Campagnano - Vallelunga, che pista. Si pensa sempre al Mugello, a Misano, a Monza, ma di Vallelunga quando si pensa ad una bella pista si sempre sente poco parlare. Ed invece è davvero un gran posto dove pilotare, soprattutto se si guida una vettura divertente e bilanciata come la nostra Peugeot RCZ Cup. La combinazione tra i curvoni veloci della parte iniziale - davvero da pelo visto che si affrontano a 190 km/h - ed il tecnicismo e raffinatezza con cui è necessario affrontare la parte finale dalla Soratte alla Roma per "fare il tempo", infatti, la rendono davvero unica.
Pista e macchina a parte il weekend in provincia di Roma è un po' diverso da tutti gli altri. Innanzitutto il mio compagno di squadra è diverso dai due avuti nelle corse precedenti: rispetto ad
Andrea Brambilla (Monza) e
Roberto Borroni (Mugello) il nuovo arrivo, Riccardo Ponzio, ha una caratteristica tutta speciale oltre a quella di essere un ragazzo davvero in gamba:
ha solo 17 anni e non solo è il più giovane in pista oggi ma con ogni probabilità è il pilota più giovane che si sia mai affacciato al Campionato Italiano Turismo Endurance.
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Vallelunga è davvero una gran pista e la nostra RCZ Cup sembra essere disegnata apposta per lei
Una bella sfida per lui, per me, per il team, che dimostra come la RCZ Cup
non sia un'auto buona solamente per trofei o per belle corse nel contesto di Campionati GT, ma anche per consentire a novizi delle ruote coperte di affacciarsi alle corse con una vettura che rappresenta un giusto compromesso tra prestazione e guidabilità. Anche look aggiungo io perché, come al solito,
tra le auto più fotografate del paddock c'è sempre lei nelle bellissime grafiche griffate
Città della Speranza che abbiamo scelto di portare in pista con l'idea di diffondere il verbo di una Fondazione che si occupa di ricerca scientifica e diagnostica avanzata nell’ambito delle malattie pediatriche, con particolare riguardo alle malattie neoplastiche dell’infanzia.
Un impegno importante, di cui tutti noi di Automoto.it e Moto.it andiamo molto fieri, che io e Riccardo abbiamo cercato di onorare andando il più forte possibile sin dalle prime prove libere, che a differenza degli altri race-weekend sono andate in scena lo stesso giorno delle qualifiche.
La notizia positiva sin dai primi momenti è che Ponzio conferma quanto fatto vedere nei test, ovvero che guida bene, è veloce ed è decisamente più serio e preciso di quanto ci si potrebbe aspettare da un ragazzo così giovane: assorbe tutti i consigli di guida come una spugna e quello che fa di testa sua lo fa in modo decisamente positivo e convincente. Un gusto avere a che fare con una persona così.
“In questa corsa corriamo con Emiliano Perucca Orfei e Riccardo Ponzio: ha solo 17 anni ma ragiona con grande maturità ed ha il piede pesante...”
Alla fine delle libere tutti e due giriamo sul passo del 1'53", che è un ottimo passo gara considerando che abbiamo girato con le gomme di gara2 Mugello. In qualifica abbiamo tutto il potenziale per fare bene, anche se ci rendiamo conto subito che sarà difficile fare molto meglio dei tempi della mattina: qui in Lazio, dopo il diluvio universale di giovedì, splende un caldo sole che verso mezzogiorno (orario delle qualifiche) farà salire di molto la temperatura togliendo qualche cavallo al nostro millesei turbo ed abbassando la già non eccezionale performance delle nostre Avon.
Infatti in qualifica 1 riesco a strappare coi denti un 1'51.9 che mi vale l'undicesimo tempo (davanti alla RCZ R potenziata guidata dal collega giornalista di Autoblog Lorenzo Baroni) mentre Ponzio, anche in virtù di una sessione interrotta da una bandiera rossa nel suo momento migliore si ferma a 1'52.376, che comunque gli vale un eccezionale settimo tempo: questo perché in qualifica 2 tutti gli equipaggi fanno scendere in pista il meno veloce (nel nostro caso il meno esperto) dei due piloti della coppia e quindi gli equilibri tra le vetture in corsa cambiano.
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Riccardo Ponzio al volante della RCZ Cup a Vallelunga
Sono molto contento del lavoro fatto da Riccardo: abbiamo studiato assieme al nostro ingegnere la telemetria e sia io che lui abbiamo potenziale per togliere alcuni decimi. Cosa che faremo in gara cercando di confermare un passo di 52 basso che ci permetterebbe a fine corsa di arrivare davanti alla più potente e leggera RCZ R ufficiale ma soprattutto arrivare davanti a vetture di categoria superiore, che hanno sì più velocità ma un passo meno costante del nostro.
Domenica il via alle due gare alle 10.20 (gara 1) e 18.20 (gara 2) entrambe sulla distanza di 48 minuti + 1 giro ed in diretta TV (SKY148) e web su
acisportitalia.it.