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Ginevra - Salone di Ginevra, stand Ferrari. Mentre lavoriamo alle riprese della nuovissima 488 GTB un uomo cattura la nostra attenzione. È giapponese e sta fissando l'ultima nata della Casa di Maranello. Lo sguardo è letteralmente rapito dalla fuoriserie italiana. Indica la supercar e sembra commetare il design insieme al suo assistente.
Basta qualche istante per capire che non si tratta di un personaggio qualunque. Lo riconosciamo, è niente di meno che Ikuo Maeda, il capo del design Mazda, quello per intenderci che ha stravolto la gamma con il Kodo Design, regalando un grande successo di vendite alla casa giapponese nel mondo. È l'occasione perfetta per un'intervista fuori programma.
Ecco cosa ci ha raccontato a Ginevra Ikuo Maeda, Executive Officer Design Chief Mazda.
Ci può raccontare brevemente la sua carriera? Dove ha lavorato e su quali modelli Mazda ha lasciato la sua firma?
«Subito dopo la laurea sono entrato a far parte della famiglia Mazda. Sono un vero “Mazda Man” sin dagli inizi. Prima di diventare Chief Designer ho seguito in particolare lo sviluppo della RX-8 e della Mazda2. Successivamente, in qualità di capo del design, mi sono occupato di tutti i nuovi modelli che compongono l'attuale gamma, dalla Mazda6 alla CX-3».
La MX-5 è sempre stata famosa per il suo design pulito e lineare, quasi indelibile ai segni del tempo. Perché il nuovo modello ha parzialmente abbandonato questa filosofia? Molti appasionati non si sono ancora spiegati questo cambio di rotta...
«Ad un certo punto della nostra storia abbiamo scelto di sviluppare un nuovo design per l'intera gamma (Kodo Design – Soul of Motion, ndr) invece di portare avanti uno stile diverso per ogni singolo modello. Per quanto possibile ho quindi concepito tutte le nuove Mazda come se fossero parte di un'unica grande famiglia».
«La MX-5 però è da sempre un modello con una sua storia ben precisa e un grande passato alle spalle. Fin dalla prima generazione (NA, ndr), la MX-5 ha tracciato un solco molto profondo nel car design. Quando mi sono messo a concepire la nuova MX-5 quindi ho dovuto quindi trovare un compromesso tra il volto delle Mazda di nuova generazione e la tradizione stilistica di questo modello».
La nuova CX-3 ha tutte le carte in regola per portarsi a casa grandi soddisfazioni sul mercato europeo. È un'auto che scrive un nuovo capitolo del Kodo Design...
«MX-5 e CX-3 sono due nuovi capitoli del Kodo Design, ma presentano differenze sostanziali tra loro. Ci piace descrivere questi modelli come due fermalibri, poggiati uno al lato opposto dell'altro. In mezzo a loro si trova il nostro linguaggio stilistico. La MX-5 infatti esprime l'anima più sexy del nostro design, mentre la CX-3 rappresenta la bellezza e la modernità di un'auto contemporanea».
Il Kodo Design è ricco di linee che si rincorrono a vicenda. L'effetto scenico è garantito ma non crede che rischi di invecchiare troppo precocemente?
«Secondo me oggi il Kodo Design, così com'è stato sviluppato è davvero perfetto. Se mi chiedete di guardare al futuro però credo che bisognerà evitare troppe linee e tornare a forme più semplici e lineari. Credo che il design si evolverà sempre più in questa direzione»
Se si vuole diventare uno dei marchi automobilistici più forti una super sportiva diventa fondamentale
Mazda3, MX-5, Mazda2 e CX-3.Venite da un periodo ricchissimo di novità. Quando vedremo le prossime?
«Abbiamo appena iniziato a lavorare ad una serie di nuovi modelli. Vi chiedo di avere pazienza per uno o due anni, quando saremo pronti a mostrare le prossime novità».
Moltissimi appassionati sono rimasti innamorati della RX-7 e della RX-8. Ci sarà spazio in futuro per una nuova super sportiva firmata Mazda? A noi piace immaginare un'ipotetica RX-9...
«Non sono sicuro sul nome [ride, ndr], ma disegnare una sportiva è il mio sogno più grande, sono un grande amante delle supercar, a partire dalla Ferrari [indica la 488 GTB, ndr]. Se si vuole diventare uno dei marchi automobilistici più forti un'auto di questo tipo diventa fondamentale. Almeno, questa è la mia opinione personale».
Quanto sono legate le mani di un car designer oggi? Sicurezza e aerodinamica quanto influiscono sullo sviluppo di un'auto?
«Moltissimo, succede praticamente sempre che finiamo per scontrarci con criteri diversi da quelli stilistici. Gli aspetti legati alla sicurezza e le legislazioni diventano anno dopo anno sempre più rigide. Questo significa che noi designer dobbiamo adeguarci costantemente alle nuove regole. Mettiamola così: sono tempi difficili per mostrare la vera bellezza».
Mazda
Viale Alessandro Marchetti, 105
Roma
(RM) - Italia
800 062 932
https://www.mazda.it/
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