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È una perfetta vettura cittadina, di quelle che ti fanno dimenticare il distributore di benzina ma che anzi si preparano per un futuro fatto di strade sbarrate al diesel e normative stringenti per l’accesso alle grandi aree metropolitane. Certo, non è tutto oro quello che luccica, ma noi siamo sempre stati proiettati al prossimo decennio e quindi non possiamo che salutare con favore questa Smart EQ fortwo. Tradotto: Smart due posti… elettrica!
Gli esterni sono inconfondibili, e iconici per una due posti che ha rivoluzionato il concetto di auto. La semplicità, la riconoscibilità, l’estro sono sempre stati cardini importanti per Smart, che dal 2019 sarà solo elettrica, e che qui proviamo in una intrigante variazione cromatica nero-verde. I canoni sono ripresi dalle Smart con il motore termico, e la firma luminosa dei gruppi ottici anteriori è di impatto, così come i cerchi neri, l’enorme tetto in vetro e la grande abitabilità. Dietro i gruppi ottici nel tempo sono vagamente cambiati, Smart è più comoda e meno fumettosa, e offre un bagagliaio che contiene da 260 a 350 litri. Comoda quindi per fare la spesa.
Gli interni cambiano leggermente rispetto al solito perché sotto i piedi abbiamo le batterie di questa versione elettrica. Ne nasce un pavimento più alto e un conseguente nuovo posizionamento dei piedi, più rialzati così come le gambe. Fortunatamente, però, il tunnel non è abbondante e anche i più alti riescono a starci. I sedili, a meno che non compriate l’optional dedicato, si muovono solo in lunghezza e non in altezza, e nemmeno il volante ha escursione. Tutto sommato, però, ci si sta perché si può andare molto indietro con un sedile comodo nel quale non si sprofonda. Gli interni per il resto sono minimal, e piace soprattutto il satellite posto alla sinistra del driver dove si possono notare e leggere tutti i parametri di carica residua a disposizione, oltre al dispendio energetico istantaneo. Il quadro strumenti vede al centro un piccolo LCD che restituisce soprattutto le performance di guida elettrica, e al centro troviamo l’accesso all’infotainment, con navigatore su base TomTom che offre anche la posizione e il numero di telefono delle colonnine di ricarica più vicine.
Con 56 CV a disposizione, una batteria da 17.6 KWh, e una coppia sempre pronta anche da fermi, Smart EQ fortwo si candida come soluzione perfetta al traffico cittadino. Le dimensioni, che già la premiavano, qui si impreziosiscono delle emissioni ridotte a zero, e trovano conforto anche nella maneggevolezza della guida quotidiana. Gira in un fazzoletto, praticamente su se stessa, e lo sterzo non è mai duro, ma anzi racing con quei pulsantoni utili soprattutto per gestire l’infotainment e il cruise control non adattivo. Non esiste un vero e proprio selettore delle modalità di guida, ma con la modalità ECO smorziamo il climatizzatore e abbiamo una risposta meno immediata dell’acceleratore. Già, ma quanti chilometri si possono percorrere? Da nostro utilizzo, a seconda delle situazioni, stimiamo circa 100-110 chilometri quando non andiamo a fondo sull’acceleratore, ma anche senza stare a misurare con il contagocce la nostra forza sui pedali. Certo, se schiacciamo scendiamo a 70 chilometri, ma con qualche accorgimento è facile raggiungere i 120-130 chilometri di percorrenza. In pratica tutto si riassume con circa 15-16 KWh ogni cento chilometri, ma abbiamo una miriade di indicatori a supportarci nella guida di tutti i giorni. Diversamente dalle vetture con il motore termico, quelle elettriche chiedono un supplemento di studio per comprenderne le capacità dal punto di vista della percorrenza. Guidare spensierati almeno all’inizio è impossibile, ma una volta entrati sulla stessa lunghezza d’onda della vettura che stiamo guidando, beh, saranno solo piaceri piaceri piaceri. Anche perché la carica, che noi abbiamo tramite cavo standard, ci chiede circa 10 ore dalla nostra presa di casa a 3 KW. Potremmo spendere 800 euro e prendere il cavo da 22 KW, che ricaricherebbe Smart in meno di un’ora… valutate voi a seconda delle esigenze. In termini di prestazioni, fermiamo il crono sullo zero-cento a 11.5 secondi, e raggiungiamo una velocità limitata di 130 chilometri orari.
Noi abbiamo diverse cose, dai sensori di parcheggio al navigatore completo e al cruise control non adattivo. In generale, trattandosi di Smart abbiamo un elenco di optional particolarmente lungo, che ci consente non solo di personalizzare ma di rendere estrema la nostra Smart dal punto di vista del design, interno ed esterno. Non rinunceremmo mai al cavo rapido da 800 euro, probabilmente, ma in generale qui abbiamo un climatizzatore vero, che influisce per l’8-10% sulla ricarica totale della nostra Smart.
Target, prezzi e conclusioni
Si parte da circa 24.000 euro, e si può anche arrivare a 31-32.000. Non sono cifre da poco, segno che ancora molto si può fare nella democratizzazione del messaggio elettrico. Il punto però rimane sempre quello: la diffusione delle colonnine, oltre al loro accesso. Fino a quando non ci sarà un network condiviso, l’elettrico resterà sempre una nicchia. Smart, in versione EQ, rimane un modello molto attraente cui guardare in caso di varie necessità.
Motore In prova
Cilindrata: elettrica
Numero cilindri: 0
Potenza: 56 cavalli
Coppia: 160 Nm
Cambio: no
Trazione: posteriore
Consumo: circa 15-16 Kmh ogni 100 chilometri
Emissioni CO2 per chilometro: 0
Prestazioni:
Velocità Massima: 130 chilometri orari
0-100: 11.5 secondi
Misure:
Lunghezza/Larghezza/Altezza in cm: 274/167/156
Passo: 187 centimetri
Bagagliaio: 260-350 litri
Pneumatici: 16 pollici
Peso: 1085 chilogrammi
smart
Via Giulio Vincenzo Bona, 110
Roma
(RM) - Italia
800 006 006
https://www.smart.mercedes-benz.com/it/it/home
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