Volkswagen up!

Volkswagen up!
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La nuova Volkswagen up! si presenta sul mercato con carrozzeria a tre e cinque porte ed un prezzo d'attacco di 10.600 euro. Il motore da 75 CV è brillante e consuma poco
27 luglio 2012

Lasciate alle spalle Lupo e Fox a Wolfsburg tornano alla carica del segmento A con la Volkswagen up!, in concessionaria a 10.600 euro dall'inizio del 2012. Che sia qualcosa di profondamente diverso rispetto alle vetture che l'hanno preceduta non lo si capisce solamente dal nome, che per la prima volta mette da parte il mondo animale, ma anche dallo studio che ruota attorno a questo progetto che non nasce solamente per essere "replicato" con i brand Seat (Mii) e Skoda (CitiGo).

Tre o cinque porte

Dopo le versioni a tre e cinque porte (costa 500 euro in più), già in concessionaria, la famiglia up! è con ogni probabilità destinata ad ampliarsi con l'arrivo di nuove varianti di carrozzeria, che non dovrebbero arrivare agli eccessi di alcuni prototipi visti dal 2007 ad oggi (alcuni con motore posteriore) ma più semplicemente spingersi verso l'universo del monovolume prendendo ispirazione dalle Concept Space Up! del 2008 e dal "taxi" Milano presentato in occasione del Salone di Hannover.
 
Una rivale importante, insomma, per Renault Twingo, Fiat Panda, Citroen C1 o Peugeot 107, sviluppata secondo concetti di spazio che permettano di contenere al massimo le misure pur offrendo abitabilità per quattro adulti ed un bagagliaio addirittura più capiente di alcuni prodotti di categoria superiore: si va da 251 a 951 litri semplicemente abbattendo i sedili posteriori, frazionati 60/40.
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Misure compatte

Lunga 3,54 metri, larga 1,64 ed alta 1,48, la up! si caratterizza esteticamente (oltre che meccanicamente) per via di un passo di 2,42 metri, che spinge le ruote da 16" (gommate 185/50) letteralmente agli angoli della vettura, eliminando di fatto gli sbalzi. Una soluzione che porta con sé paraurti dallo sviluppo molto lineare e linee globalmente semplici, ma tutt'altro che poco personali: lo sguardo, ad esempio, è fortemente caratterizzato dai gruppi ottici e dall'assenza della classica calandra Volkswagen a listelli, ma anche nella fiancata e nelle linee posteriori si evince una certa ricerca da parte del gruppo di stilisti guidato da De Silva nello sviluppo del montante posteriore e del portellone con finitura completa in cristallo.

Interni razionali e spaziosi

Come da tradizione del Gruppo gli interni sono sviluppati con gli stessi concetti di modernità e razionalità che si ritrovano all'esterno. La plancia ha uno sviluppo orizzontale basato su tre piani di diversa tonalità cromatica mentre la strumentazione, sviluppata attorno ad un tachimetro di generose dimensioni, è posizionata in modo classico dietro al volante. Al centro della plancia trovano invece posto alcuni dei comandi multimediali e del climatizzatore, mentre appena più sopra un display LCD "in sospensione" funziona come interfaccia touch del computer di bordo: un sistema molto completo, che incorpora informazioni sui consumi e sui tragitti, istruzioni per una guida eco oltre che vivavoce bluetooth, lettore multiemdiale e navigatore satellitare. Quest'ultimo elemento è di serie su tutta la gamma.

Due allestimenti, più due

Due le versioni: Take up! e High up! alle quali si affiancano le edizioni speciali Black up! (quella della nostra prova) e White up!. Per tutte di serie sono roposti alzacristalli elettrici anteriori, i cerchi da 14", l'ESP, l'ABS, i paraurti in tinta, la radio "RCD 215" con CD/MP3 e presa multimediale Aux-In, sedili anteriori con poggiatesta integrato, servosterzo elettromeccanicoe sistema di navigazione e infotainment portatile “maps + more”. Nella versione high up! Volkswagen offre l'assetto sportivo, i cerchi da 16", la chiusura centralizzata con telecomando, il clima, il rivestimento plastico della plancia in tinta carrozzeria, il piano di carico variabile, i sedili posteriori abbattibili separatamente, gli specchietti retrovisori cromati, i vetri posteriori oscurati e volante e cambio in pelle.
volkswagen up!
Due le versioni: Take up! e High up! alle quali si affiancano le edizioni speciali Black up! (quella della nostra prova) e White up!

Con gli accessori si completa

Gli allestimenti speciali Black up! e White up! (300 euro), oltre al contrasto cromatico tra le due versioni, offrono più della high up! battitacco, volante e pomello del cambio con logo up!, rivestimento sedili in stoffa “stripes” con logo up! sullo schienale e, come la high up!, una declinazione di motore per neopatentati da 60 CV (-600 euro). Tra gli optional interessanti (225 euro) Volkswagen offre il sistema City, che tra i 5 e i 30 km/h frena automaticamente la vettura in caso di distrazione, oltre che un utilissimo Drive Pack (415 euro) che comprende cruise control e sensori di parcheggio.
 
A pagamento sono disponibili anche gli interni in ecopelle (615 euro), il tetto panoramico apribile elettricamente (785 euro) e la vernice metallizzata (400 euro). Costa 120 euro, infine, la piacevole tinta Rosso Tornado.

Tre cilindri, 60 o 75 CV

In termini di propulsore la proposta di up! si "limita" al solo benzina, tricilindrico, da 999 cc. Si tratta di un'unità aspirata, disponibile nelle versioni da 75 CV a 6.200 giri e 95 Nm di coppia a 3.000 giri o nella versione per neopatentati da 60 CV a 5.000 giri e stesso valore di coppia massima. 
 
Abbinato ad un cambio a cinque marce il nuovo motore ad iniezione diretta è in grado di spingere up! sino ad una velocità massima di 171 km/h assicurando una accelerazione 0-100 km/h in 13,2 secondi. Si limita a 160 km/h e 14,4 s sullo 0-100 km/h la prestazione del motore depotenziato.
 
I consumi, grazie anche al peso di 929 kg in ordine di marcia, vanno da una media di 4,7 litri/100 km per la 75 CV 4,5 l/100 km per la 60 CV: un valore che permette alla up! una notevole autonomia nonostante i soli 35 litri di serbatoio.

Come tutte le vetture dotate di personalità anche la nuova up! fa molto discutere di sé, in particolar modo in un Paese dove da sempre è la Panda il punto di riferimento in questa categoria

Dal vivo: com'è fuori

Come tutte le vetture dotate di personalità anche la nuova up! fa molto discutere di sé, in particolar modo in un Paese dove da sempre è la Panda il punto di riferimento in questa categoria. Estremamente contenuta nelle dimensioni, in particolar modo nelle versioni high up!, white up! e black up!, la nuova city-car Volkswagen appare molto curata nei dettagli pur vantando globalmente una linea molto semplice. Molto piacevole e moderno il cristallo con cui è rifinito esternamente il portellone posteriore, soprattutto se si sceglie la vernice nera (tono su tono) o una a forte contrasto (bianca o rossa).

Dal vivo: com'è dentro

Sobria e con pochi fronzoli la plancia della nuova up! è esattamente quello che ci sarebbe aspettati da Volkswagen in questa categoria. La qualità delle finiture è ottima, in particolar modo nelle versioni top, le plastiche sono tendenzialmente dure ma non di scarsa qualità. Lo spazio a bordo è ampio, grazie a pannelli porta dal volume contenuto e sedili estremamente compatti nelle dimensioni (comunque comodi) ma i posti a sedere sono per forza di cose quattro: il tunnel centrale che passa laddove dovrebbe mettere i piedi il quinto non basta nemmeno per in bambino. 
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Sobria e con pochi fronzoli, la plancia presenta delle finiture di ottima qualità

Bagagliaio spazioso

Il bagagliaio è più alto che profondo e, nelle versioni superiori adotta un sistema di doppio fondo che rende praticamente perfetto il dislivello tra la soglia di carico ed il piano del pavimento. Nel caso vi sia bisogno di un po' di spazio in più è sufficiente rimuovere o spostare il pannello/pavimento, mentre se il pensiero è quello di "svaligiare l'Ikea" è possibile abbattere semplicemente ed in modo progressivo gli schienali posteriori, arrivando a sfiorare quasi un metro cubo di spazio disponibile. Incredibile se si pensa che l'auto è lunga poco più di tre metri e mezzo.

Multimedialità di classe superiore

Di ottimo livello la multimedialità, anche se bisogna prendere un po' di confidenza con la scarsa sensibilità del touch-screen: quanto offerto di serie da up! è molto più di quello che molte rivali offrono a pagamento e, per quanto ci riguarda, questo sistema rappresenta davvero un plus nel contesto degli interni della up!: l'interfaccia utente è semplice, la possibilità di collegare elementi esterni è ampia (telefoni bluetooth o ipod) ed è piacevole pensare di avere una navigazione cartografica di ottimo livello ad assistere la guida.

Il volante non si regola in profondità

Design semplice e buona qualità dei materiali sono due elementi chiave della nuova up! e di questo i clienti ne saranno certamente contenti. Ai clienti più alti, come a quelli con qualche cm in meno, non piacernno invece l'assenza della regolazione in profondità del volante (nemmeno a pagamento) e l'assenza del comando per alzare ed abbassare il finestrino passeggero sul lato guida. A mancare è anche la funzione di memoria meccanica del sedile passeggero (nelle versioni base manca anche su quello guida) dopo il ribaltamento dello schienale: ogni volta in cui si fa accomodare qualcuno dietro bisogna tornare a regolare la posizione della seduta.
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Il bagagliaio è più alto che profondo e, nelle versioni superiori adotta un sistema di doppio fondo che rende praticamente perfetto il dislivello tra la soglia di carico ed il piano del pavimento

Si vede bene fuori

La visibilità a bordo è molto buona: la dimensione del montante posteriore non limita la 3/4 posteriore e le dimensioni compatte permettono di muoversi agevolmente anche in spazi angusti o di parcheggiare in posti molto ristretti. Per chi vive nelle metropoli è comunque suggeribile l'acquisto del Drive Pack che oltre al comodissimo cruise control offre anche i sensori di parcheggio.
 
La disponibilità del cruise control non è casuale: il nuovo tre cilindri in linea, nonostante l'assenza del contralbero, non trasmette fastidiose vibrazioni su sedile e volante ad alcun regime, tanto che solo ascoltandone la voce (o apprezzandone l'erogazione) si può capire che lì davanti pulsa un motore "atipico" nell'architettura.

Non vibra e consuma poco

La timbrica del propulsore infatti, a differenza di quella più ruggente di un quattro cilindri, è metallica ed a bassi regimi leggermente sibilante. Tranne che agli alti regimi, però, la voce che filtra nell'abitacolo non risulta mai fastidiosa
 
In termini di qualità d'erogazione come tutti i tre cilindri anche quello della Volkswagen up! offre il meglio di sé ai medi regimi, offrendo un discreto spunto anche ai bassi
 
Nonostante la cilindrata ridotta e l'assenza del turbo la potenza disponibile è di 75 CV: sufficienti per assicurare buone andature anche in autostrada, dove up! si muove senza particolari timori, i CV del piccolo aspirato non sono molto assetati e vedere medie prossime ai 17 km/l non richiede particolari rinunce ad uno stile di guida brillante.

Leva corta, innesti morbidi, frizione leggera e modulabile, la nuova up! vanta un cambio a prova di cliente femminile ed uno sterzo non troppo diretto e leggero in manovra

A misura di città

Leva corta, innesti morbidi, frizione leggera e modulabile, la nuova up! vanta un cambio a prova di cliente femminile ed uno sterzo non troppo diretto, leggero in manovra, sufficientemente contrastato in movimento ed in grado di assicurare inversioni di marcia in spazi piuttosto ristretti: bastano 9,86 metri per invertire la direzione.
 
Tra le note positive non può mancare il confort di bordo: il passo lungo ed il buon lavoro delle sospensioni permettono ad up! di avere un buon "filtro" sulle asperità stradali pur senza essere troppo morbida d'assetto: up!, infatti, risponde prontamente ai comandi di emergenza ed assicura buoni valori di tenuta laterale, tenuti sempre a bada dall'occhio vigile dell'ESP.

In conclusione

Dedicata ad una clientela più giovane nella versione a tre porte ed a mamme con il lavoro in città o con il pallino dello shopping nella versione a cinque porte, la nuova up! si dimostra un prodotto ben fatto e con tutte le carte in regola per fare bene anche in una nazione in cui è la Fiat Panda a dettare legge. Il prezzo d'accesso è fissato a 10.600 euro ma con 2.000 euro in più ci si porta a casa una up! decisamente più completa ed in grado di non far rimpiangere l'acquisto di una vettura di categoria superiore.
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  • Prezzo da 10.150
    a 23.600 €
  • Numero posti 4
  • Lunghezza da 354
    a 363 cm
  • Larghezza da 164
    a 165 cm
  • Altezza da 148
    a 152 cm
  • Bagagliaio da 251
    a 959 dm3
  • Peso da 926
    a 1.070 Kg
  • Carrozzeria Due volumi
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