Presentato a Parigi il M.Y. 2011 della berlina francese
6 ottobre 2010
A fianco di
C-Zero e della nuova
DS3 in allestimento WRC, Citroen ha presentato al Salone di Parigi 2010 il restyling della C5.
Non molto diversa dal modello attualmente in concessionaria, la segmento D del double chevron introduce le ormai immancabili luci di posizione a LED oltre che un inedito sistema micro-ibrido che debutterà in abbinamento alla versione eHDi.
Versione che porta con sé il sistema Start&Stop di seconda generazione, un sofisticato e-booster per la gestione degli organi secondari a motore spento ed una nuova batteria stagna in grado di garantire sino a 600.000 cicli d'avviamento.
Per quanto riguarda gli interni, a fianco di una nuova proposta in termini di abbinamenti cromatici, è stato introdotto il sistema eTouch che permette chiamate d'assistenza e di emeregnza localizzate, grazie alla perfetta integrazione con il GPS.
In tema di motori, a fianco della versione "speciale" e-HDi che utilizza il 1.6 HDi FAP da 110 CV abbinato al cambio pilotato (4,9 litri/100 km i consumi di gasolio, 125 g/km di CO2), Citroen introduce il nuovo motore 2.2 HDi da 204 CV e 450 Nm di coppia massima, disponibile in abbinamento al solo cambio automatico a sei marce. Niente male le prestazioni visto che per passare da 0 a 100 km/h bastano 8,3 secondi nel caso della berlina e 8,6 per la Tourer con picchi di velocità massima che vanno dai 230 km/h della berlina ai 225 della Tourer.
I consumi dichiarati per la versione 2.2 HDi sono di 6,1 litri/100 km mentre le emissioni parlano di 159 g/km di CO2.
Per quanto concerne la gamma d'accesso la berlina francese propone la motorizzazione 1.6 VTi da 120 CV, che consuma 6,2 litri di verde ogni 100 km emettendo 144 g/km di CO2.
Sconosciuti, per il momento, i prezzi di listino anche se non dovrebbero esserci particolari novità rispetto a quanto visto sino ad ora.