smart Brabus

Dieci anni di smart Brabus e dieci edizioni dell'Ischia Film Festival, quale migliore occasione mondana per la piccola ed esclusiva, appena 8.000 gli esemplari circolanti al mondo, smart preparata nell'atelier fondato da Klaus Brackmann e Bodo Bushmann.

Il trasferimento da Roma a Napoli, dove ci attende il traghetto per Ischia, ci ha permesso di fare conoscenza con l'esclusiva smart Brabus, che per l'occasione mondana sfoggia un abito d'orato, che se apprezzato dal pubblico, potrebbe caratterizzare una serie limitata.

Dotazione di serie

Dotata di parafanghi allargati e minigonne laterali, spoiler anteriore e luci diurne a Led, cerchi con un canale dalla larghezza degna di una supercar e dalla lucentezza garantita dal trattamento a specchio delle superfici, la smart Brabus é equipaggiata con un grintoso tre cilindri turbo che eroga 102 cavalli (75 KW quindi il 30% in più rispetto al modello precedente) che le permettono di raggiungere prestazioni di tutto riguardo.

La piccola snob di Bottrop si dimostra sin da subito un bel peperino, l'accelerazione da fermo è brillante, o meglio, se consideriamo la tipologia di auto, molto brillante. 8.9 secondi per completare la classica prova da 0 a 100 km/h sono davvero pochi, mentre i 155 km/h (autolimitati) si raggiungono molto facilmente, e con il sottofondo del tre cilindri che ha un rombo decisamente intrigante.

I consumi dichiarati dicono che in media la piccola Brabus dovrebbe consumare poco più di 5 litri di benzina ogni 100 km, ma crediamo che tale argomento interessi poco a chi ha speso, oppure ha intenzione di spendere, i 21.240 € necessari per parcheggiarsi nel box questa piccola di carattere in versione Xclusive (la “base” ne costa 2.000 in meno).

Su strada: come si comporta

Il tragitto autostradale che ci ha portato a Napoli non é certamente il terreno ideale per una vettura agile e dalle dimensioni ultracompatte quale è la Smart, il passo corto (appena 186 cm) e il baricentro alto non vanno molto d’accordo con il vento laterale e le scie dei camion, ma la piccola tedesca si difende e richiede solo di agire sul nuovo volante a tre razze in pelle e alluminio, con delicatezza.

La gommatura da vera sportiva, che prevede dei pneumatici 175/50-16 davanti e addirittura dei 225/35-17 posteriori, garantisce grip in abbondanza, e rende la piccola Brabus estremamente precisa e reattiva ai cambi di direzione. Se questa particolarità può creare qualche effetto serpeggiamento alle alte velocità in rettilineo, garantisce però grande divertimento sulle strade ricche di curve come quelle che abbiamo percorso sull’isola di Ischia o in mezzo al traffico di una città caotica come Napoli.

Assetto ribassato

Assetto sportivo (abbassato di 1 cm), e cambio sequenziale con comandi al volante, più dinamico e reattivo, rendono la
smart Brabus davvero divertente da guidare, ma anche estremamente rigida sullo sconnesso (e a Napoli parlare di strade sconnesse è un eufemismo), ma a mettere tutti d’accordo c’è quel rombo in sottofondo che ci fa passare sopra a qualsiasi problema … o buca!

Le temperature elevate e il sole battente non fanno altro che sottolineare le buone capacità dell’impianto di condizionamento e la praticità della tendina scorrevole che oscura il tetto in cristallo, mentre i sedili in pelle oltre a garantire un confort eccellente, trattengono bene il corpo quando si guida in maniera …”brillante”.

Dal vivo: com'è dentro

Gli interni della smart Brabus sono eleganti e sportivi allo stesso tempo, mentre la praticità è in comune con quella offerta dalle sorelle minori, quindi ottima. Gli inserti in pelle sul cruscotto, la pedaliera in alluminio e il volante sportivo, impreziosiscono la piccola coupé che offre un ambiente estremamente piacevole ai suoi occupanti e decisamente full optional. Tutto quello che serve, per la sicurezza e l’intrattenimento dei suoi occupanti, è di serie. Davvero non le manca niente per continuare a essere la principessa snob delle citycar … come solo la principessa? Eh sì, la regina è ancora la sorella Cabrio!