CITE 2014: pronti per Monza insieme alla nostra RCZ

Dopo l'incredibile esperienza di Misano Adriatico, dove ho corso molto bene in gara 1 e... non molto bene in gara 2, per me e la "nostra" RCZ Cup è venuto il momento di scendere nuovamente in pista a Monza in occasione della terza tappa del CITE.

LA pista, almeno, per me

Monza è una pista molto speciale per me, un po' perché ho vissuto le pagine più belle del mio essere tifoso di F1 "da prato e tenda" ed un po' perché continuo a pensare che l'autodromo lombardo sia uno dei tanti patrimoni nazionali su cui si investe poco (e male) e di cui chi sta al potere non valuta correttamente l'importanza a livello mediatico: insomma non è una pista, per me è LA pista.

Ma i costi...

Considerazioni a parte siamo qui sotto la nostra tenda Peugeot all'altezza del box 35, abbiamo appena completato i controlli sportivi e pagato i 329 euro richiesti dall'organizzazione per quarantacinque minuti di prove libere cronometrate: poi si dice che l'automobilismo è in crisi, ma forse per ridurre un po' i costi e rendere il "circus" tricolore un po' più accessibile anche ai giovani si potrebbe anche lavorare per azzerare balzelli come questi... anche perché le prove sono indispensabili non solo per essere veloci ma anche per essere sicuri per sé stessi e per gli altri.

Non parliamo poi della sala stampa: ho richiesto l'accredito, tutto ok, ma per la connessione wi-fi si paga ben 30 euro. Come dire che se sei un giovane alle prime armi, pochi soldi e una Redazione un po' sgangherata ma piena di sana passione (la stragrande maggioranza degli amici blogger) lavorare diventa molto difficile.

Quello che mi aspetta

Considerazioni a parte, su cui torneremo magari con calma, passo a parlarvi di quello che mi aspetta: alle 17.55 scendo in pista per bruciare i miei 164,50 euro di prove libere cercando di capirci qualcosa. Ventidue minuti sono pochi ma questa corre con me un amico, Andrea Brambilla, che nella vita fa a sua volta il giornalista per Automobilismo.

Sono molto tranquillo perché Andrea ha già guidato la vettura nel corso di diversi test invernali e Massimo Arduini, team manager del nostro team (ci segue dall'ospedale, auguri Max) mi ha parlato molto bene di lui: come per me alla prima corsa (ed anche alla seconda) l'importante sarà imparare senza fare errori madornali.

In bocca al lupo a tutti! Seguiteci in diretta streaming sul sito Internet dedicato e se volete venite a vederci: il biglietto, registrandosi sul sito di Acisportitalia, è gratis. Almeno quello.