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Portimao – La nuova Porsche Cayman è stata completamente riprogettata rispetto al modello di precedente generazione. Il risultato è una vettura tecnologicamente molto più avanzata, che viene equipaggiata con motori più potenti ma meno assetati di carburante e che grazie all’adozione di un telaio ultra-leggero realizzato in parte in alluminio e di una scocca molto più rigida ha migliorato notevolmente le proprie qualità dinamiche.
Delle novità tecniche che caratterizzano la nuova sportiva a due posti di Zuffenhausen ne abbiamo parlato con Jan Roth, Project Manager della Cayman.
Quanto è nuova la Cayman 981?
«La nuova Porsche Cayman è stata costruita per le curve ancor più del modello precedente. Naturalmente siamo rimasti fedeli al motore centrale, ma abbiamo riprogettato completamente il telaio e la carrozzeria. La struttura leggera di nuova concezione ha consentito di ridurre di 30 kg il peso complessivo rispetto al modello di precedente generazione, ma anche di aumentare notevolmente la rigidità della carrozzeria. Questo ha inciso direttamente sulla dinamica di guida e sul consumo di carburante. La riduzione del peso è soltanto una parte dell’ampio pacchetto tecnico adottato che ha consentito di ridurre i consumi fino al 15%, a fronte di un aumento delle prestazioni. Sulla nuova Cayman viene rispettata più che mai la filosofia Porsche. La vettura infatti si dimostra piacevole nell’uso quotidiano ma offre anche il massimo piacere di guida andando al limite.»
Quali sono i tratti stilistici che caratterizzano il nuovo modello?
«La nuova Cayman è più grintosa rispetto al passato grazie a linee decisamente più incisive e marcate. Una caratteristica peculiare dello stile è indubbiamente l'incavo con funzione dinamica dinamico nella portiera, che conduce l’aria nella presa molto pronunciata e collegata direttamente al motore. Abbiamo poi pensato ad una linea del tetto più tesa, ad un parabrezza spostato più avanti e maggiormente inclinato. Altra particolarità è il portellone posteriore in alluminio, ampio e piatto, alla base del quale abbiamo posizionato una particolare appendice aerodinamica perimetrale integrata che si alza e si abbassa in base alla velocità per esaltare l'efficienza aerodinamica.»
Migliore aerodinamica e maggior stabilità
« Il nuovo spoiler offre il 40% di superficie attiva in più rispetto al modello precedente, aumentando quindi notevolmente la deportanza. Ma non è l'unico elemento che contribuisce a migliorare la performance della vettura in funzione della sportività. Il passo cresciuto di 60 mm, infatti, migliora notevolmente la stabilità longitudinale, mentre le carreggiate (più larghe) aumentano la stabilità trasversale. Gli sbalzi della carrozzeria sono più corti e la nuova Cayman è più bassa di 10 mm.»
“La nuova Porsche Cayman è stata costruita per le curve ancor più del modello precedente. Naturalmente siamo rimasti fedeli al motore centrale, ma abbiamo riprogettato completamente il telaio e la carrozzeria”
Interni da Carrera GT
«All’interno la console centrale rialzata rievoca la Carrera GT e rappresenta una caratteristica di tutte le sportive Porsche di recente generazione. Le bocchette di ventilazione di nuova concezione orientante in maniera longitudinale contribuiscono ad una maggiore dinamica. L’aumento delle dimensioni naturalmente ha comportato anche vantaggi in termini di praticità. Il portellone posteriore più ampio offre un migliore accesso al bagagliaio. Complessivamente la capacità di carico è cresciuta fino a 425 litri.»
Da un punto di vista tecnico la nuova Cayman introduce moltissime novità rispetto al passato. Quali sono quelle principali?
«L’incremento notevole della dinamica trasversale è il risultato di numerosi pacchetti progettuali perfettamente armonizzati tra di loro. Lo schema a motore centrale permette una distribuzione ottimale dei pesi, con il baricentro vicino al centro, spinto molto in basso dal motore boxer a sei cilindri. Il 46% del peso totale grava sull’asse anteriore, mentre il 54% su quello posteriore. Sulla Cayman l’asse anteriore si è allargato di 36 mm rispetto al passato, mentre sulla Cayman S addirittura di 40 mm. Questo si traduce in un aumento notevole della stabilità di marcia e dell’agilità in curva. L’asse posteriore della Cayman invece si è allargato di 12 mm. Abbiamo anche scelto di adottare pneumatici dal diametro più grande e con una maggiore superficie di appoggio, al fine di ottenere una migliore aderenza. L’aumento delle prestazioni ha comportato la necessità di adottare un impianto frenante più potente. Abbiamo migliorato anche il sistema di raffreddamento dei freni. La nuova Cayman S dispone inoltre di dischi freno maggiorati sull’asse anteriore.»
Quanto si è riusciti a risparmiare in termini di peso sulla nuova Cayman?
«Grazie all’ampio impiego di materiale in lega, la scocca, composta per oltre il 40% di alluminio, pesa soltanto 136 kg. Soltanto le portiere e il portellone posteriore in alluminio hanno consentito di risparmiare 23 kg di peso rispetto al passato. Complessivamente una Cayman in ordine di marcia con dotazione di serie pesa soltanto 1.310 kg, risultando la sportiva più leggera del suo segmento e di gran lunga. La sua concorrente diretta per esempio pesa 100 kg in più. Un peso minore si traduce in una migliore dinamica longitudinale e quindi la nuova Cayman accelera e decelera meglio di prima. In termini di rigidità torsionale statica inoltre la nuova Cayman è migliorata del 40%. In altre parole la guida della vettura è più precisa che mai.»
“Sulla Nordschleife del Nürburgring la Cayman S dotata di tutti gli optional sportivi ha impiegato solo 7’55’’ a completare un giro, risultato di ben 11 secondi più veloce della versione precedente paragonabile”
Sono già disponibili pacchetti sportivi aggiuntivi?
«Quelle elencate finora sono le caratteristiche standard della nuova Cayman, ma ovviamente possono essere ottimizzate su richiesta. Per chi volesse sfruttare al massimo il potenziale della nostra sportiva a due posti può scegliere il pacchetto Sport Chrono con supporti dinamici del cambio. Questi supporti modificano la loro rigidità in funzione della dinamica di marcia, in modo tale da ridurre ulteriormente le reazioni sulla variazione del carico, senza pregiudicare il comfort. Un’altra novità è rappresentata dal Porsche Torque Vectoring (PTV), che attraverso interventi mirati dei freni sulla ruota posteriore situata all’interno della curva migliora il comportamento sterzante all’ingresso di curva. Inoltre il PTV è combinato con un differenziale meccanico autobloccante collocato sull’asse posteriore. Per quanto riguarda i freni invece si possono sempre scegliere i dischi carboceramici Porsche Ceramic Composite Brake (PCCB). Con questo pacchetto completo la Cayman diventa quasi adatta per praticare lo sport automobilistico.»
La nuova Cayman ha ottenuto grandi risultati al Nürburgring...
«Sulla Nordschleife del Nürburgring la Cayman S, dotata di tutti gli optional sportivi, ha impiegato solo 7’55’’ a completare un giro, risultando ben 11 secondi più veloce della versione precedente. Naturalmente anche i nuovi motori boxer e il cambio a doppia frizione PDK hanno perfezionato le qualità dinamiche della Cayman.»
E per quanto riguarda le motorizzioni?
«Abbiamo scelto per Cayman due motori estremamente sportivi, che coniugano una coppia abbondante con un’elevata prestazione a regimi alti. Questo ha permesso di ridurre la cilindrata del motore di base di 0.2 litri raggiungendo comunque prestazioni migliori. Con una potenza specifica di 101,6 CV/l il motore da 2.7 litri è il primo motore montato su una Cayman a superara la magica soglia dei 100 CV/l. La prestazione di punta sulla Cayman è aumentata di 10 CV raggiungendo i 275 CV, mentre la Cayman S con motore da 3.4 litri ha guadagnato 5 CV arrivando a 325 CV.»
“Con una potenza specifica di 101,6 CV/l il motore da 2.7 litri è il primo motore montato su una Cayman a superara la magica soglia dei 100 CV/l”
Massimo potenziale col PDK
«La Cayman S può vantare un rapporto peso/potenza di soli 4,1 kg/CV. I motori dimostrano il massimo del loro potenziale in combinazione con il cambio PDK di ultima generazione che è stato migliorato per migliorare ulteriormente non solo le performance ma anche i consumi e il confort. Una Cayman S con dotazione sportiva accelera da 0 a 100 km/h in 4,7 secondi e migliora quindi di 0,2 secondi il risultato ottenuto dal modello precedente. In termini di efficienza le nuove sportive a due posti, a fronte di prestazioni più elevate, sono più parsimoniose nei consumi del 15%, raggiungendo valori di 7,7 l/100 km e 180 g/km, risultati al top per una sportiva di questo calibro. Passando al cambio manuale abbiamo introdotto la funzione di doppietta in scalata. In questo modo i giri del motore nelle cambiate veloci si adeguano meglio alla marcia inferiore e il guidatore riesce a sfruttare meglio la potenza e il freno motore nella guida sportiva. Si tratta di una funzione che avevamo introdotto anche sulla 911, di cui beneficiano anche i clienti della nuova Cayman.»
Quali sono le più grandi novità a livello di equipaggiamenti?
«La Cayman ora viene equipaggiata con cerchi in lega da 19 pollici e per la prima volta sono disponibili anche ruote in lega da 20 pollici. Per la prima volta la nostra sportiva a due posti è disponibile con l’Adaptive Cruise Control (ACC) e con il sistema audio Burmester sviluppato appositamente per la Cayman. Grazie all’esperienza sviluppata su Panamera, Cayenne e 911 siamo riusciti a mettere a punto un impianto audio eccellente che può contare su 12 altoparlanti. Il peso complessivo dell’impianto è di soli 6,5 kg.»
Come siete riusciti ad ottenere una scocca molto più rigida e molto più leggera della precedente?
«Abbiamo utilizzato la base tecnica della nuova Boxster, che ha già di per sé una grande rigidità, andando a rinforzarne la struttura in alcuni punti. Alcuni di questi interessano la zona posteriore dato che Cayman utilizza un portellone posteriore molto esteso. La struttura della vettura si compone di acciaio e alluminio. Per legare questi due materiali, che come ben noto non vanno d'accordo, abbiamo utilizzato la tecnica dello stampaggio e della saldatura attraverso collanti di derivazione aeronautica. In questo modo riusciamo ad aumentare moltissimo la rigidità.»
La Cayman in futuro potrebbe adottare un propulsore a quattro cilindri o un powertrain ibrido?
«Attualmente offriamo queste due varianti di motori che a nostro avviso soddisfano pienamente le aspettative dei clienti. Il downsizing è una filosofia che Porsche ha sempre portato avanti. Per esempio siamo passati dal boxer da 2.9 litri a quello da 2.7. Al momento non sappiamo ancora se ci sarà un quattro cilindri per la Boxster o per la Cayman e lo stesso discorso vale per l’ibrido. Al momento abbiamo utilizzato la tecnologia ibrida su Panamera e Cayenne e investiamo molto in questo campo. Infatti entro fine anno arriverà una sorpresa in questo campo…»
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