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Ne avevamo già scritto dettagliando le basi del progetto europeo di Toyota per la città. E’ Aygo X, ora in versione definitiva pronta all’arrivo su listino prezzi Toyota Italia 2022 e a un nostro test-drive anteprima, tra qualche mese.
Nel segmento A i giapponesi decidono di puntare molto sullo stile, curato in Francia e certamente personale, forte, ma non sulla spina. Aygo X non è parente del mondo PSA Stellantis come le progenitrici e non è pesantemente elettrificata. A vederla, è un bel “macchinino” moderno palesemente Aygo ma altrettanto palesemente più bella, solida e muscolosa di Aygo.
Combatterà degnamente contro poche rivali iconiche, tranne quel mito di Fiat 500, trovandosi spazio grazie al formato Crossover in così piccolo ingombro? Le città, metropoli e non, che bandiscono i termici la vedranno protagonista fuori dalle ZTL? Certamente sì, anche se sarà da vedere in base a prezzo e regole in evoluzione, quali volumi potrà toccare, in un segmento A che alcune Case hanno lasciato “indietro” ultimamente.
Il piccolo crossover giapponese lo è più che altro nel nome e nelle origini, visto che verrà prodotto Europa ed è pensato per l’Europa. Su piattaforma GA-B, comune alla Yaris con modifiche alla parte posteriore.
Aygo X misura 3,7 metri, 23 cm più della vecchia Aygo rispetto a cui è anche più alta (11 mm esternamente, 55mm al posto guida). La Aygo X mostra cerchi molto grandi per il proprio segmento, fino a 18 pollici e vanta un buon il raggio di sterzo: soli 4,7 metri, tra i migliori.
Fuori, sposa lo stile crossover a toni bicolore, con forma dei fari anteriori a C e vanta, altro elemento distintivo per il segmento, un tetto apribile in tela. Contrariamente alla tendenza di proporre piccole auto elettriche, la nuova Aygo X di Toyota non ha la spina, non è ibrida, ma ripropone il piccolo motore 1KR-FE, tre cilindri 1.0.
Aggiornato per limare ancora le emissioni e i consumi: dichiarati 4,7 l/100 km (107 g/km di CO2). La potenza è 72CV, che con massa sotto la tonnellata permette 0-100 km/h in 15,6 secondi. Il cambio è manuale, 5 marce, o S-CTV.
Fronte ADAS, il Safety Sense della Casa arriva anche nel segmento A, con telecamera monoculare e radar a onde che permettono la pre-collisione a velocità anche non urbane. Il riconoscimento pedoni è sia diurno sia notturno e ci sono i vari supporti divenuti must al giorno d’oggi, potendo: cruise, supporto intersezioni stradali, mantenimento corsia e assistenza sterzata di emergenza.
In abitacolo, pur semplice, spazio alla modernità e alla connettività, su touchscreen 9 pollici. La Aygo X propone interni tondeggianti, colorati e ha anche illuminazione con luce diffusa e ricarica wireless. La navigazione, volendo, è cloud-based con informazioni e aggiornamenti OTA.
Il bagagliaio, pur con sbalzi corti, cresce di 60 litri rispetto alla versione precedente: ora sono 231 litri.
Attesa per la primavera 2022, con un prezzo di attacco che, secondo logica dei riferimenti che le stanno intorno (vecchia Aygo e nuova Yaris) potrebbe aggirarsi intorno ai 15.000 euro.
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