Debutterà nel corso dell'anno con tante novità di stile ed aggiornamenti meccanici
4 febbraio 2011
Anche per Chevrolet Captiva è venuto il momento di un ulteriore affinamento al design e così, approfittando del Salone di Ginevra 2011, gli stilisti ed i tecnici del cravattino hanno ben pensato di mettere mano ad uno dei prodotti comunque più apprezzati in listino.
NUOVO LOOK
Tra gli elementi di spicco del restyling 2011 segnaliamo il cofano motore, la nuova calandra con griglia sdoppiata e targhetta con il cravattino bene in evidenza, i nuovi proiettori anteriori, gli indicatori di direzione integrati negli specchi esterni ed i passaruota ridisegnati, che permettono di accogliere ruote da 17 a 19 pollici.
163 O 184 CV
Oltre allo stile, anche le unità motrici sono state oggetti di interessanti aggiornamenti. Più che al plurale si potrebbe parlare al singolare, visto che Chevrolet proporrà un solo motore declinato in due livelli di potenza: 163 e 184 CV. Non si tratta, però, di una scelta "in economia" visto e considerato che il quattro cilindri da 2.2 litri della Captiva è certamente un motore molto moderno e tecnologico: doppio albero a camme in testa (DOHC), common rail ad alta pressione e turbocompressore a geometria variabile (VGT) con intercooler sono tra gli elementi di spicco di questo motore.
BUONE PRESTAZIONI
Con l'unità da 163 cv, in combinazione con il cambio manuale e trazione anteriore, la nuova Captiva copre l'accelerazione 0-100 km/h in 9,9 secondi e arriva alla velocità massima di 189 km/h, mentre la versione da 184 cv, con cambio manuale e trazione integrale, scatta da 0 a 100 km/h in 9,6 secondi e raggiunge i 200 km/h. Il consumo nel ciclo combinato è di 6,4 l/100 km per il 163 cv e di 6,6 l/100 km per il 184 cv; anche le emissioni differiscono di poco: 170 g/km per il 163 cv e 174 g/km per il 184 cv.
MANUALE O AUTOMATICA
Entrambi i motori saranno abbinati ad un cambio manuale a sei rapporti, e sul 184 cv sarà disponibile anche una nuova trasmissione automatica, sempre a sei rapporti. Il nuovo cambio può essere utilizzato in modalità interamente automatica oppure, se il conducente lo desidera, il Driver Shift Control (DSC) permette di selezionare i rapporti manualmente. In alternativa, si può scegliere un cambio manuale a sei rapporti.
ELETTRONICA DI SERIE
Di serie viene proposto il controllo elettronico di stabilità ESC (Electronic Stability Control), il sistema controllo trazione TCS (Traction Control System) e la frenata assistita BAS (Braking Assist System). Il servosterzo, di serie, è elettrico e ad assistenza variabile con la velocità richiede uno sforzo ridotto al volante e ha un effetto positivo sui consumi. Il sistema di assistenza alla partenza in salita Hill Start Assist (HAS) appare sulla Captiva per la prima volta. Mantiene il veicolo fermo per 1,5 secondi dopo che è stato rilasciato il pedale del freno su pendenze del 3% o superiori, aumentando così fluidità e sicurezza di marcia.
INTERNI RINFRESCATI
Gli interni della Captiva adottano un nuovo schema di rivestimenti e finiture che prevede tessuti completamente nuovi per i sedili e dettagli decorativi interni più raffinati. Tra questi, le cornici cromate e satinate attorno alle bocchette di aerazione, per creare look e sensazioni da automobile di categoria superiore. I designer hanno fatto un uso sapiente degli elementi caratteristici degli altri nuovi modelli Chevrolet, come la retroilluminazione del pannello strumenti blu ghiaccio e il design avvolgente della plancia che si raccorda con le portiere anteriori per creare il look del classico abitacolo sdoppiato Chevrolet.
788 LITRI, SETTE POSTI
Il volume di carico con la terza fila reclinata è di 788 litri (527 litri sotto la linea dei finestrini), con seconda e terza fila abbattute è di 2012 litri (1175 litri sotto la linea dei finestrini).
La nuova Captiva conserva il sistema di trazione integrale attivo "on-demand", una soluzione tanto pratica quanto amica dell'ambiente che utilizza la trazione anteriore nelle normali condizioni di guida e passa alla trazione integrale - attivata automaticamente tramite una frizione elettronica - quando è richiesta una maggiore aderenza, ad esempio su superfici sdrucciolevoli o nelle partenze in salita.
Chevrolet Captiva restyling 2011