CITE, Monza: olè, un super ottavo posto in gara 1

CITE, Monza: olè, un super ottavo posto in gara 1
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Ottavi assoluti, sesti in Super Produzione e primi nella Classe RCZ. Concludiamo gara 1 a Monza con un grandissimo risultato. Finalmente andiamo forte, anzi fortissimo, ora pensiamo a gara 2
1 giugno 2014

Monza - Olè, gara 1 è andata ed è andata benissimoCome avevo scritto e detto ieri sapevo che il nostro potenziale era molto più elevato di quanto espresso in prova e l'ottava posizione finale assoluta (sesti Super Production) e la vittoria nella RCZ Cup 2014 sono la ricompensa di un weekend in cui ne io ne Andrea siamo riusciti ad esprimere tutto il nostro potenziale, soprattutto nel mio caso.

 

Meditavo sul passare da #Masterpilot a #Masterfermo

Dopo un mezzo turno di prove da ventidue minuti e mezzo a testa, condita con una spruzzata di pioggia, una qualifica (la mia) interrotta da una bandiera rossa proprio nel momento top della gomma, non avevo certo di che essere contento: ero lontano dal target tempo che mi ero prefissato e proprio non mi andava giù di non aver ottenuto almeno la stessa performance del mio compagno di squadra in qualifica. Anzi, quei sette decimi di differenza dal mio collega mi stavano facendo meditare sul nuovo hashtag da utilizzare al posto di #Masterpilot: #Masterfermo sarebbe stato sicuramente più indicato.

peugeot rcz cup 2014 monza (15)
Non solo siamo andati forte. Abbiamo volato. Alcune volte nel vero senso della parola...

 

Sapevo di avere qualcosa dentro

Con questi dubbi ma un barlume di speranza, almeno quella, di avere delle cartucce ancora da sparare mi presento sotto la tenda della Peugeot decisamente motivato: quattro chiacchiere con Mattia Capelli, mio capo meccanico e motivatore in corsa, uno sguardo alla telemetria ed un breve briefing con il mio compagno di squadra ed è ora di salire in macchina.

 

Mi cambio ed inizio a pensare a Monza, alle sue curve, ai suoi rettifili, al suo mito e penso che devo fare una bella corsa per rendere onore ad una pista a cui porto un rispetto enorme. Ripenso alle sensazioni positive che avevo avuto a Misano dopo gara 1 e, stupidamente, ricordo il piacere che avevo provato nel prendere posto al volante. Un piacere che riprovo, per la prima volta qui a Monza, anche stamattina. Iniziamo bene.

 

Le ultime dritte del Pavlovic: fondamentali

Sono le 8.50 è ora di mettere in moto e prendere la via della pista. #Masterchampion Milos Pavlovic, Davide Bortoli (il Direttore IT di Automoto.it e Moto.it nonché bravo kartista) e tutti gli altri componenti del team mi fanno forza e nel giro di schieramento mi rendo conto che effettivamente qualcosa è cambiato: quella sensazione positiva non era falsa e una vocina iniziava a dirmi che avrei davvero potuto fare una bella corsa. In realtà stavo trasformando la delusione e la rabbia di venerdì e sabato in motivazione per la corsa.

E' ora di partire, si va.

Quella sensazione positiva non era falsa e una vocina iniziava a dirmi che avrei davvero potuto fare una bella corsa

 

Obiettivo Civic

Mattia mi chiude la porta, sono solo e inizio a prendere le misure con la Honda Civic S2000 con cui so che dovremo fare i conti anche qui a Monza. La partenza è lanciata ed è fondamentale non perdere nemmeno un metro, cosa che invece ho fatto a Misano, soprattutto in gara 2 dove ho letteralmente dormito. Via via via via, mi urlano via radio, il semaforo è verde, la Civic di Piccin inizia ad accelerare forte ed io sono in scia, talmente calamitato dalla vettura giapponese che a metà rettifilo devo addirittura parzializzare. Sono a sinistra, perfetto, è esattamente dove volevo essere perché è il lato in cui si evitano i guai alla prima variante, se non altro si ha una via d'uscita in caso di problemi.

cite monza gara 1 rcz cup peugeot (1)
Da sx: Perucca, Bortoli, Pavlovic

 

Superpartenza: era ora

Passo praticamente indenne la prima variante e mi lancio incollato alla Honda verso la Roggia. E' un sogno, dietro ho solo una BMW di Fumagalli che lascio passare, tanto so bene che poi non avrebbe avuto problemi nel sbarazzarsi di Piccin e della Seat Leon di Bamonte. Così è stato. Ora non mi resta che prendere il passo gara e tenerlo fino al cambio, consapevole che i miei ai box sono forti che Dall'Antonia ha qualcosa in meno del mio Brambilla in termini di passo: ergo se riesco a non fare errori e ad andare forte abbiamo la corsa in pugno.

 

Nel frattempo si ritira per noie tecniche l'altra RCZ R Cup, mi spiace, ma è una posizione guadagnata e inizio a pensare e ripensare come e dove migliorare e dove non sbagliare: i tempi arrivano, macino dei 2'11", a dimostrazione che in qualifica avrei potuto scendere di almeno due secondi sul mio tempo e tengo a vista la Honda e la Seat che intanto si sportellano per la posizione.

 

Batto dei due e undici e dei due e dodici bassi, vado fortissimo, non sbaglio nulla ma soprattutto preservo la vettura per il mio compagno: è fondamentale

Giro forte e non sbaglio: sembra di volare

Batto dei due e undici e dei due e dodici bassi, vado fortissimo, non sbaglio nulla ma soprattutto preservo la vettura per il mio compagno: è fondamentale, visto il degrado delle Avon a fine corsa, non consegnargli un'auto con le gomme spiattellate e con i freni finiti. Devo guidare forte ma pulito, evitando testacoda ed errori stupidi: i giri vanno via veloci ed i 25 minuti di corsa sono scanditi giro dopo giro con una regolarità impressionante fino al momento del cambio.

 

Mi chiamano dentro, arrivo come un treno alla riga del pit-limit, tiro una staccata al limite ed attivo il limiter della mia RCZ Cup: perfetto. Arrivo a singhiozzo al cambio scendo al volo (che fatica) dico due tre dettagli della vettura ad Andrea e gli batto forte sulla schiena: vai "ciccio" che oggi si fa l'impresa. Dagliene finchè ne hai e non fare errori.

peugeot rcz cup 2014 monza (18)
La nostra RCZ Cup con la ruota interna alzata alla Roggia

 

MC Motortecnica: gente che lavora bene

I giri passano il tempo corre, intanto al cambio, come previsto, superiamo la Honda che anche a Misano non era stata brillante nel cambio: in questo MC Motortecnica è uno dei migliori team del CITE. I tempi di Andrea sono più alti dei miei, me l'aspettavo, ma non sono nemmeno così distanti: soprattutto non sono peggio di quelli della Honda e della Seat che segue. Siamo tutti gasati, nonostante la delusione del ritiro dell'altra vettura ufficiale e si segue con grande tensione i minuti che rimangono. La Honda va forte, ci vuole scalzare dall'ottavo posto, ma Andrea si difende alla grande e senza commettere errori porta la vettura all'arrivo senza perdere alcuna posizione.

 

Impresa eccezionale

Abbiamo fatto un'impresa eccezionale soprattutto perché il best lap della Honda è stato di 1,7 secondi più veloce del nostro grazie anche ad una velocità massima più elevata. Fantastico. Non potevo chiedere di meglio da questa prima corsa, ora speriamo di fare altrettanto bene in gara due. Guardateci in streaming dal sito di Acisportitalia.

 

La classifica di gara 1. CITE, Monza 2014

 

classifica gara 1 monza

 

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  • Prezzo da 27.800
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  • Numero posti 4
  • Lunghezza 429 cm
  • Larghezza 184 cm
  • Altezza da 135
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  • Bagagliaio da 321
    a 639 dm3
  • Peso da 1.275
    a 1.445 Kg
  • Carrozzeria Coupé
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