La piccola vettura da città Volkswagen, si propone nei suoi circa tre metri e mezzo di ingombro con un disegno vagamente cubico, per essere singolare quanto basti sfoggiando uno stile che vuol essere simpatico. Buono lo spazio all’interno, come la qualità della meccanica. Ingombra poco, consuma poco, ma non va fortissimo. Se piacciano le soluzioni razionali sotto un vestito in stile urbano moderno, vedasi la estremità “chiusa” di frontale e portellone in vetro, con la up! si va abbastanza sicuri e spediti, senza complicazioni. Ha quello che serve per soddisfare le esigenze di chi non ami le rivali spesso più estreme, per economicità o al contrario ricchezza, piuttosto che superflua grinta. I posti sono quattro, ma quelli seduti dietro stanno messi meno peggio che in city car di analoga lunghezza.
Sapendo che i motori hanno tre cilindri con potenze coerenti al piccolo telaio, pagando discreta differenza prezzo se si voglia l’alimentazione a metano, Eco, è inutile cercare di renderla una sportiva, casomai c’è da scegliere prima se averla con portiere posteriori, poi la dotazione. Pensando solo allo spostamento necessario senza fronzoli è tra quelle meglio dotate per la sicurezza già nelle versioni di accesso gamma, il resto che arrivi si paga invece abbastanza. Con un “occhio in più” ai rischi tamponamento cittadino, si può pensare al City Emergency Brake. La Cross, cinque porte, ha il pianale rialzato per assomigliare a un mini SUV.
Da relativamente poco sul mercato, la up! ha, nonostante le buone qualità e l’apprezzamento degli utenti, un discreto deprezzamento come molti veicoli meno freschi di progetto. Parte della differenza accumulata in breve dal listino, è però causata dall’incentivo che vien dato alla rete per la vendita. Più diffusa nella versione con cambio manuale, una piccola percentuale è anche a metano. Non si segnalano al momento particolari problematiche tecniche, nonostante l’uso urbano intenso sia tra quelli che può consumare parecchio un veicolo.
Arriva nel 2011 sui mercati internazionali, dopo una carrellata di esibizioni per i vari prototipi che dal 2007 hanno calcato le scene dei principali saloni internazionali, anticipandone in modo anche vario, la versione definitiva per la serie. Condivide sostanzialmente tutto insieme alle sorelle figlie del medesimo progetto (NSF) che in seno al gruppo tedesco va a migliorare, estendendolo, quello che aveva riguardato la precedente VW Fox. Nata per puntare alla città e alla semplicità necessaria per spostarvisi, in economia, ha trazione anteriore, con motori tre cilindri benzina ma anche elettrici. Viene prodotta in Europa a Bratislava, ma anche in Brasile, dove si diversifica con una versione leggermente più grande, quattro porte. Cinque stelle EuroNCAP per la sicurezza sono il suo biglietto da visita, nonostante l’immagine da “scatoletta” che la caratterizza.
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