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Emanuele Camerini, Product Manager Maserati Quattroporte, ci porta a conoscere in ogni dettaglio la nuova Quattroporte Diesel, che porta per la prima volta un motore a gasolio sull'ammiraglia del Tridente, senza per questo rinunciare a prestazioni, comfort e ad un sound coinvolgente.
La gamma Quattroporte non è stata mai così ampia in termini di motorizzazioni, non è vero?
«Assolutamente sì. La Maserati Quattroporte Diesel 3.0 V6 da 275 CV è la quarta versione della gamma della nostra ammiraglia di segmento G, che va ad affiancarsi alla versioni V8 biturbo da 530 CV, V6 biturbo da 410 CV nelle versioni S ed S Q4 a trazione integrale. È la prima volta che viene applicato un motore diesel sulla Quattroporte, pensato per mantenere inalterate le doti in termini di piacere di guida, ma anche per rispondere alle esigenze di una più vasta clientela, specialmente in Europa».
In termini di prestazioni e consumi cosa riesce ad esprimere Quattroporte Diesel?
«La Quattroporte Diesel rimane estremamente divertente, anche grazie al cambio automatico ZF ad otto marce, che normalmente offre cambi marcia rapidissimi, in 250 millisecondi, mentre in modalità Sport diventa ancora più fulmineo, ma anche aggressivo, con il passaggio ad un altro rapporto in soli 150 millisecondi. Al tempo stesso la variante a gasolio è capace di offrire consumi ridotti, pari a 6,2/l100 km ed emissioni contenute entro una soglia di 163 g/km CO2. La Quattroporte Diesel è la scelta più razionale della gamma, ma non per questo meno emozionante. Con 275 CV di potenza permette uno scatto da 0 a 100 km/h in 6,4 secondi. Il merito è anche del peso, decisamente contenuto, pari a 1.885 kg».
Il nuovo motore turbo diesel è una crezione 100% Made in Italy, giusto? Quali valori di potenza e coppia è in grado di offrire?
«Sì, certo. Progettato prevalentemente per il mercato europeo, il nuovo motore diesel è assemblato da VM Motori, nello stabilimento di Cento, vicino al nostro quartier generale di Modena. Maserati Powertrain ha collaborato in maniera attiva durante lo sviluppo del propulsore insieme a VM, un’Azienda che oggi è parte integrante del nostro mondo dal momento che è stato rilevata dal Gruppo FCA. Anche il motore diesel quindi, come quelli benzina del resto, è un’unità prodotta al 100% in casa. Il 3.0 V6 Made in Italy utilizza un innovativo turbocompressore per regalare la potenza di 275 CV a 4.000 giri/min e la potenza massima di ben 600 Nm fra 2.000 e 2.600 giri/min. In ogni caso già a 1.850 giri/min si dispone del 90% della coppia massima».
“Anche il motore diesel quindi, come quelli benzina del resto, è un’unità prodotta al 100% in casa”
Avete pensato anche ad una versione "anti-superbollo" per il mercato italiano?
«Per il mercato italiano offriamo una versione specifica da 250 CV, che però offre gli stessi valori di coppia della variante da 275 CV. In questo caso lo scatto da 0 a 100 km/h perde soltanto 4 decimi di secondo, portandosi a 6,8 secondi, mentre a velocità massima tocca i 240 km/h».
Che architettura di sovralimentazione utilizza questo turbo diesel?
«Il motore utilizza un unico turbo compressore a geometria variabile, tecnicamente evoluto. È dotato di cuscinetti a sfera in ceramica che assicurano un enormi riduzioni delle perdite per attrito ed eccezionali prestazioni di avviamento a freddo. La tecnologia con cuscinetti a sfera ceramici riduce del 50% gli attriti rispetto a cuscinetti tradizionali. Il turbo è raffreddato ad acqua, garantisce una riduzione degli NOx dell’8% ed è stato progettato per garantire “time to boost”, ovvero prontezza di risposta».
E per quanto riguarda le normative antinquinamento?
«Oltre alla sofisticata iniezione diretta common rail con pressione a 2.000 bar, questo motore è dotato di speciali iniettori che permettono iniezioni sequenziali multiple che garantiscono alte prestazioni, prontezza di risposta ed emissioni ridotte. Allo stesso tipo una così complessa architettura di iniezione permette di abbattere rumorosità, vibrazioni e ruvidità, abbattendo al tempo stesso gli NOx e il particolato prima che raggiunga lo scarico. In questo modo la nuova Quattroporte Diesel rispetta già la normativa anti-inquinamento Euro 5+, predisponendo il motore al rispetto delle future normative Euro 6».
“Ogni Maserati è sempre stata subito riconoscibile grazie al suono del suo motore e anche la nuova variante a gasolio non è da meno”
Sentire un suono coinvolgente da un motore diesel è veramente difficile. Come ci siete riusciti?
«Il sistema di scarico è molto raffinato perché può contare sulla tecnologia Air Gap che prevede l’utilizzo di due metalli ad alta resistenza accoppiati a sandwich. In questo modo abbiamo risparmiato 2 kg rispetto ad uno scarico in metallo tradizionale, ma siamo riusciti anche ad aumentare la temperature dei gas di scarico. Inoltre grazie al sistema Active Sound siamo riusciti a regalare un sound coinvolgente allo scarico della Quattroporte Diesel. Ogni Maserati è sempre stata subito riconoscibile grazie al suono del suo motore e anche la nuova variante a gasolio non è da meno, grazie ad una sonorità assolutamente paragonabile a quella dei benzina. Il sistema prevede due attuatori acustici, che accentuano i toni più distintivi del motore per poi modularli con precisione in base alla modalità di guida selezionata. In Sport il suono diventa ancora più intenso e profondo».
Maserati
Viale Ciro Menotti 322
Modena
(MO) - Italia
800 008 008
https://www.maserati.com/it/it
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