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Torino – Suzuki, con un evento spettacolare, ha presentato al pubblico la nuova versione “remixata” della sua icona, ovvero l’inarrestabile Jimny in versione Street, un'auto adatta com'è noto anche al fuoristrada estremo, ma completa e "cool" anche per la vita cittadina. La Suzuki Jimny è vero 4x4 da città, avendo caratteristiche da vera fuoristrada, come la trazione integrale 4x4 inseribile, le marce ridotte ed angoli d’attacco anteriori e posteriori a prova di ostacolo urbano, come ad esempio le scalinate. In più, le dimensioni ridotte e lo sterzo molto capace lo rendono agilissimo in città, parcheggi e ovviamente nei boschi o tra sentieri rocciosi.
Un mito già negli anni ‘70
La storia ci racconta del mitico Jimny già negli anni ‘70, con il suo piccolo motore bicilindrico, diventato velocemente un “must” per i fuoristradisti e gli amanti del tempo libero che univa costi ridotti, leggerezza, capacità 4x4 ed una linea unica.
Tutto ciò ha reso il Jimny un’icona mondiale per Suzuki, come ci conferma il Presidente di Suzuki Italia J. Kumataki. Nonostante la Jimny sia quanto a vendite una vettura di nicchia, “de facto” è comunque la Suzuki più conosciuta e “simpatica”. Esattamente come in Italia, dove è stata la prima Suzuki venduta all’inizio degli anni ‘80.
Limited Edition 2015: Jimny Street
Eccoci quindi nel 2015 con la Limited Edition “Street”, che deriva dalla versione presentata 3 anni fa, ed ha tutte le caratteristiche simili ed aggiunge, in soli 90 esemplari esclusivi, una veste bianca con particolari “Orange Street” ispirata alla filosofia del parkour, lo sport acrobatico metropolitano, navigatore 3D da 7 pollici e vivavoce Bluetooth, appunto, per avvicinarsi alle esigenze della “giungla cittadina”. L’estetica l’abbiamo trovata molto indovinata, cool e moderna. Dovrebbe decisamente piacere ai giovani, tanto più che è guidabile dai neopatentati.
Gli interni sono ben curati, alla giapponese, quindi minimalisti ma perfetti. La seduta è comoda, ma la mancanza di regolazione del volante rende la guida alle persone alte un po’ impacciata. I posti posteriori sono adatti più a bambini e ragazzi
Le caratteristiche fondamentali della Suzuki Jimny Street sono: motore quattro cilindri a benzina da 1.328 cm³ costruito interamente in alluminio, dotato di distribuzione twincam 16 valvole a fasatura variabile, che garantisce una potenza massima di 85 CV a 6.000 giri/min ed un valore di coppia pari a 110 Nm a 4.100 giri/min. Il cambio manuale è a 5 marce e trazione posteriore, con 4x4 inseribile tramite un comodo bottone sulla plancia. Ci sono anche le marce ridotte, per superare ogni ostacolo. Il consumo medio di carburante è pari a 7,1 l/100 km nel ciclo combinato ed emissioni di CO2 pari a 162 g/km. Le misure sono proprio da “compact car”, specializzazione di Suzuki da sempre, ovvero: lunghezza 3,68 metri (come la Panda 4x4), larghezza 1,60 e altezza di 1,56.
Esterni “Street Parkour” molto attuali
Come dicevamo, gli esterni sono molto curati: cerchi bruniti, bianco lucido Pearl White sul quale sono contrapposti dettagli di color arancio “graffiti” per la parte superiore degli specchi retrovisori, le cornici dei fendinebbia e la presa d’aria anteriore sul cofano. Un altro elemento distintivo di questa versione è il copriruota rigido personalizzato con logo Jimny Street.
Gli interni sono ben curati, alla giapponese, quindi minimalisti ma perfetti. La seduta è comoda, ma la mancanza di regolazione del volante rende la guida alle persone alte un po’ impacciata. I posti posteriori sono adatti più a bambini e ragazzi. Il bagagliaio con una bella apertura laterale, con ruotona di scorta “appesa”, che fa molto off road, è abbastanza capiente se si abbassano i due sedili posteriori, arrivando fino a 750 litri.
Su e giù per le scale: parkour con la Jimny!
Suzuki con un idea piuttosto originale ha voluto dimostrare le incredibili capacità off road in un “parkour” cittadino nel parco Dora di Torino, dove natura e archeologia industriale si fondono. Jimny ha quindi affrontato, con guidatori non specialisti, un percorso incredibile. Su e giù per scalinate molto ripide, salite su muretti alla maniera degli skateboard, sia a marcia avanti che in retromarcia, oltre a vari passaggi da prima ridotta tra birilli e curve “impossibili”. Risultato: Jimny è agilissimo e inarrestabile. Si potrebbe quasi andare a fare la spesa “dentro” un supermarket senza problemi tra le corsie!
Per neopatentati o come seconda auto?
Insomma la Jimny Street ci ha proprio stupito. Con una agilità ed un capacità di trazione veramente limite, nei pochi chilometri di guida in città si è dimostrato leggero e facile a condursi. Peccato per il motore con poca coppia, quindi bisogna usare per sorpassi o riprese spesso il cambio, che tra l’altro ha una leva comoda ed a portata di mano.
Un'auto giovane che può essere un'ottima maestra per i neopatentati, oppure avere un certo appeal per le famiglie come seconda auto tuttofare che occupa anche poco spazio nel box. La Jimny Street in livrea speciale Bianco Perla e Orange Street arriva a luglio al prezzo “tutto compreso” di 19.900 euro.
Suzuki
C.so Fratelli Kennedy, 12
Robassomero
(TO) - Italia
800 452 625
https://auto.suzuki.it/index.aspx
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