Il leggero restyling che ha coinvolto tutta la gamma è il preludio ad una grande festa per il milione di esemplari venduti dal 1991 ad oggi. Della nuova gamma Astra 2013 ne abbiamo parlato con Roberto Matteucci, Amministratore Delegato di Opel Italia
Francoforte - Anche per Astra è arrivato il momento di un leggero restyling che ha coinvolto tutte le carrozzerie portando con sé anche alcune novità in termini di motori, tra cui il duemila bi-turbodiesel da 195 CV.
Della nuova Astra, apprezzatissimo modello Opel in listino più di 20 anni, ne abbiamo parlato con Roberto Matteucci, Amministratore Delegato di Opel Italia.
Quasi un milione di unità in Italia
«Quello di Astra è un segmento molto importante in Italia ed in Europa ed essere vincenti in questo segmento significa fare grandi numeri. Astra è una vettura fondamentale per la nostra gamma ed i numeri ottenuti dal 1991, anno del suo lancio, ad oggi lo dimostrano: sono 990.000 le unità immatricolate in Italia. Il traguardo del milione di unità è dunque vicinissimo. Ce la stiamo mettendo tutta per arrivare al milione entro fine anno ma miriamo a questo obiettivo senza mettere in campo iniziative commerciali oltre la logica.»
Una festa per la Astra
«Astra è praticamente un brand nel brand Opel. Proprio per questo riteniamo sia giusto festeggiare il milione di unità con un contest che coinvolgerà la nostra clientela ed il parco circolante. Si chiamerà One Million Unit Baby.»
La gamma Astra 2013
La tecnologia del risparmio
«Quella di Astra si può definire la tecnologia del risparmio. La nostra proposta GPL-Tech, con il motore 1.4 da 140 CV, abbina prestazioni a costi di rifornimento veramente ridotti. Ma puntiamo molto anche sui motori 1.7 CDTI a gasolio, in particolar modo nelle pulitissime versioni da 99 g/km.»
GPL senza costi nascosti
«Con il nostro GPL non abbiamo problemi con intervalli di manutenzione dimezzati. Abbiamo una parte superiore del motore completamente progettata per questa alimentazione, che di fatto toglie i costi nascosti di questa alimentazione quando altre case, con grande sorpresa per il cliente, dimezzano gli intervalli di manutenzione.»
La gamma GPL-Tech è la più ampia d'Europa
«Costo per i consumi ridotti e prestazioni straordinarie. Dopo il successo su Corsa e Meriva abbiamo introdotto il GPL su astra e tra poche settimane il gpl-tech arriverà anche su Zafira e Insignia. La gamma a gas GPL-tech Opel è la più ampia e completa d'Europa.»
La gamma GPL Opel gode di un incentivo denominato MENO50% pensato per far fronte all'assenza di contributi statali
GPL con l'iniziativa MENO50%
«Per promuovere ulteriormente la nostra gamma GPL abbiamo dato il via ad una campagna specifica che in buona sostanza supplisce alla mancanza di incentivi governativi. Si chiamerà MENO50%.»
1.7 CDTI: punto di pareggio dopo 10 mesi
«Oltre ai bassi livelli di CO2, il motore 1.7 CDTI è in grado di assicurare consumi contenuti fino a 3,7 litri ogni 100 km con 1.500 km di autonomia. Si tratta di valori estremamente interessanti in un segmento dove c'è sì il privato ma c'è anche l'azienda. Con flotte di vetture da 35.000 km/anno il fatto di raggiungere il punto di pareggio con le altre motorizzazioni già ad decimo mese di proprietà significa risparmiare molti soldi nell'arco dei classici 3 anni d'uso.»
La Astra Sedan sarà una sorpresa
«A noi piace identificare la Astra Sedan come la piccola Insignia. Quindi una vettura molto piacevole sotto il profilo estetico. Quest'ultimo è un fattore molto importante per entrare in un mercato, come quello italiano, avaro per questo genere di carrozzeria. Crediamo che in Italia, però, il successo di queste vetture sia stato fortemente condizionato dall'estetica dei veicoli che in molti casi erano delle semplici due volumi alle quali era stato attaccato in modo grossolano un terzo volume. Ecco perchè sottolineo il fatto che Astra Sedan sia bella: con questa linea, premiata numerose volte su Insignia, possiamo fare meglio della media di questo segmento. I numeri saranno ovviamente bassi ma io mi aspetto qualche sorpresa, perché infondo a noi di Opel piace sorprendere.»
“Crediamo che in Italia il successo di vetture della categoria di Astra Sedan fosse fortemente condizionato dall'estetica dei veicoli che in molti casi erano delle semplici due volumi alle quali era stato attaccato in modo grossolano un terzo volume...”
Gamma Astra: da 99 g/km a 280 CV...
«Con astra possiamo assolutamente dichiarare di avere la gamma più ampia della categoria, con quattro carrozzerie e motori con diverse alimentazioni da 99 g/km di CO2 a 280 CV. La cosa interessante è che tutte e quattro le carrozzerie sono in listino con un delta prezzo di 1.600 euro. Si passa dai 18.250 euro della berlina ai 19.850 euro della GTC a parità di motorizzazione d'accesso.»
Le Astra con il biturbodiesel da 195 CV
«Crediamo molto nel motore bi-turbodiesel, tanto da essere arrivati a sviluppare un'estetica specifica per ogni modello declinato con questo motore. Le carrozzerie con questo motore sono più basse, hanno uno spoiler molto evidente ed accorgimenti estetici che le rendono più muscolose. E' sostanzialmente una linea all'interno della gamma Astra, quasi fosse una OPC.»
La nuova gamma Astra
Sono numerose le tecnologie in dotazione alla gamma Astra. Tra queste ve ne sono alcune legate ai fari anteriori, che assicurano un fascio luminoso più intenso e mirato
Quale sarà la mix della gamma Astra?
«In Italia nei prossimi mesi tornerà a livelli molto interessanti la gamma GPL. Per quanto riguarda il nuovo biturbodiesel, invece, i 195 cv saranno scelti dal 3/4% della nostra clientela.»
Opel: Quattro modelli nuovi all'anno
«Abbiamo cominciato dal 2008 a lanciare un'offensiva di prodotto con quattro novità primarie in termine di prodotti all'anno. Entro il 2014 avremo una gamma la cui età media sarà inferiore di 3 anni rispetto a quella del 2008. Poche aziende possono vantare un primato di questo genere.»
In arrivo Adam e Cascada
«Con i prossimi due tre lanci Opel entra in segmenti in cui non è presente. La city car Adam e la cabriolet Cascada sono parte dell'offensiva iniziata nel 2008 con Insignia e che proseguiremo nei prossimi anni.»
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