Alfa Romeo Stelvio e Giulia 2025: il motore termico è una opzione?

Il cambio di ruoli che ha visto Jean Philippe Imparato diventare in pratica il numero due di Stellantis per lasciare la guida di Alfa Romeo a Santo Ficili, avviene in un momento non facile per le vendite di Alfa Romeo, che stanno affrontando un forte declino sia in Europa che negli Stati Uniti. L'arrivo un po' tribolato della Junior per il momento non ha ancora risolto la situazione e i programmi di sviluppo dei nuovi modelli di gamma più alta come la Giulia e la Stelvio, basati sulla piattaforma STLA Large, devono essere molto ben soppesati. I propositi, lo ricordate, erano che i due modelli sarebbero stati completamente elettrici, ma lo stesso Imparato ha detto in una intervista che questo traguardo potrebbe non essere realistico. L'ex dirigente ha accennato alla possibilità di integrare motori a combustione interna nelle prossime Stelvio e Giulia "qualora la domanda di veicoli elettrici non soddisfacesse le aspettative", cosa che sembra oramai assodata.

La piattaforma STLA Large è la più grande sviluppata da Stellantis e si posiziona tra la piattaforma STLA Medium e quella STLA Frame. Presentata all'inizio del 2024, questa piattaforma sarà alla base di numerosi modelli, tra cui la nuova Dodge Charger e la Jeep Wagoneer S. È compatibile con architetture a 400 e 800 volt e si rivolge ai segmenti D ed E, con almeno otto modelli previsti fino al 2026.

Per quanto riguarda i motori a combustione interna si è parlato di versioni a batterie con un range extender, ma forse c'è di meglio già bell'e pronto: il candidato principale è il motore Hurricane, un sei cilindri twin-turbo da 3.0 litri capace di oltre 500 cavalli. Questa motorizzazione, già presente nel portfolio di Stellantis, difficilmente potrà però eguagliare il leggendario V6 della Quadifoglio con nobili origini Ferrari, ma tant'è. Per frazionamenti più piccoli c'è il motore GME T4, un quattro cilindri turbo da 2.0 litri che potrebbe essere un candidato ideale, e presto avrà un upgrade con l'introduzione della versione GME T4-EVO, prevista per la fine del 2024. Non è escluso che questa motorizzazione possa essere considerata per la prossima generazione di Giulia e Stelvio come alternativa più efficiente al motore Hurricane. Per quanto si è visto sinora, le piattaforme STLA sono le più flessibili in assoluto nell'adozione di varie configurazioni del powertrain (elettrico o ibrido), e delle versioni termiche sarebbero sicuramente in grado di attrarre nuovamente gli alfisti, che di sicuro non sono i più accaniti sostenitori delle auto a batteria.