra i 1.850 e i 5.600 g/min. Nell’arco di regime tra i 2.000 e i 5.200 g/min la funzione di overboost permette di potenziare temporaneamente il valore fino a 280 Newtonmetri.

Il nuovo motore viene abbinato di serie ad un cambio manuale a sei rapporti adattato alle caratteristiche prestazionali. In alternativa, per i modelli John Cooper Works viene offerto per la prima volta anche un cambio automatico con funzione Steptronic per intervenire manualmente sul cambio-marcia che il guidatore può eseguire sia con il selettore di marcia che con i paddles al volante.

La John Cooper Works accelera da 0 a 100 km/h in 6,5 secondi (cambio automatico: 7,1 secondi) e raggiunge una velocità di punta di 238 km/h (cambio automatico: 236 km/h). Il consumo di carburante nel ciclo combinato è di 6,6 litri (cambio automatico: 6,7 litri) per 100 chilometri, il valore di CO2 è di 153 grammi (165 grammi) per chilometro, mentre la John Cooper Works Clubman scatta da 0 a 100 km/h in 6,8 secondi (cambio automatico: 7,0 secondi) e raggiunge 238 km/h di velocità massima (cambio automatico: 236 km/h) con un valore di consumo di carburante di 6,7 litri (cambio automatico: 7,2 litri) per 100 chilometri e emissioni di CO2 contenute in 155 grammi (167 grammi) per chilometro. La John Cooper Works Cabrio accelera da 0 a 100 km/h in 6,9 secondi (cambio automatico: 7,1 secondi) e raggiunge una velocità massima di 235 km/h (233 km/h). Il valore di consumo di carburante è di 6,8 litri (cambio automatico: 7,3 litri) per 100 chilometri, quello delle emissioni di CO2 di 157 grammi (169 grammi) per chilometro.

Con un valore di accelerazione da 0 a 100 km/h di 6,4 secondi (cambio automatico: 6,6 secondi), la John Cooper Works Coupé rappresenta la versione più sportiva della gamma e promette fino a 240 km/h di velocità massima, oltre ad un consumo di carburante nel ciclo combinato di 6,6 litri per 100 chilometri (cambio automatico: 7,1 litri) e un valore di CO2 di 153 grammi (165 grammi con cambio automatico) per chilometro. La John Cooper Works Roadster accelera da 0 a 100 km/h in 6,5 secondi (cambio automatico: 6,7 secondi) e raggiunge una velocità massima di 237 km/h (235 km/h). Il consumo di carburante nel ciclo combinato è di 6,8 litri (cambio automatico: 7,3 litri) per 100 chilometri, il valore di CO2 è di 157 grammi (169 grammi) per chilometro.

L’equipaggiamento di serie include lo Sport Button, il sistema di stabilità di guida DSC (Dynamic Stability Control) con modalità di trazione DTC (Dynamic Traction Control) e la funzione di bloccaggio elettronico del differenziale dell’asse motore EDLC (Electronic Differential Lock Control), nonché cerchi in lega dalla misura di 17 pollici disegnati appositamente (da 18 npollici per la John Cooper Works Countryman) e pneumatici del tipo runflat.