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Dopo le indiscrezioni, gli avvistamenti e le anticipazioni che trapelavano dai corridoi del quartier generale del Biscione, l’Alfa Romeo 4C Spider si conferma realtà. O meglio, quasi.
Il costruttore italiano infatti svela al Salone di Ginevra l'avant-premiere della versione Spider, ovvero una versione semi-definitiva che anticipa il modello di serie, che non entrerà in produzione prima dell'inizio del prossimo anno.
Spuntano roll bard e anello parabrezza in carbonio
Disegnata dal Centro Stile Alfa Romeo, l'avant-premiere a 2 posti secchi con trazione posteriore e motore in posizione centrale, la 4C Spider vuole riportare in auge la lunga tradizione del costruttore italiano nel campo delle vetture en plein air, ispirandosi a modelli leggendari come la Giulietta Spider degli anni 50 o il mitico Duetto reso celebre dal film "Il laureato" del 1967, fino all'affascinante Alfa Romeo 8C Spider.
Peculiarità dell'avant-premiere è l'esclusiva livrea Bianco Lucido Tristrato che mettono in risalto il copri roll-bar specifico in carbonio e l'anello parabrezza in carbonio che abbina i concetti di leggerezza e resistenza.
La ricerca di soluzioni stilistiche inedite si vede anche nei nuovi proiettori anteriori “sotto lente” – che sembrano mettere da parte i tanto criticati proiettori visibili sul modello attuale - dai particolari cerchi in lega a diametro differenziato (18" all'anteriore e 19" al posteriore) e dai pneumatici Pirelli di generose dimensioni.
Dentro: parola d'ordine essenzialità
L'essenzialità del design e dei materiali contraddistingue anche gli interni, essendo tutto concepito e finalizzato al massimo coinvolgimento dell'esperienza di guida. In particolare, all'interno spicca immediatamente la fibra di carbonio impiegata per la realizzazione della cellula centrale, lasciata volutamente a vista. Inoltre, per esaltare ulteriormente la particolarità della versione spider i designer Alfa Romeo hanno scelto una ricercata selleria in cuoio frutto della migliore tradizione artigianale Made in Italy.
Attenzione all'aerodinamica
L'avant-premiere dell'Alfa Romeo 4C Spider ha una lunghezza di circa 4 metri e un passo inferiore a 2,4 metri. Secondo quanto dichiarato dal costruttore anche la versione Spider è in grado di raggiungere elevati livelli di efficienza aerodinamica mantenendo come sulla versione coupé un comportamento deportante che contribuisce ad aumentare la stabilità alle alte velocità. Inoltre, grazie a un approfondito studio aerodinamico, gli ingegneri dichiarano di essere riusciti a ridurre al minimo la turbolenza dell'aria nell'abitacolo con la capote aperta.
Via il lunotto posteriore in vetro
Grazie all’essenza del progetto 4C coupé, che sfrutta un sofisticato telaio in carbonio, anche la 4C Spider promette di garantire un rapporto peso/potenza ai vertici della categoria con prestazioni di spicco grazie a un peso totale a secco inferiore ai 1.000 kg. Lo dimostra anche il lunotto posteriore in vetro che è stato sostituito dal proseguimento in SMC (SheetMoulding Compound) della carrozzeria che accoglie gli appoggiatesta e il roll-bar.
Va sottolineato che l'SMC a bassa densità con soli 1,5 g/cm³ è un materiale nettamente più leggero rispetto ad acciaio (~7,8 g/cm³) e alluminio (~2,7 g/cm³), oltre a essere più malleabile. Inoltre, a differenza dell'alluminio, non si deforma in caso di piccoli urti e resiste molto bene agli agenti chimici e atmosferici. In più disperde molto bene la rumorosità, a tutto vantaggio del comfort acustico.
Scarico attivo Akrapovic
L'avant-premiere dell'Alfa Romeo 4C Spider adotta un concept di sistema di scarico centrale a doppio stadio con terminali in titanio e carbonio sviluppato da Akrapovic, società leader nella produzione di impianti di scarico anche per il mondo delle competizioni. Tra le maggiori peculiarità di questo contenuto vi è la valvola elettroattuata con tecnologia wireless.
Lo studio di scarico “dual mode” è in pieno spirito Spider dove il piacere di guida 'en plein air' può essere amplificato a scelta dal guidatore attraverso un doppio set up dello scarico: uno più attenuato per una guida più rilassata ed uno più aggressivo per una guida sportiva.
Si conferma il 1750 Turbo Benzina con cambio Alfa TCT
Anche sulla Spider viene confermato il propulsore della versione coupé. Si tratta del noto 4 cilindri 1750 Turbo Benzina che adotta un basamento in alluminio permettendo di risparmiare 22kg e specifici impianti di aspirazione e scarico ottimizzati per esaltare la sportività della vettura. In più sono presenti soluzioni tecniche all'avanguardia quali l'iniezione diretta di benzina, il doppio variatore di fase continuo, il turbocompressore e un rivoluzionario sistema di controllo definito "scavenging" che elimina il "turbolag".
Il Turbo Benzina 1750 è abbinato al moderno cambio automatico a doppia frizione a secco Alfa TCT che può essere comandato anche in modalità sequenziale attraverso gli "shift paddles" posti dietro il volante.
DNA con funzione Race e sospensioni specifiche
Infine, come tutte le Alfa Romeo di ultima generazione, anche l'avant-premiere dell'Alfa Romeo 4C Spider adotta il selettore DNA: il dispositivo che permette di cambiare il temperamento della vettura, adattandolo alle condizioni di utilizzo del momento. Oltre ai tre settaggi finora disponibili - Dynamic, Natural e All-Weather - il dispositivo aggiunge una quarta modalità Race, pensata per esaltare l'esperienza di guida in pista.
Per la versione scoperta Alfa Romeo ha infine studiato uno specifico set up delle sospensioni tale da garantire lo stesso feeling e piacere di guida della 4C Coupé.
Alfa Romeo
Corso Giovani Agnelli, 200
10135 Torino
(TO) - Italia
800 253 200
https://www.alfaromeo.it/
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