Piccole novità stilistiche per la compatta nipponica
8 gennaio 2010
Qualche dubbio sul fatto che il prossimo anno ci sarà una nuova Yaris ci è venuto dopo aver saputo che per il 2010 Toyota ha voluto mettere ancora mano alla best seller di Casa. Nulla di particolarmente evidente, anzi, se non fosse per alcuni ritocchi ai paraurti, una nuova architettura dei fari posteriori, una leggera ristilizzazione del paraurti anteriore, gli inediti copricerchi e le nuove maniglie laterali, in pochi si sarebbero accorti del cambiamento.
Il fatto, però, è che quando ci sono operazioni di intervento stilistico su vetture a fine carriera significa che il periodo commerciale della vettura è in qualche modo destinato ad allungarsi: probabilmente, insomma, la nuova Yaris non si vedrà ad inizio 2011 ma presumibilmente alla fine, con lancio in concessionaria targato 2012.
Poco male perchè l'attuale vettura è molto completa in termini di accessori (nove air-bag, corona del volante e pomello del cambio in pelle, ABS mentre l’ESP è disponibile in opzione) ed il successo commerciale che è ancora in grado di ottenere non dovrebbe poi preoccupare più di tanto i vertici della Casa nipponica.
A differenza del look esterno, sotto al cofano rimane tutto invariato: dal mille da 69 cavalli e 93 Nm di coppia a 3.600 giri al 1.3 litri da 100 cavalli e 132 Nm di coppia a 3.800 la scelta a benzina, mentre per il popolo del diesel c'è solo una alternativa. Parliamo naturalmente del D4-D 1.4 da 90 cavalli e 205 Nm di coppia, disponibile – come il milletre – con cambio manuale o automatico MultiMode a sei rapporti.