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A confronto due vetture Crossover europee che guardano ad ampio pubblico, senza essere troppo sfarzose o ricercate in prestazione e nemmeno finiture, ma ben funzionali e personalizzabili, a piacimento. Tecnica e tecnologia sono nella media, buono lo spazio interno avvicinando i 4,2 metri d’ingombro longitudinale, distante invece l’immagine. Una italiana e protagonista nota da vari anni, non omologa alla concorrenza, l’altra appena uscita con tecnica condivisa al mondo francese ma look fresco per il marchio tedesco. Pensando a chi non voglia rinunciare ad allestimento discreto e dotazioni, senza però andare a fondo scala con le motorizzazioni, consideriamo nei due listini che aprono rispettivamente a € 18.460 per Fiat e 16.950 per Opel (8/2017): 500L Lounge 1.3 Multijet 95cv e Crossland X Innovation 1.6 99cv, la prima guidabile anche da neopatentati.
500L ***. Non è come al debutto la più personale e singolare, ma è sempre identificativa dello stile tricolore, Fiat 500L. Più tondeggiante, non certo sportiva o filante rispetto la concorrente tedesca, è comunque interessante nelle sue forme volutamente non taglienti. Emana un certo senso di quieta protezione, per qualcuno anche simpatia, pur meno dinamica di Crossland X. Oltre le linee base anche i dettagli la differenziano dalla rivale, rispetto cui è solo minimamente più voluminosa: tre centimetri più lunga, arrivando a 4,24 metri e un po’ più alta, sino agli 1,65 metri. I gruppi ottici riprendono il tema della rotondità, curati e minimamente estesi ai lati, dentro le ampie superfici carrozzeria. Soprattutto una colorazione dei profili parte superiore, vetrata, capace di “staccare” alleggerendo il peso delle dimensioni, generando contrasto tra carrozzeria, tetto e fasce paracolpi. Sono parecchie le combinazioni di colore da poter scegliere, con sovraprezzo rispetto al “blu Bellagio” base: pastello, metallizzati e bicolor per tutti i gusti o quasi (fino a € 1150 la maggiorazione). Cinque le varianti di cerchi in lega, partendo da quelli 16’’ di serie. Ben più personalizzazione quindi di Crossland X, anche negli interni dove ci sono su 500L quattro scelte, con disponibilità d’inserti in pelle.
CROSSLAND X ****. Fresca di debutto 2017, totalmente Opel in quanto a percezione estetica, per qualcuno ispira critiche poiché in parte “solo” razionale e contemporanea, comunque più moderna di 500L. Invero è anche personale con quel suo tetto spiovente volendo di colore diverso dal resto e quel posteriore abbastanza caratteristico, nuovo e gradualmente distintivo per il marchio. In comune con l’italiana lo spezzare la parte superiore dell’abitacolo connotandola di colore diverso, tipicamente nero ben sposato a vetri e montanti, ma i suoi rimanenti profili, inferiori, sono più muscolosi e taglienti che solo estetici (nero opaco, contro il cromato Fiat) enfatizzandone aspetti come solidità e prestazione, che in realtà non staccano poi troppo la 500L. Il taglio alle estremità è più verticale, come anche il posizionamento gruppi ottici più alto, specie dietro. Autovettura meno di nicchia nell’estetica che evolve anch’essa, al di là del nome, quel concetto oggi superato dalle mode di monovolume compatta. Dodici le colorazioni (sovraprezzo fino a 670 €) più tre possibili tinte separate per il tetto e cerchi fino a 17’’ ma di soli due tipi. Meno presenti le cromature, più usate dal mondo 500 ad esempio sulle maniglie, qui in tinta.
500L ****. Uno dei suoi punti validi è la buona luminosità dell’abitacolo, di altezza superiore, ma usandola si scopre come 500L vanti anche maggior volume complessivo interno, sfiorando i 3,2 m3. Ogni sedile può essere configurato e persino quello passeggero anteriore ha schienale abbattibile a tavolino, per avere potenzialmente un piano di carico piatto, che sfrutta l’intera lunghezza interna. Dietro i sedili scorrono, mentre il bagagliaio da 455 l. raggiunge i 1480 con sedile posteriore abbattuto: molto buono e superiore alla rivale quindi il volume di carico assoluto. Ben ventidue i vani portaoggetti da sfruttare (due fronte passeggero anziché uno solo) dentro un ambiente tipicamente 500, più vivace e colorato (porzioni lucide in tinta carrozzeria) della rivale, con forme e profili che sono più estroversi, dotati di variazioni superficie che si percepiscono o utilizzano, con il noto richiamo “squircle” nel volante. Un po’ altina la seduta, rispetto alla leva cambio per come si penserebbe riferendosi alla 500 “normale” e un po’ dispersivo l’insieme dei comandi per chi ami la piena razionalità.
CROSSLAND X ****. Seduta comoda e facile anche qui, grazie ad altezza e apertura delle portiere, anche posteriormente. Il cruscotto e la consolle centrale sono elementi articolati ma allineati orizzontalmente, senza dare senso di troppo avvolgimento, con ampia zona libera frontalmente, a monte. La sensazione di spaziosità è buona, grazie al passo ruota comunque analogo a quello di 500L e dei sedili molto ergonomici e ben regolabili (su quattro punti, certificati AGR). Punto caratterizzante è la flessibilità dello spazio, con sedili posteriori che si spostano individualmente, abbattibili 60/40 e regolabili in lunghezza fino a quindici centimetri. Quando posti in avanti, il bagagliaio dai 410 minimi arriva a 520 litri di capienza, per trasportare anche oggetti lunghi abbassando il bracciolo centrale. Il volume massimo del vano che ha doppio ripiano, sale a 1.255 litri con sedili completamente abbassati: valido rispetto alle dimensioni, ma comunque poco inferiore alla rivale. In abitacolo notiamo anche utili vani portaoggetti ben accessibili e profondi, quanto basta ad esempio per riporre i popolari dispositivi elettronici personali.
500L ***. Non è poi così pacata quanto sembra a livello statico, soprattutto per una famiglia è auto sicura, come certificato dai test Euro NCAP superati. 500L sfrutta il pianale più evoluto della Grande Punto (ora B-wide) assemblato in Serbia e un passo ruota minimamente maggiore rispetto alla rivale, per un centimetro (2,61 mt). Si enfatizza qui il concetto di guida onesta e non certo sportiva, cui si sposano le impostazioni tecniche percepibili senza esser fini guidatori già misurando le reazioni al volante spingendo un po’ sul gas. In marcia non ci sono risposte inattese e nemmeno punti ciechi, per cui l’italiana si gestisce bene per quel che debba fare: portare i passeggeri in sicurezza e tranquillità. Stabile e sicura in viaggio, magari non il massimo della silenziosità, patisce qualcosa sui fondi sconnessi e a pieno carico, per le prestazioni. Il 1300 Multijet ha quattro CV meno del quattro cilindri “Opel” e non è certo fulmineo, quando si sia in cinque a bordo. Si viaggia tranquilli, senza strafare cercando precisione e reattività di guida che mancano oltre un certo limite, lasciando vantaggi velocistici a Crossland X.
CROSSLAND X ****. Come la rivale tricolore, non nasce per assicurare prestazioni sportive e nemmeno fuoristradiste, guardano al mondo dell'utility in genere. La prima impressione è proprio quella di una monovolume e non altro, a dispetto di nome e impatto statico. Degna erede della Meriva, Crossland X usa assetto morbido e denota rollio, ovvero guida confortevole ma poco reattiva volendo spingere. Il confort di bordo è buono come da volontà di progetto, sebbene si senta molto il sound del motore 1.6 ad alti regimi. Proprio per quanto riguardi il motore, rispetto a 500L che oltretutto pesa poco di più, la tedesca vanta qualche CV da offrire al medesimo regime (3750 giri) ma soprattutto maggiore coppia: 254 Nm contro i 200 Fiat. Questo si fa sentire parecchio in accelerazione, dove 500L paga quasi tre secondi sullo 0-100 Km/h e le prestazioni di maggior livello, qualora serva anche per il carico a bordo, genericamente ci sono sulla tedesca. Nelle manovre strette il diametro sterzata analogo (11,1 contro 11,2 metri) invece, non favorisce nessuna delle due in particolare. 45 i litri di carburante nel serbatoio, cinque meno rispetto a 500L che però non variano significativamente l’autonomia rapportando i consumi, più favorevoli a Crossland X. La presenza di serie per alcuni supporti alla sicurezza di guida, come il superamento di carreggiata e i limiti velocità, si fa apprezzare, come anche il sistema OnStar per connettività e assistenze remote.
500L ***. Le finiture Fiat non deludono, a livello generalista e lasciano anche una propria vivacità, pur ordinaria nei materiali. Con l’allestimento Lounge si hanno già sistemi e qualche dotazione maggiore del resto di gamma, ma senza svettare sulla rivale tedesca. Sono infatti inclusi: sensori parcheggio sui due fronti, fendinebbia cornering, fari automatici, tetto in vetro, alzacristalli elettrici anche dietro, cargo box, clima bizona automatico, cruise control, kit riparazione pneumatici, retrovisori elettrici con sbrinamento, sedile lato guida con regolazione altezza, start&Stop, telecomando apertura/chiusura, volante regolabile, ESP con ASR/MSR, HBA, hill holder, lunotto termico, servizi LIVE e Uconnect 7" Radio (touchscreen, CD/Mp3, Bluetooth Audio Streaming). Tra gli optional d’interesse a pagamento, non esageratamente onerosi: il tetto panoramico apribile elettricamente (1.000 €) e il ruotino di scorta (220 €). Il pack includente la frenata autonoma (city) costa 250 €. Anche avere l’integrazione di Apple Carplay e Android Auto ha una maggiorazione, di 200 euro.
CROSSLAND X ****. Impatto da ottima generalista, poco più moderna e razionale dell’italiana. Su Crossland X si nota un design scolpito e abbastanza preciso, come tradizione Opel, con cornici cromate. Anteriormente ci sono due prese USB e la possibilità di ricarica induttiva wireless (€ 125). Sempre usando le potenzialità wireless, è disponibile il Keyless Open & Start, per aprire o chiudere le portiere e avviare il motore. La qualità generalmente percepita è buona, senza pecche a vista, con qualche finitura o giunzione non troppo lussuosa solo in caso di smontaggio parti inferiori per manutenzione. Lo schermo touch a colori, integrato nella consolle centrale, è fino a otto pollici in caso di navigatore Navi 5.0 IntelliLink, per un infotainment compatibile con Apple CarPlay e Android Auto (+800 euro). L’allestimento è abbastanza completo, con qualcosa più di 500L fronte elettronica più che dotazioni classiche (cruise control, radio bluetooth, sistemi di sicurezza attivi) Intellilink2 dotato di schermo da 7", hotspot Wifi, servizio di concierge OnStar. Tra gli optional interessanti il pacchetto Opel Eye (400 euro) che frena automaticamente fino a 85 km/h, oltre il divano scorrevole (350 euro, in pacchetto) per ampliare la volumetria del bagagliaio da 410 a 520 litri.
500L ****. 22.510 euro, il prezzo di listino per 500L Lounge con motore 1.3 gasolio. Varie le promozioni che la Casa dispone però, da seguire anche nella sezione dedicata di Automoto.it. Sul fronte manutenzioni, la monovolume Fiat che condivide quasi tutto con sorelle e cugine del gruppo FCA, ha il vantaggio di giocare in casa con una rete assistenza più fitta sul territorio e anche più in concorrenza con l’Aftermarket generico che, potendo mettere abbastanza bene e a fondo le mani sulla 500L, consente qualche piccolo vantaggio potenziale per l’economia delle manutenzioni straordinarie, qualora capitino; rispetto a una vettura del tutto nuova anche per la propria rete (considerando il DNA francese collaudato ma inedito per Opel). Manutenzione ordinaria programmata e ricambi sono allineati tra le due, ma è nel lungo termine che accadono gli eventuali guasti percentualmente più rilevanti sul valore residuo. Per il medesimo fattore casalingo (elettronica Magneti Marelli, come la ecu Motore MJD 8F3) non sono gettonatissimi i servizi Mopar, proposti per estendere garanzia a prezzo relativamente conveniente (Powertrain care sulle parti onerose o la completa Maximum care) da uno a cinque anni, piuttosto che avere pacchetti di manutenzione prepagata (Easy care) di analoga durata. Sul fronte dell’usato la Fiat 500L è un ottimo veicolo per rivendibilità e quotazioni, anche se non modaiolo e non sopra la media oggi, in quanto a deprezzamento. Nonostante la minor cubatura, non dissimili i consumi, poiché il quattro cilindri 1248cc è qui nella sua versione più prestante: Extraurbano (l/100Km) 3,6 Combinato 4,1 e Urbano 4,9.
CROSSLAND X ****. 22.450 euro, il prezzo di listino per Opel Crossland X Innovation 1.6 99cv Start&Stop Cambio Manuale. Allineata alla rivale, ma con qualche sistema incluso in più, che deriva in parte dalla freschezza di progetto, di cinque anni più nuovo (debutto 2017 contro 2012). Anche i consumi sono dalla sua parte, di poco fuori città: ciclo extra-urbano (l/100 km) 3,4-3,3 urbano 4,2-4,1 e misto 3,7-3,6. Su un’ipotetica percorrenza annuale mista di quindicimila chilometri, sono sessanta i litri a favore della tedesca. Le estensioni di garanzia partono dai 700 euro, con la FlexCare Base 2+2 fino a un massimo di 60.000 km, per arrivare ai 1500 euro della Plus FlexCare Base 2+3, con durata di cinque anni dalla prima immatricolazione, o fino a 150.000 km. Inedito il riscontro sul mercato dell’usato ma certo non penalizzante nel breve termine, semmai il contrario, per i medesimi motivi di gioventù opposti all'età relativamente avanzata di 500L.
ASSICURAZIONE. Valutando le polizze low cost gestibili online per le due auto in esame, scopriamo che le stime per un conducente maturo che inserisca la vettura nel nucleo familiare sono molto vicine, quasi identiche. La sola RC di un guidatore esperto in classe di merito bassa, vede in poche decine di euro la differenza, simile anche includendo ulteriori garanzie come incendio e furto, atti vandalici, cristalli, collisione, eventi naturali e assistenza. La differenza, peggiorando la classe di merito parallelamente incrementa (poco) mentre in termini di valore residuo dell’auto, con il passare degli anni, potrebbe essere quello della più fresca Crossland X a rimanere più alto e quindi minimamente più oneroso.
La sommatoria delle valutazioni qui considerate, porta a un lieve vantaggio per Crossland X, che beneficia complessivamente della gioventù di progetto, dell’immagine più nuova e “pulita”, oltre che di un rendimento superiore. Chi apprezzi lo stile particolare e tricolore, dai richiami ancor più monovolume, può contare ancora su 500L, capace di offrire qualcosa di meglio in quanto a spazio nel vano bagagli, tanta personalizzazione e magari anche limitata economia, in acquisto o manutenzione. Per necessità o gusti differenti da quanto considerato, Fiat spazia maggiormente in quanto ad alimentazioni, con varianti GPL e Metano oltre i classici motori benzina e gasolio, per potenze da 62 a 88 kW, ma anche nello stile e nella capacità, con le variante Cross dai richiami fuoristradisti e Wagon a sette posti. Opel dal canto suo offre su Crossland X solo il 1.2 benzina come motore alternativo (molto apprezzato da critica e mercato sulle vetture PSA) pur con varietà di potenze sovrapponibile a 500L e la trasmissione automatica, attualmente. A questo link, le due schede modello affiancate sullo strumento di Confronto Automoto.it.
Fiat
Corso Giovani Agnelli, 200
Torino
(TO) - Italia
800 342 800
https://www.fiat.com
Fiat
Corso Giovani Agnelli, 200
Torino
(TO) - Italia
800 342 800
https://www.fiat.com