Chevrolet Aveo (2011-15)

Esiste anche in versione sedan, tre volumi quattro porte. Abbastanza varie le sette motorizzazioni disponibili, con i diesel 1300 per battere lunghe percorrenze, o i benzina 1200 (onesti) e 1400, oltre che GPL (impianto di origine italiana). Impossibile puntare a sportività vera, mentre per avere dotazione completa occorre mirare direttamente alla LTZ, capace anche di interagire con gli smartphone grazie a un buon sistema infotainment; mentre l’allestimento base è piuttosto lacunoso.

Alla lunga patisce il deprezzamento dato dall’immagine semplice ma non percepita certo come premiun. Le manutenzioni non riservano però, in genere, sorprese negative, con dei sistemi elettronici molto comparabili a quelli in uso dalle rivali europee.

La Aveo è prodotta dal 2006 in seno al grande gruppo GM, che la pone sotto il marchio Chevrolet, ex-Daewoo, a prendere il posto che fu della Kalos. Modello a trazione anteriore parte del progetto T250, prende nomi differenti in funzione del mercato di sbocco e del brand (es. Pontiac, Suzuki o Holden): viene infatti assemblata in molti punti produttivi dislocati ovunque e dotati di realizzazione in parte “dedicata” al contesto locale; tra questi anche quello polacco che “serve” l’Europa con una tempistica lievemente ritardata rispetto al vero debutto internazionale. Meccanica e sistemi utilizzati sono semplici e genericamente impostati alla razionalità, oltre che all’economia di gestione come è sempre stato per il marchio Daewoo. Tra le motorizzazioni, quelle a GPL fruiscono di impianto made in Italy. Internamente a GM le scelte di declinazione della Aveo variano in funzione dei mercati di sbocco e del brand (sono ben sei) che usi questo modello, parecchie le varianti globalmente susseguitesi sul medesimo pianale.