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Come va la nuova Toyota Aygo X? E soprattutto: è una valida alternativa all'immortale Fiat Panda? Per scoprirlo useremo prove, strumenti, una pista e un ingegnere, con un unico obiettivo. Raccontarvi i pro e i contro, perché i pro, quelli, ve li dicono tutti, ma noi, qui, vi diciamo anche i contro scritti belli chiari, nero su bianco. Alla Toyota Aygo X, infatti, daremo anche i voti, col mitico “pagellone di Automoto.it” che, come sempre, trovate alla fine del video.
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Pro
Tecnologia: il sistema multimediale e gli assistenti alla guida sono notevoli per una citycar di segmento A
Consumi: complice il peso piuma e un motore aspirato dalla potenza contenuta sanno essere contenuti. Soprattutto se si rimane in città e statale
Contro
Spazio: dietro i cm a disposizione sono pochi e l’accessibilità è davvero molto limitata
Comfort: la rumorosità è piuttosto evidente e l’assetto è fin troppo rigido per un utilitaria
Toyota Aygo X 1.0
Alimentazione: benzina
Elettrificazione: nessuna
Motore: tre cilindri
Cilindrata: 998 cc
Potenza: 72 CV
Cambio: manuale 5 marce
Lunghezza: 3,70
Larghezza: 1,74
Altezza: 1,53
Passo: 2,43
Peso: 1.020 kg
Serbatoio: 35 litri
Prodotta a Kolín (Repubblica Ceca)
Pagellone |
Voto 0-10 |
|
Consumo |
7,5 |
|
Accelerazione |
4,5 |
|
Ripresa |
4 |
|
Frenata |
7 |
|
Dinamica di guida |
6,5 |
|
Sterzo |
7 |
|
Cambio |
7,5 |
|
Comodità (sosp+insonoriz.) |
5 |
|
Visibilità/agilità/Park |
8 |
|
Spazio |
5 |
|
Bagagliaio |
6 |
|
Qualità |
6,5 |
|
Tecnologia |
8 |
|
Assistenza alla guida |
8,5 |
|
Costo/noleggio |
6 |
VOTO: 67/100
Consumo 7,5 La Toyota Aygo X sa essere molto parca nei consumi: in media si riescono a fare 17 km e mezzo con un litro. Un risultato molto positivo considerando che parte del ciclo si svolge in autostrada, a 130, un terreno sicuramente non così congeniale per una citycar |
Accelerazione 4,5 È vero: con 72 CV e un motore aspirato non si possono pretendere miracoli. Però il valore rilevato dal nostro ingegnere è lontano da quello dichiarato e decisamente troppo abbondante, per una citycar endotermica. La Panda è riuscita a fare un po’ meglio mentre le concorrenti elettriche, naturalmente, si rivelano decisamente più leste. Dacia Spring a parte, s’intende… |
Ripresa 4 L’ingegnere ha dovuto stimare il valore in IV marcia, perché il nostro rettilineo non era sufficiente per completare il test da 80 a 120 km/h con questo rapporto. Complici i rapporti lunghissimi (soprattutto la quarta), pensati nell’ottica della massima efficienza, la capacità di riprendere velocità è piuttosto limitata. Chi cerca un pochino più di verve può optare per il cambio a variazione continua CVT |
Frenata 7 La Aygo ha dimostrato di poter contare su un impianto ben dimensionato e capace di resistere bene alla fatica. Nonostante la presenza di semplici tamburi al posteriore, la piccola Toyota ha impressionato regalando spazi d’arresto contenuti per una citycar, considerando che la soglia ideale è attorno ai 40 m |
Dinamica di guida 6,5 La piattaforma è la stessa della Yaris ma il comportamento dinamico della Aygo X è ben diverso. La reattività è inferiore, il coricamento si avverte in maniera evidente quando si alza il ritmo e gli interventi dell’Esp sono spesso molto evidenti |
Sterzo 7 Un comando sorprendente per una segmento A. Il carico non è eccessivamente leggero e la precisione è più che discreta, così come la rapidità |
Cambio 7,5 Un comando di rilievo per una citycar. Gli innesti sono precisi, l’escursione non eccessivamente lunga e il feedback è decisamente positivo se non lo si maltratta inutilmente |
Comodità 5 Il tre cilindri, con il suo tipico rumore da frullino, è sempre ben avvertibile sia alle basse velocità tipiche della città sia a 130 in autostrada. L’assetto è fin troppo rigido per una citycar, soprattutto a causa dei grandi cerchi con spalla ribassata |
Visibilità/agilità/Park 8 Un’auto ultra compatta, perfetta anche per eseguire manovre al limite del possibile. Attenzione alla visibilità, che non è ottimale. Per fortuna c’è una retrocamera, anche se la risoluzione non è eccezionale |
Spazio 5 Complice il design, particolarmente ardito nella zona del montante C, i cm a disposizione sono pochi, soprattutto dietro. E l’accessibilità è da rivedere, visto che l’apertura dello sportello è veramente limitata |
Bagagliaio 6 I litri a disposizione sono simili a quelle di alcune concorrenti, ma non bisogna aspettarsi miracoli. Lo spazio è limitato, le finiture sono spartane e la sfruttabilità ridotta |
Qualità 6,5 Il livello di finitura, generalmente, è adeguato al segmento. Quindi i materiali plastici sono duri e gli assemblaggi non risultano sempre perfetti. Alcuni dettagli, però, risultano di livello, a partire dal volante, prelevato direttamente dalla sorella maggiore Yaris |
Tecnologia 8 È l’aspetto più sorprendente di questa piccolo Toyota. Che offre un sistema multimediale ben fatto e migliore rispetto a quelle delle concorrenti dirette, perché più rapido, completo e moderno. Completa, seppur semplice, la strumentazione |
Assistenza alla guida 8,5 Impressionante il livello raggiunto da questa citycar, che mette a disposizione una guida assistita piena di livello II. Un dettaglio più unico che raro in questo segmento di auto |
Costo/noleggio 6 I prezzi non sono più quelli, super invitanti, della Aygo di una volta. Del resto gli equipaggiamenti e le tecnologie sono migliorati e i listini sono stati ritoccati all’insù |
Toyota
Via Kiiciro Toyoda, 2
Roma
(RM) - Italia
800 869 682
https://www.toyota.it/
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