Imola - Ritiro al secondo giro. Peccato perché avevo il potenziale per fare davvero bene oggi in gara 1. Le prime curve mi stavano dicendo che avevo il potenziale per agganciarmi al trenino dei primi e giocarmi il podio ma, purtroppo, non è andata così.
Ma andiamo con ordine e partiamo dalla qualifica di questa mattina, dove con un 2'23.8 riesco a staccare un quinto tempo che mi permette di partire in un lato sicuro della griglia, ovvero quello interno rispetto alla prima variante.
Ci sono i presupposti per fare bene e così penso e ripenso alla partenza ed a come farla. Dopo tre partenze lanciate nel CITE con la mia Peugeot RCZ Cup, infatti, la paura di sbagliare qualcosa nello stacco della frizione o nel collegamento tra lo spegnimento del semaforo ed il piede sinistro. Ed invece una volta posizionato in griglia ho aspettato lo spegnimento del rosso con il motore a 5.000 e sono partito molto bene. Ho sfruttato anche il potenziale del kers e mi sono presentato al Tamburello senza perdere alcuna posizione. Bene.
“Ho pensato il più è fatto, ora non mi rimane che fare un po' di pressione a Lombardelli ed agganciarmi al trenino di Gnemmi, Ghione e Torelli sperando nel podio...”
Ho pensato il più è fatto, ora non mi rimane che fare un po' di pressione a Lombardelli (23) ed agganciarmi al trenino di Gnemmi, Ghione e Torelli sperando nel podio.
Tutto stava andando secondo i piani, il laziale iniziava a dare segni di tensione con continue uscite di pista per contenere i miei attacchi fino a quando, alla Rivazza, è arrivato lungo cedendomi la posizione. Me la prendo, ma della confusione ne approfitta Portatadino che si infila tra me e Lombardelli per all'uscita della Rivazza.
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La corsa di #Masterpilot finisce nella sabbia a causa dello stallonamento della sua Michelin. Un vero peccato perché il podio poteva anche essere alla portata
Ci lanciamo verso il Tamburello in pieno in tre affiancati, fino a quando penso possa essere una buona idea mollare, prendermi la scia per gli ultimi 200 metri di rettifilo e tentare l'attacco. L'idea è buona, cerco l'attacco all'esterno ma Portatadino si difende e non mi rimane che passare pesantemente sul cordolo. L'avevo già visto fare ad altri piloti in passato, è una manovra un po' al limite, ma ci poteva stare. Peccato che la mia Kia non abbia gradito il...rallentatore posizionato giusto quest'anno per evitare...quella manovra.
Salto, la Kia Venga inizialmente sembra digerire alla grande ma poi nella manovra di controsterzo mi accorgo subito che qualcosa non va: la posteriore sinistra non regge, forse per via di una pressione di lavoro un po' bassa, e si stallona dal cerchio. Sabbia e ritiro inevitabile.
Mi spiace moltissimo per diversi motivi: il primo perché avrei potuto fare una bella corsa, il secondo perché ho rischiato di fare danni inutili, il terzo perché domani parto ultimo, con tutto quello che ne consegue...ovvero una corsa molto difficile, purtroppo, lontana dalle posizioni che contano.
Saranno 20 minuti di grande rimonta, almeno lo spero. Stay tuned!
GREEN HYBRID CUP/Imola/28/06/2014
Classifica Gara 1
1. Gabriele Torelli 10 giri in 23'54"152
2. Jimmy Ghione +15”335
3. Paolo Gnemmi +18”000
4. Jacopo Lombardelli +19”630
5. Andrea Portatadino +24”313
6. Paolo Palanti +27”758
7. Giuseppe Gulizia +28”6030
8. Antonio Pellitteri +29”811
9. Alberto Biraghi +32”687
10. Dario Bertorello +43”022
11. Aldo Del Monte +58”967
12. Piero Mertoli +1’06”1653
13. Leonardo Pellitteri +1’09”813
14. Mladen Lalusic + 1 giro